Eccomi qui con una nuova one-shot.
Premetto che l'ho completamente buttata giù tutta d'un colpo, infatti dovrete essere clementi con le recensioni... ^.^
A proposito di recensioni, ecco le risposte alla fic precedente!

Fallimenti.

ryanforever - Sono felice che ti sia piaciuta! Grazie mille per la recensione!!

Tsuyuko - Anche tu sei fan della coppia GaaNaru?!? Io li adoro troppo insieme, anche se in questa one-shot non avevano una relazione... In ogni caso, ho intenzione di scrivere qualcosa sul dopo-risveglio di Gaara, quindi voglio assolutamente un tuo giudizio quando la pubblicherò!!

Yume_Tsuki - In quella parte dell'anime io c'ero rimasta malissimo per tutti e due!! Ma i tuoi angeli custodi faranno ancora parte di mie opere, quindi continua a seguirmi!!

Kurenai88 - La mia senpai!!!! Lo sai che sono immensamente felice quando ti piace una mia fic!! Sei la mia guida spirituale, come ti ho già detto!! Grazie per la pazienza e la bontà che metti sempre a disposizione!!

fre - Speravo veramente di riuscire ad esprimere decentemente quei sentimenti e sono felice che ti sia piaciuta!!

Bene!! Ed ora passiamo alla storia!!

Nuvole e gelosia.

Il sole tramontava all'orizzonte, dietro i tetti delle case di Konoha.
Su uno spiazzo erboso in cima ad una collinetta, due ragazzi erano uno accanto all'altra seduti ai piedi di una grande quercia.
Shikamaru non parlava affatto, disteso sull'erba fresca, le mani dietro la testa, stava osservando le nuvole in cielo.
Ino parlava animatamente, le gambe strette al petto, le braccia a racchiuderle.
" Ehi, Shika, mi stai ascoltando?", domandò un poco stizzita dal comportamento dell'amico.
" Mmm? Oh, si certo, come no! Hai perfettamente ragione!", rispose lui, non spostando lo sguardo dal cielo che si stava facendo scarlatto.
" Ah, allora ho ragione a dire che sei un demente?", lo istigò la ragazza innervosita.
L'altro parve non sentirla neppure, assorto com'era con lo sguardo perso nel vuoto.
" Accidenti a te, Shikamaru!!", gli urlò contro la ragazza, prendendo una decisione improvvisa.
Gli salì a cavalcioni, sedendoglisi addosso, mentre con le mani gli bloccò le braccia che spontaneamente aveva alzato per fermarla e le premette contro il terreno.
" Adesso mi consideri, tontolone?", gli chiese con tono malizioso, il viso vicino a quello del ragazzo, che la fissava stranito dal suo comportamento.
Sicuramente ciò che aveva fatto non lo faceva restare impassibile, infatti la ragazza dalla sua posizione poté sentire l'eccitamento dell'altro, cosa che le fece piacere.
Avvicinò ulteriormente il viso sino ad arrivare ad un soffio dalle labbra dell'amico: " Allora, Shika, vuoi ancora guardare le nuvole?", gli domandò in un bisbiglio.
Come tutta risposta, ottenne uno sbuffo del bruno, mentre liberava una mano, per attirare la ragazza a sé, baciandola dapprima con tenerezza, quindi con passione sempre crescente.
I ruoli si invertirono, quando Shikamaru le vece rotolare a terra, salendole addosso, bloccandole i movimenti.
Rimase qualche istante fermo a fissarla, le guance teneramente arrossate, gli occhi liquidi di desiderio, le labbra umide.
" Le nuvole sono meno chiacchierone, ma credo di preferire guardare te.", le disse semplicemente, prima di ricominciare a baciarla.
E proprio le nuvole furono le testimoni di quello che accadde e, forse per un po' di gelosia, lentamente si addensarono, cominciando a piangere pioggia sui due amanti.
Ma Shikamaru ed Ino neanche ci fecero caso, forse veramente le nuvole avrebbero dovuto essere gelose.