Ovunque sarai.

Liam&Mia story.

“Siamo due poli opposti di una calamita. Sbagliati.”
Mia se lo ripeteva sempre per convincersi che quell’amore era ingiusto.
Troppo diversi. Lei complicata, lui semplice.
Eppure quella ragazza così diversa dalle altre, lo aveva colpito subito. Ma presto si erano resi conto di non avere nulla in comune. Mia amava perdersi nel suo mondo, Liam era fin troppo razionale.
Liam dormiva troppo, per poi svegliarsi 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni all’università, Mia amava guardare l’alba e fare colazione con calma.
Mia odiava ballare, diceva sempre non faceva per lei, Liam la trascinava sempre in discoteca.
Liam ascoltava i Rolling Stones, Mia i Beatles.
Liam leggeva romanzi horror, Mia storie romantiche.
Di cosa mai avrebbero potuto parlare. Due che somigliavano tanto al giorno e la notte cosa potevano dirsi.
Mia si domandava sempre perché proprio lui era il ragazzo di cui si era innamorata. Innamorata di quegli occhi, color cioccolato. Intensi e sinceri. Innamorata di quel sorriso, puro come pochi. Innamorata di quell’aria da bravo ragazzo.
Liam continuava a chiedersi perché. Perché proprio quella sera aveva scelto di andare in quel bar con Luis e Josh. Amava quei capelli, avevano il colore del grano, il colore del sole. Era convinto che il verde dei suoi occhi era innaturale, solo i suoi raggiungevano quella particolare tonalità. Cristallina, ma che celavano un anima confusa, indecisa e fragile.
La notte dopo aver fatto l’amore, Liam e Mia restavano in silenzio. A loro piaceva guardare le stelle, fino ad addormentarsi pensando al futuro.
Quale futuro?
-E se ci lasciassimo, ti ricorderesti di me?- Mia glielo domandava quando era triste, ansiosa , o semplicemente dopo una litigata con lui
- io e te siamo il giorno e la notte, incompatibili, ma non possiamo vivere l'uno senza l'altra.- replicava lui perso nelle sue iridi.
Perché era vero. Non ci può essere solo luce, come non ci può essere solo buio. Entrambi si completano.
-Semmai ci perderemo ricordati sempre che tu mi hai stravolto la vita. Ti amo. Più di quanto amo l’aria, l’acqua, il cibo, più di quanto Linus ama la sua coperta, e sinceramente ti amo così tanto da non avere altri paragoni per fartelo capire-
Liam non era un tipo romantico, a scuola si addormentò mentre la sua classe guardava Romeo&Giulietta.
“Solo due coglioni morirebbero per amore” pensava sempre. Ma non aveva ancora conosciuto Mia. Non ci avrebbe pensato due volte a dare la sua vita per lei. Di questo era certo.
Mia sognava il principe azzurro sul cavallo bianco, pronto a condurla nel suo palazzo. Ma sapeva che Liam era l’opposto delle favole che tanto sognava da bambina, guardando almeno 3 volte al giorno Cenerentola. Ma era certa che non avrebbe mai voluto altro se non il suo amore ad ogni ora del giorno.
NULLA PERO' E' PER SEMPRE.
La gravidanza, l’aborto spontaneo li aveva separati. Erano ormai arrivati ad un punto di non ritorno. E tutto ciò di buono che avevano costruito era stato spazzato via.
Mia se ne andò un martedì mattina di Dicembre. Senza spiegazioni, senza un biglietto.
Rifugiatasi da Emily non volle più parlarne.
A casa Liam si era svegliato da solo, nessun profumo di caffè, nessuna radio accesa. Inconsciamente sapeva di essere rimasto da solo, ma l’aveva aspettata, guardando la porta nell’attesa che si aprisse e che il sorriso della sua fidanzata illuminasse la casa. Ma lei non tornò più.

* * * * * * * * * * * * * * *

In dieci anni Liam e Mia non avevano mai trovato il rifugio che avevano trovato quando erano insieme.
La loro vita era andata avanti, ma i loro occhi non brillavano più.
Non brillavano come quando Liam raccontava una barzelletta penosa e Mia rideva per renderlo felice.
Non brillavano come quando Liam assaggiava la torta di mele, la sua preferita, che Mia gli preparava dopo un esame.
Non brillavano come quando erano sotto le coperte, lontani dal mondo, e sussurravano di amarsi.
Ci pensavano spesso l’uno all’altra. Pensavano a come sarebbero potute andare le cose, con o senza quel bambino, che anche se indesiderato aveva sconvolto loro la vita. Perché già si immaginavano il suo primo giorno di scuola, la festa della mamma e del papà, la prima cotta adolescenziale.
E poi successe tutto all’improvviso.
Dopo dieci anni di separazione, si erano rivisti.
Picasso era il pittore preferito di Mia da sempre e Liam lo sapeva bene. 
-Quell’artista vale la pena di essere ammirato almeno una volta nella vita- gli disse dopo la venticinquesima volta che lo aveva trascinato ad ammirare una delle sue opere.
Liam non conosceva l’arte, se non per i racconti di Mia.
Passeggiando per la città aveva visto le locandine di quella mostra. E senza pensarci stava già pagando il biglietto per entrare.
E lei era lì. Ad ammirare la Donna che piange. I suoi soliti occhi verdi, le sue solite labbra rosee,i suoi soliti anfibi neri e la tracolla verde militare, solo i capelli erano di qualche tono più chiaro.
-Certe cose non cambiano mai- le sussurrò a pochi millimetri dietro di lei, facendola sussultare. E non per lo spavento, ma perché dopo tanti anni non aveva scordato quella voce.
La sua voce.
Liam.
Anche lui non era cambiato molto, i capelli leggermente più corti e un paio di occhiali che prima non gli erano necessari. Ma per il resto era rimasto il ragazzo di sempre.
Non ci fu imbarazzo tra loro. Parlarono di tutto, come non avevano mai fatto. Della laurea in psicologia di Liam, del lavoro da fotografa di Mia, del gatto di lui, del cane di lei. E finalmente i loro occhi stavano di nuovo brillando.
Per alcune persone gli anni passano fino a far dimenticare tutto il passato come una vecchia fotografia che sbiadisce, per altre persone invece stare tanto tempo lontane le fa maturare, crescere, per poi tornare nel posto dove hanno sempre voluto stare.
Liam e Mia sono diversi. Non amano le stesse cose. Non hanno mai trovato qualcosa che veramente li accomunasse.
Ma entrambi si amano. E si completato. Se non avessero scelto una vita sbagliata, probabilmente ora non ci sarebbe un loro. Un lieto fine provvisorio. Non sanno se il loro ritrovato amore durerà. O finirà male, perché forse sono cambiati troppo. Ma sanno che mai come adesso hanno bisogno l’uno dell’altra. Per vivere nel luogo dove hanno sempre voluto stare, loro stessi.

“ovunque sarai io ti verrò a cercare, ti troverò e ti amerò come meriti.”


***Spazio autrice***
Non sono una scrittrice, ma ogni tanto mi vengono in mente queste storie, e scrivo mettendoci anima e cuore.
Mia e Liam vivono nel mio computer da troppo ormai, era ora che qualcuno li conoscesse.
Non pretendo che vi piaccia, ma avevo bisogno di pubblicare qualcosa. Se non sono così male continuerò, altrimenti lascerò perdere. 
Quuuuindi, cosa ne pensate ? 
Vi lascio riflettere con loro, e a chi recensisce regalo un biscotto :3
Baaaciiiiii
Jude.

MIA



LIAM (ovviamente)