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Autore: percabeth2000    23/09/2013    2 recensioni
Terzo racconto che inizia con la storia Mari e Teschi possono convivere?
I nostri amici devono riportare alla normalità Ginevra ma per farlo dovranno affrontare molti ostacoli mentre alla ragazza iniziano a venire dubbi e preoccupazioni.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le nuove avventure'
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NON MI ARRENDERO’

POV. NICO

“Eccoti qui! Dove diavolo ti eri cacciato?” mi urlò Chiara tirandomi uno scappellotto.

“Ahi!” dissi massaggiandomi la testa “ Ho trovato una grotta per Storm. Ma non è questo il punto …”

“Come non è questo il punto?!?!” disse Chiara evidentemente nervosa.

“Senti Nico,  per quanto riguarda prima …” iniziava a dire Percy un po’ triste.

“Hai trovato una grotta per Storm? Dove?” chiese invece Mattia.

“Eris mi ha contattato e forse so come trovare Ginevra” dissi quasi urlando per farmi sentire.

Si zittirono tutti, forse per assimilare la notizia o forse stavano solo aspettando la mia spiegazione, stranamente mi sentivo felice quasi euforico. E’ viva, posso trovarla e forse non mi odia. Nei suoi occhi, quando mi ha guardato sembrava in corso una specie di battaglia, non sapevano se guardarmi da assassini oppure da amici.

“Davvero?” chiese Chiara quasi sottovoce risvegliandomi dai miei pensieri.

“Sì, e se ci sbrighiamo potremmo farci dare una missione da Chirone, per partire”risposi.

“E come facciamo a trovarla?” disse Matty.

“Una volta mio padre mi disse che Eris ha un castello, in un bosco. Credo sia nello stesso bosco in cui l’abbiamo incontrata poco tempo fa ma in un’altra sezione, forse verso est” risposi io semplicemente.

“E non potevi dirlo prima? Magari quando eravamo già là?” sbottò Chiara.

“Come facevo a sapere che Eris era nel castello? Senza volerlo, me l’ha mostrato  con il messaggio Iride, ma prima per quanto ne sapevo potevano anche essere finite nella bottega di un qualche anziano negoziante” risposi irritato.

“Calmatevi ragazzi, ora non è il momento. Torniamo da Chirone e avvisiamolo” ci calmò Mattia poi prese per un braccio Chiara e la portò via.

“Nico, non è stata colpa tua, non sei obbligato a partire …” disse Percy.

“Stai scherzando spero, certo che voglio partire. Non lascerò tua sorella da Eris, le voglio troppo bene per farlo” dissi io. Era strano dire una cosa del genere a Percy, credo lo sapesse che bè io e lei stavamo insieme ma non gli avevo mai detto che le volevo bene, pensandoci non l’ho detto più a nessuno dopo che a Bianca.

“Sta attento però e …. Riportamela indietro perfavore”

“Non mi arrenderò facilmente, tornerà”

 
POV. MATTIA

“Che hai?” chiesi a Chiara.

Camminava al mio fianco ma sembrava distante mille miglia.

“Che ho? Ho che la mia amica è diventata pazza e mi ha lasciata sola” disse guardandomi. Era triste, lo vedevo nei suoi occhi e mi dispiaceva molto.

“Ora sappiamo dov’è ma se non riusciamo a riportarla normale? Se lei non lo volesse? Se combattesse con noi, con me? Non riuscirei ad ucciderla Matty, non riuscirei “ aggiunse dopo.

“Nessuno di noi la ucciderà e vedrai che riusciremo a riportarla alla normalità” dissi io “Credo che piuttosto di ucciderla Nico lascerebbe che lei uccidesse noi, credo sia la mia più grande preoccupazione”
Frase cattiva, lo so, ma almeno l’avevo fatta sorridere e in ben poco tempo entrambi ci mettemmo a ridere.

“Perché ridete ?” chiese Nico spuntato dal nulla.

“Lascia stare” dissi con fare evasivo.

Arrivati alla Casa Grande bussammo un paio di volte prima di scoprire da un Dioniso arrabbiato che Chirone non c’era, era al poligono di tiro con l’arco.

“Perfetto, così mi posso allenare un po’” disse Chiara.

“Allenare? Sei una delle più brave, tra poco farai centro anche ad occhi chiusi e tu ti vuoi allenare?” chiesi io.

“Non lo ascoltare, un po’ d’allenamento fa sempre bene e poi lui è il tuo ragazzo … tende ad ingrandire le tue
doti” disse Nico divertito.

Io non ingrandisco le sue doti, è davvero molto brava, ok magari non farebbe centro ad occhi chiusi ma insomma, è solo un modo di dire pensavo mentre ci dirigevamo verso il poligono.
Trovare Chirone fu abbastanza semplice: alto, barba, capelli arruffati e giusto, dimenticavo, dalla parte del corpo in giù è un centauro.
Non sembrava dispiaciuto di vederci ma neanche al culmine della felicità, era ovvio che Chirone si fosse affezionato ad ognuno di noi, compresa Ginevra.

“Mi cercavate?” chiese paziente.

“Sì, vorremmo chiederti una missione. Forse ho capito come trovare Ginevra” rispose Nico serio e deciso con gli occhi scuri fissi in quelli del nostro allenatore. Gli spiegò tutto, o almeno, gli spiegò ciò che anche noi sapevamo.

“Siete sicuri? Insomma siete coinvolti affettivamente e non so se sia il caso “ chiese lui preoccupato.

Nessuno si tirò indietro. Dopotutto era una mia amica, oserei dire la mia migliore amica visto che Chiara non era proprio un’amica.

“Andate a prepararvi, partirete domani” disse allora il centauro.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, non è il massimo ma dovevo scrivere un capitolo sulla partenza senò sarebbe mancato un pezzo. Fatemi sapere che cosa ne pensate.

percabeth2000
  
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