Alla tana dopo la morte di Albus Silente alegiava una profonda tristezza, nonostante, la famiglia Weasley si stesse preparando alle nozze del figlio maggiore William Arthur con la splendida Fleur Delacourt. Le porcellane bianche della signora Weasley erano state tirate fuori dagli scatoloni mentre l'odore dell'argenteria appena lucidata arrivava fino alle stanze del secondo piano dove Charlie Weasley stava cercando, davanti ad uno specchio mezzo rotto, di farsi ricrescere i capelli con la magia dopo che Molly aveva insistito tanto per tagliarglieli. Non gli piacevano proprio quelle cicatrici in bella mostra sebbene oramai fossero parte di lui. Charlie ripensava alla missione che gli era stata affidata ma con l'odore acre di pulizie che veniva dal piano di sotto proprio non ci riusciva a riflettere tranquillamente, così sbattè la porta della sua stanza e si sdraiò sul letto. Fissando il soffitto ripensò alla discussione del giorno prima...

" purtroppo quello che temeva Silente è vero. Siamo riusciti a trovare il ricordo della donna che l'ha aiutata a partorire. Ha una bambina" aveva annunciato Lupin, mentre fissava lil fuoco scoppiettare .

"Una donna Remus! Abbiamo la stessa età!" lo aveva corretto Ninfadora avvicinandosi a lui.

"Comunque sia dobbiamo trovarla" tagliò corto Lupin cercando di celare il suo nervosismo.

Kingsley si alzò dalla poltrona e continuò al posto dell'amico "è stata rintracciata una ragazza! Ma dobbiamo accertarci che sia davvero lei, prego Hestia"

Hestia Jones prese dunque la parola "mi sono occupata io di rintracciare la ragazza, c'è una novità che probabilmente gioca a nostro favore" prese fiato e ricominciò " lei non sa nulla! L'abbiamo osservata sembra una ragazza, molto babbana e poco figlia di voi-sapete-chi"

"Sembra assomigliarle molto fisicamente, almeno ad un Tom Riddel ragazzo "aggiunse Kingley

Molly si avvicinò al suo secondogenito e gli mise una mano sulla spalla "Charlie tu sei l'unico che possa andare a prenderla, lo so non sarà facile far capire il nostro mondo ad una ragazza che per così tanto tempo è vissuta in mezzo ai babbani ma dobbiamo trovarla prima di lui"

"Voldemort non deve saperlo, se Silente aveva ragione lei ed Harry sono le nostre uniche speranze! Dobbiamo proteggerla" concluse Lupin.

Londra, university college london

Pioveva a dirotto, Kate correndo sotto la pioggia cercò di raggiungere il prima possibile la fermata della metro. Si avvolse nel cappotto un pò logoro di sua madre, stava tremando e l'umidità iniziava a penetrarle nelle ossa. La paga di questo mese e di quelli passati era servita a pagare la retta universitaria, per cui ancora una volta dovette riciclare quell vecchio cappotto ! Arrivata all'ingresso della metro si rifuggiò su di una pacchina in attesa dell'arrivo della metro. Stava tentando di riscaldare le mani con le nuvolette di aria calda che escono dalla bocca, quando si accorse dello sguardo di un uomo poco distante da lei con le spalle appoggiate ad una colonna e con a dosso uno strano impermeabile . Kate impaurita si fece largo nella folla cercando di riuscire a nascondersi, mentre lo strano soggetto sembrava seguirla. Trovò posto tra due strane signore ma lui continuò ad osservarla sorregendosi ai sostegni dall'altra parte del vagone. Uscì dalla metro e accortasi nuovamente della presenza dell'uomo iniziò a correre sotto la pioggia, ma ormai bagnata, infreddolita e senza fiato si accasciò sul marciapiede perdendo i sensi!