One Direction, 'Love you like a love song.' di 4nsie su EFP Fanfiction

I Capitolo.

Nuova città, nuova scuola, nuovi problemi..
Odio la mia vita sempre a girare e rigirare città, la verità è che odio il fatto di non poter avere migliori amici, quando me li creo dopo poco è tempo di traslocare di nuovo.
Mamma: «Amelia, è tardi, prendi lo zaino che ti accompagno a scuola.» disse mia madre.
Lei di me non gliene frega un cazzo, pensa solo a suo stupido lavoro e al suo compagno di merda.
Presi lo zaino e lo misi sulle spalle.
Mamma: «dai, andiamo.»
Prese la borsa e ci mise dentro sigarette, accendino e telefono in più i suoi trucchi. Aprì la porta e andai verso la macchina. Aprì la portiera e salì sul sedile. Da come si capisce non sono una ragazza che parla molto, odio parlare; anche se lo facessi mia madre non ascolterebbe e sarebbe solo fiato sprecato.

Arrivai alla mia nuova scuola, tutti che fumavano.
Mi sentivo un'estranea, ma sapevo che dopo poche settimane ce ne saremmo di nuovo andate e nuova scuola, ecc.. Suonò la campanella e come al solito non sapevo dove andare e mi diressi verso la presidenza per sapere la mia nuova classe.
«Salve, sono la nuova studentessa Amelia Howard» dissi.
«Ah si, mi hanno parlato di lei.»
«Vorrei sapere dove è la mia nuova classe.»
«Venga l'accompagno io.» mi fece il gesto di seguirlo.
Arrivammo davanti alla classe.
«Ecco, bussi ed entri, buona giornata.»
«Grazie anche a lei..» dissi bussando.
«Avanti.» disse una voce da dentro la porta. Aprì la porta.
«Oh, lei è la signorina Amelia Howard?» «Si..» dissi timidamente. «Ragazzi vi presento la signorina Amelia Howard, nuova studentessa, si sieda lì infondo, l'ultimo banco da sola.» disse indicandomi il punto.
ndai verso il banco e posai lo zaino per terra, per poi sedermi.
In quella classe non si poteva fare lezione. Io come al solito ero abituata e sapevo cosa dovevo fare.
Presi il libro della lezione e mi misi a studiarlo.
Suonò la campanella della seconda ora, i ragazzi davanti a me si girarono.
«Ciao noi siamo Catherine e Alex, tu sei?» «Amelia..» dissi abbassando sempre di più la voce.
«Non sei una che parla molto..» disse il ragazzo.
«Ragazzi oggi interrogo, vediamo volontari?» «Io.» dissi alzando la mano.
Dopo essermi fatta volontaria e aver fatto un'interrogazione la prof. mi diede una A.
Finite le lezione andai a casa, ma qualcuno mi fermò.
«Ehi, sei stata veramente brava all'interrogazione, complimenti!» «Grazie..». Quei suoi occhi color smeraldo, quei suoi ricci cosi soffici, mi avevano rapito. «Piacere Harry, Harry Styles.» «Amelia Howard.» «Posso accompagnarti a casa?» «No.» dissi avviandomi verso casa.

Arrivai a casa e mia madre come al solito neanche si accorse che ero entrata, andai su in camera mia e posai lo zaino, mi sdraiai sul letto e ripensai a quel ragazzo, era stato carino o era solo un donnaiolo?

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