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Autore: marme    24/09/2013    0 recensioni
"Tutto era come al solito, tutto monotono!Mi sbagliavo però e di li a poco me ne sarei resa conto!
Tutti erano l'opposto di ciò che sono realmente!Ogni cosa era cambiata ed io non sarei mai riuscita ad aggiustare tutto!"
Genere: Fantasy, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia, continue gocce di pioggia che bussano alla mia finestra; mi piace paragonarle a lacrime, probabilmente di dei e anime, e vederle scivolare sui vetri. Le osservo incessantemente e  rifletto...dicono che la pioggia aiuti il pensiero, sarà realmente così?
Passano le ore e sono ancora lì ad osservarle...nel frattempo penso e non trovo mai risposta alle mie domande.D'improvviso, però, un giorno ecco che spunta la risposta di una di esse:"Possiamo noi uomini essere così superbi da crederci gli esseri più intelligenti di tutto l'universo?NO!". Un semplice monosillabo che mette fine ad uno dei miei dubbi, penserete voi, eppure vi posso assicurare che sbagliate perchè, sebbene un no sia facile da dire deve essere basato su validi argomenti.E questi sono tutt'altro che facili!
Era una mattina d'inverno, tutto in casa era come ogni altra mattina: le solite calze della giornata precedente ai confini del letto, il solito odore stagnante d'alito mattutino e la solita scrivania sormontata dai libri da portare a scuola. Era tutto così uguale agli altri giorni che se avessero provato a trovare anche solo una differenza tra le foto di un giorno e un altro non l'avrebbero trovata!Tutto come al solito, tutto monotono!
Mi sbagliavo però e di li a poco me ne sarei resa conto!
A scuola era tutto cambiato i popolari erano diventati secchioni ed i secchioni popolari.Era una specie di universo parallelo in cui tutte le persone vivevano una vita opposta a quella sulla Terra. Pur non vedendola, capii che c'era anche il mio opposto: Taylor.Questo lo capivo dall'appello mattutino,e capivo anche che io ero la sua sostituta!
Passarono i giorni e non riuscivo a capire come comportarmi, ero passata dalla ragazza con tre amiche a quella piena di compagne, non ero più me stessa!Non ne potevo più di quella situazione e una sera decisi di spifferare tutto a scuola anche a costo di essere presa per pazza!
Peccato, o per fortuna, non mi si presentò mai l'occasione: il giorno dopo mi svegliai a casa mia, quella vera, quella del mio pianeta. Non vedevo l'ora di ritornare alla normalità!Purtroppo però le cose non erano come le avevo lasciate...
  
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