6.
Derek era furioso.
Non era tanto l’aver perso a rodergli, ma il fatto che quella bomba ambulante aveva segnato l’ultimo punto e lo aveva segnato a LUI, a Derek Hale, capo indiscusso della squadra di beach volley.
“Dai non prendertela così tanto, era solo una partita..” cercò di calmarlo Boyd, che conoscendolo si era avvicinato per cercare di tranquillizzarlo, “avremo il tempo per rifarci” aggiunse poi e detto ciò furono travolti da Erica, che di certo non voleva essere l’ultima ad arrivare in acqua. La bionda passando gli urlò “Forza pelandroni, non vorrete perdere anche questa volta, vero ?”
Alla fine a mettere piede in acqua per ultimo fu Stiles, visto che, preso dal suo balletto di vittoria, non aveva sentito la sfida lanciata da Isaac.
“Forza Stilinski! Si può sapere quanto diamine ti ci vuole per tuffarti? Sei l’unico che ancora non si bagna!” esclamò esasperato Jackson “Ognuno ha i propri tempi quindi vedi di non mettermi fretta Whittermore!”cominciò a gesticolare un po’ impanicato il castano, “Bè possiamo sempre ridurre i tempi... ” propose innocentemente Allison iniziando ad avvicinarsi, seguita da una complice Erica.
E in poco tempo lo avevano accerchiato e a Stiles non rimase altra opzione che quella di correre “Ragazzi fermiiiii! Aiutoooo! Culo sodo aiutami tuuuuuu!” e così dicendo afferrò il moro e se lo parò davanti par nascondersi dai suoi amici che lo inseguivano,“Ma si può sapere che diamine sta succedendo?” domandò Derek che si era staccato dal gruppo “Succede che loro sono cattivi e mi vogliono male!” piagnucolò il castano. Intanto gli altri li avevano raggiunti. “Stiles è inutile che ti nascondi dietro a Derek. Esci con le buone e saremo clementi ” disse Lidya mentre Derek aveva ancora uno sguardo confuso. “Scusate ma che diamine sta succedendo?” “Succede che Stiles è arrivato per ultimo e non vuole decidersi a bagnarsi” spiegò Danny. “ Non vuole bagnarsi dite?” domandò il moro con fare pensieroso e sguardo malefico di chi ha appena trovato la vendetta ideale. Isaac conosceva quello sguardo e tutto ciò che disse fu un imbarazzante “O - oh mi sa che ora sei nei guai..”
“Cosa? Oh no! Pure te! Culo sodo dai, non fare così.. è per il soprannome? Se vuoi smetto è solo un dato di fatto lo sai, mica è colpa mia se sei tutto sodo..ehi!” protestò quando Derek lo schizzò. “Comincia a correre Stiles” lo sguardo dal moro era famelico. “Tu mi preoccupi…” rispose e detto ciò prese la fuga o almeno ci provò, visto che si ritrovò vittima di un placcaggio degno delle più violente partite di rugby. Rimase sotto l’acqua per un po’, bevendo prima di riuscire, tossendo, dall’involontaria immersione “Ma dico, sei pazzo? Potevo morire!” “Esagerato… tutte queste storie per un po’ di acqua nel naso”. Stiles era furioso, i suoi occhi mandavano fiamme in direzione del moro che, voltategli le spalle, si stava dirigendo verso gli altri intenti a chiacchierare pochi metri più in là. Le onde arrivavano poco sopra le ginocchia di Derek, il vento gli scompigliava i capelli asciugando l’acqua e lasciando piccole perle salate sul suo corpo muscoloso, il sole baciava e riscaldava la sua pelle finché di colpo non sentì freddo ed ebbe la sensazione non molto piacevole di essere stato privato di qualcosa di molto importante, qualcosa di fondamentale, qualcosa come..il suo costume.
“STILES IO TI AMMAZZO!” urlò Derek mentre con gesti scordinati, rosso d’imbarazzo, si ritirava su il costume.
Gli altri erano rimasti pietrificati a osservare uno spettacolo insolito, quale il moro imbarazzato al punto da voler sotterrarsi, troppo shockati per ridere.
 Il rosso imbarazzo si trasformò in rosso ira e subito Derek si avventò su Stiles che piegato in due, si reggeva la pancia per il troppo ridere. “Aspetta…oddio, aspetta un attimo!” il più piccolo era senza fiato “Dai non fare così! In fondo è stato un bello spettacolo” sottolineò l’affermazione con un occhiolino “consolati che non è il costume a illudere, ma proprio il tuo didietro a donarti il nome, culo sodo” “Io sto per ucciderti e tu mi vieni a dire che ho un bel sedere? Ehi! TU MI HAI TOLTO IL COSTUME SOLO PER STUPRARMI CON GLI OCCHI?”
Derek era shockato. Si sentiva violato, quel ragazzino era un’incognita assurda oltre che una mina vagante!
“Esagerato... ” gli rifece verso Stiles “si chiama vendetta sai? Tu mi quasi affoghi e io mando a fondo la tua dignità, semplice no? E poi ciccio io ho altro da fare che stuprarti con gli occhi. Ammettilo che ti piace essere guardato, uno non mette su tutti quei muscoli solo perché da piccolo aveva Hercules come mito.” Il moro ascoltava a bocca aperta il discorso di quel ragazzino perché era vero, a lui piaceva essere in forma e sì, apprezzava se la gente lo guardava, insomma da sempre faceva stragi con la sua aria da duro e tenebroso. Quella mina aveva una mente geniale, diamine, e aspettava una sua qualche reazione che non arrivò. “Bene… allora mentre tu continui a boccheggiare come una trota in fin di vita fuori dall’acqua io vado a cercare di fermare il tuo compagno di squadra” e si allontanò lasciando Derek  lì, impalato come uno stoccafisso.
“Ehi Isaccuccio bello di casa, giù le mani da Danny - bello!” urlò Stiles arrivando in mezzo al gruppo. Danny alzò gli occhi al cielo e scoppiò a ridere notando il sorriso che aveva accompagnato il monito del castano, ma vedendo Isaac gelarsi sul posto, avvicinandosi gli sussurrò “Non far caso a lui, è geloso ma non stiamo insieme.”
“Sì ma non dirlo in giro” si affrettò a dire Stiles. “Ma allora perché la sceneggiata?” domandò Isaac veramente perplesso. “Perché è troppo bello” rispose con gli occhi a cuore Stiles “Danny - bello vuoi sposarmi ?” e subito sbottò a ridere. “Stiles smettila di torturare il povero Danny” disse ridendo Scott, intento a scompigliargli i capelli bagnati.
“Baby sei il mio nuovo eroe!” aggiunse sovraeccitata Erica “nessuno era mai riuscito a far imbarazzare Derek così e a batterci.. ma quella è stata solo fortuna” si affrettò ad aggiungere.“Ahahahah, il cervello batte il fisico c’è poco da fare! Ma a proposito…culo sodo dove è finito?”
“Sta uscendo…” li informò Boyd.
“Se proprio devi fare il cattivo della situazione degnati almeno di andare a tempo di musica nella tua uscita ad effetto!” urlò infastidito Stiles. “Come se questa fosse una canzone da uscita da cattivo” borbottò Jackson ascoltando le note distorte dalla lontananza *Life sounds like I’m alive I’m alive I’m alive I’m alive I’m alive I’m alive (This is what it sounds like) Whoa-oh-oh, I’m alive*
“Ragazzi che ne dite di uscire con noi questa sera?” domandò sorridendo la bionda. “Perché no?” accettò entusiasta Allison “ci sarà da divertirsi” “Ma Derek non si arrabbierà?” domandò preoccupato Scott, non voleva provocare il moro, lui aveva un istinto di sopravvivenza a differenza del castano, “Oh ma lui non deve saperlo...” ribatté Stiles.
 
angolo infernale.
CHIEDO UMILMETE VENIA. Mi sento uno schifo perchè non sono riuscita ad aggiornare in tempo e vi ho fatto aspettare e non ve lo meritate perchè siete persone meravigliose e mi duole dirvi che purtroppo non ho ancora scritto il quinto capitolo quindi aggiornerò in data da destinarsi :( ora passiamo a parlare di questo capitolo, il finale non è granchè maaaa o così o così xD  Si ci sono due, tre riferimenti alla disney tipo Hercules *tanto amore* e peter pan :D voglio ringraziare come sempre i 15 che seguono la storia e coloro che l'hanno messa nelle altre categorie di efp, vi amo tutti <3 e ringraziamento megaspeciale va alle tre persone che continuano a recensire e che amo adoro e ringrazio: delfy22, al the god of wolf e ultima,ma non per importanza iloveserietv. Vi ho già detto che vi adoro? quindi niente, scusate il ritardo e ditemi cosa vi aspettate nel prossimo capitolo che forse potrebbe essermi utile :D bacioni :*