My
happy ending
Purtroppo i
momenti migliori sono
quelli che poi durano sempre di meno, come adesso, sono abbracciata al
ragazzo
che mi piace da anni, con cui ho scambiato solo monosillabi, ho una
caviglia
slogata (forse), solo le scale e un piccolo pezzo di corridoio ci
separano dall’
infermeria e io non sono riuscita a fiatare, maledetta la mia timidezza!
Adesso
arriveremo la, lui si
aspetterà almeno un grazie e io che farò? Me ne
starò zitta la come un’imbranata,
così avrà la conferma che sono una gran
cafona… wow, non penso più che sia una
fortuna.
Non
è facile salire abbracciati e
con io che poggio tutto il peso su di lui…
“Non
c’è problema, se vuoi ce la
faccio da sola a salire… grazie comunque”, ho
parlato, miracolo!!! Allora ce l’ho
il dono della parola, grazie mamma! Lo sapevo che mi avevi dato il dono
della
parola…
Sorride, ha
un sorriso magnifico,
mi sento mancare.
“Ma
ti pare?! Come posso lasciare
una bella ragazza come te così in
difficoltà”,
oddio,
adesso svengo, davvero, avete
sentito???? Mi ha chiamato “bella ragazza”!!!!
non so come
abbia fatto a pensare
di essere stata sfortunata, quella è la fortuna
più fortunata che mi sia mai
capitata…
“allora
credo di dover andare in
palestra da ora in poi, così se ricado dalle scale, cosa
molto probabile, sarò
più leggera e non farò venire il colpo della
strega al mio accompagnatore”,
“guarda,
non ce n’è bisogno, per
uno forte come me questo è niente”,
“forte?
Ah, fai pure il
simpatico, sono io che sono leggera, non tu
forte…” è bello stare con lui,
parlare è molto più facile di quello che pensavo.
“Ma
non avevi detto che dovevi
andare in palestra?”,
“bè…
no, c’è si, ma non parlavo
sul serio…” certo, facile come bere un bicchier
d’acqua, solo che l’acqua
scotta tanto.
Mi sorride
ancora, e
involontariamente io faccio lo stesso.
Non mi sono
accorta che siamo già
arrivati in cima alle scale, ora svoltiamo l’angolo e il mio
sogno finirà.
I corridoi
pullulano di ragazzi e
farci strada non facile, anche se al nostro passaggio la folla si fa
più rada,
alcuni amici di Jared si avvicinano e fanno per abbracciarmi anche
loro, ma
Jared gli fa capire che non ce n’è bisogno.
Ha ragione,
è forte abbastanza.
Vedo volti
incuriositi, altri
indifferenti, ma due volti in particolare attirano la mia attenzione,
di due
persone che non facevano che fare ingelosire me, ma che per una volta
faccio
ingelosire io.
Quelli di
Natasha e Marie, gli
occhi spalancati dalla sorpresa, le bocche in una posizione strana, un
misto
fra stupore e invidia.
Tutto
d’un tratto mi sento
orgogliosa, guardo entrambe dritto negli occhi e sorrido, certe volte
il
sorriso è l’arma migliore, gli occhi
s’illuminano e ondeggiando le loro chiome
si allontanano.
Ormai non
m’importa più nulla di
arrivare o no, una parte dei miei desideri è stata
soddisfatta.
Adesso si
deve vedere se sarà
accontentata anche la seconda parte, ma questo non dipende solo da me.
Eccola la,
una porta di legno
con sopra un cartellino di plastica.
“Infermeria”.
Con la mano
libera Jared apre la
porta, l’interno
è buio.
Con la mano
cerco l’interruttore
e luci giallognole c’illuminano.
Sciolgo
l’abbraccio e mi giro
verso di lui.
Ci guardiamo
negli occhi.
“Grazie
di avermi accompagnata”,
“di
niente, chiamo l’nfermiera”,
“grazie,
sperando che ci sia”.
Si avvicina
alla porta dall’altra
parte della stanza, bussa de volte ma niente.
“Come
pensavo, non c’è mai…”,
dico scuotendo la testa.
Mi guarda
con espressione
interrogativa e mi chiede: “vieni qui tanto
spesso?”.
Oh, oh il
mio punto debole, la
risposta vera sarebbe: ‘si, fra cadute dalle scale, tagli e
storte durante l’ora
di educazione fisica si può dire che sono una cliente
affezzionata’.
“Abbastanza…
diciamo che l’infermiera
mi conosce” sento le mie guance tingersi di rosso.
Lui se ne
accorge. Si avvicina e
mi accarezza la guancia.
“Ti
metto in imbarazzo?”,
“un
po’… ma m’imbarazzo per tutto
e quindi che molto spesso la mi-“
Mi tappa la
bocca, ma non con un
dito.
La sua mano
e le sue dita sono
tranquillamente appoggiate sulle mie gambe, e strette alle mie.
Le sue
labbra sono calde, mi
prende alla sprovvista, cerco di rispondere al bacio come meglio posso,
sono
confusa, continuo a pensare che questo sia un sogno, che sono ancora al
caldo
nel mio letto e che adesso mi sveglierò.
Ma forse
è tutto vero io sono
veramente qui in infermeria e veramente sto baciando Jared.
Sentiamo dei
tacchi sul pavimento
fuori e ci stacchiamo, ma lui continua a tenermi per mano.
La porta si
spalanca ed entra l’infermiera,
guarda prima Jared e poi me.
“Jessica,
cos’hai questa volta?”
chiede con tono esasperato.
“Sono
caduta dalle scale…”,
ancora una volta divento rossa.
“C’era
da aspettarselo, per
favore puoi aspettare due minuti? Vado portare questa crema ad un
ragazzo in
palestra” mi dice indicando un vasetto che ha in mano.
Annuisco.
“Lei
può andare in classe, o ha
bisogno pure lei?” chiede questa volta rivolta a Jared.
“No,
ho solo accompagnato Jessica”.
“Bene,
arrivo subito” e esce a
passo spedito.
“Allora
vado, visto che non sei
tanto lontana dea me, perché stasera non vieni a
trovarmi?”,
“okay”,
mi da un veloce bacio
sulle labbra ed esce.
Sospiro, mi
pizzico il braccio
per controllare di essere sveglia.
Si, lo sono.
Non so cosa
voglia da me stasera,
magari vuole solo aggiungermi alla sfilza di ragazze che si
è portato a letto,
ma non m’importa, massimo mi dispererò dopo, nel
caso sia questa opzione.
Dopo
pranzo, dopo cena… e dopo l’appuntamento
Mi
sbagliavo, mi sbagliavo di
grosso, non voleva quella cosa la da me, voleva conoscermi meglio, e
così è
stato, certo, le nostre chiacchiere sono state interrotte, ma niente di
che.
Così
adesso sto ufficialmente
così, possibile, che una sola giornata possa cambiare
così di colpo la mia
vita?
Di solito le
coppie prima di
mettersi insieme escono, si conoscono e poi si baciano, invece noi: si
baciano,
escono e si conoscono…
spero che
vada avanti a lungo, perché
da sempre lo amavo e per sempre lo amerò.
Fine
Ecco
l’ultimo
capitolo!!! Ce ne ho messo di tempo ad aggiornare… non ho
scuse per il mio
ritardo.. quindi spero mi perdoniate comunque.
Allora
essendo l’ultimo
chap vorrei ring razziare coloro che hanno recensito: hiki, avril1113,
vegigirls,
Mikiko, Nakako e FlyingSquirrel.
Doppio
grazie a vegigirls e avril1113
per aver aggiunto la mia fic ai preferiti!!! Ovviamente ringrazio in
anticipo
quelli che recensiranno anche quest’ultimo chap!!!
Grazie
ancora e bax Lina^^