Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: SnapeTear89    25/09/2013    0 recensioni
La storia di una ragazza che vedrà cambiare totalmente tutto ciò in cui aveva creduto, e di un uomo.. Severus Piton, colui che vive di rimpianti e la cui vita si incrocerà con quella della ragazza. Il tutto sotto una profezia nascosta che muoverà i loro fati.
Perché non si può fuggire dal proprio destino, certe cose non possono cambiare...
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era oramai sera quando l’espresso per Hogwarts raggiunse la stazione di Hogsmeade, tutti gli alunni avevano già indossato le loro divise, Vivian Evans Morris, la nostra protagonista aveva appena indossato la sua divisa di Serpeverde.
Da mesi si vociferava di un grande evento ,e Vivian era molto curiosa di sapere di cosa si trattasse, inoltre i suoi genitori sembravano saperne qualcosa, ma avevano fatto ben attenzione a non lasciar trapelare la minima informazione al riguardo.
Chiedendosi cosa le avrebbe riservato il nuovo anno scolastico si avviò verso le carrozze trainate dai Thestral . Vivian poteva vedere quelle creature perché a soli sei anni aveva visto morire sotto i suoi occhi la sua compagna di giochi, per un tragico incidente..
Le carrozze si fermarono nei pressi dei cancelli sovrastati da cinghiali alati, Vivian scese dalla carrozza tenendo per mano la sua migliore amica Jessy.
<< Allora Vivian? >> chiese Jessy.
<< Hai idea di cosa sia questo nuovo evento del quale tutti parlano? >>
<< No .. mia madre e mio padre non vogliono dirmi nulla, e come se non bastasse ogni volta che provo a chiedere inventano una scusa! >> rispose Vivian con una vena di sarcasmo.
<< Dai, sono certa che Silente ne parlerà proprio stasera… >>disse Jessy, Vivian annuì in silenzio posando poi lo sguardo sulle gradinate d’ingresso del castello.
Ricordava sempre con molta gioia la prima volta che aveva varcato quella soglia, quattro anni prima aveva avvertito una stretta allo stomaco per la forte emozione, ed ogni anno come il primo provava la stessa meravigliosa sensazione nel trovarsi di fronte al castello, che ormai era come una seconda casa per lei.
Mentre entravano scorsero in lontananza tanti piccoli ragazzini del primo anno zuppi dalla testa ai piedi ed infreddoliti; in quel momento Vivian ricordò il suo primo anno, di come era rimasta sbalordita nel vedere l’enorme faccione di Hagrid che li invitava a seguirlo fuori dal treno, e di come durante la tradizionale traversata del lago aveva avuto il terrore che qualche mostro marino la afferrasse saldamente per trascinarla in quelle acque scure e profonde. Le tornarono in mentre anche gli attimi di terrore che aveva vissuto prima dello Smistamento; i gemelli Weasley sul treno avevano raccontato a molti tra i nuovi arrivati che lo smistamento sarebbe stato una specie di lotta epica nella quale chi sarebbe sopravvissuto avrebbe avuto accesso alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Fred aveva raccontato a Vivian con molto entusiasmo di come il fratello George aveva rischiato di perdere la testa mentre combatteva contro un Ungaro Spinato, prova che avevano affrontato durante il loro Smistamento .
I gemelli Weasley erano due ragazzi perfettamente identici ,sfoggiavano entrambi dei capelli rosso fiamma come del resto tutta la loro famiglia ed erano  famosi per le loro malefatte in giro per la scuola insieme al loro migliore amico Lee Jordan, inutile dire che quando Vivian aveva scoperto che la prova non era affatto quella che si aspettava tra loro era subito nata una bella amicizia, cosa alquanto strana nella storia di Hogwarts, capitava raramente che un Serpeverde facesse amicizia con dei Grifondoro, ma Vivian era diversa da tutti i Serpeverde, a partire dal fatto che aveva avuto l’occasione di scambiare qualche parola con Harry Potter e Hermione Granger al primo anno, quando erano rimasti stipati nella Sala d’Attesa di fianco alla Sala Grande, e li aveva trovati da subito simpatici e molto affini a lei.
Ovviamente era solita salutare Harry ed i suoi amici, anche se pur conoscendo Fred e George Weasley non aveva mai conosciuto meglio il loro fratello minore Ron, ma trovava molto simpatica la più piccola dei Weasley, Ginny.
Inutile dire quanto Draco Malfoy odiasse il comportamento di Vivian nei confronti di Potter che aveva rifiutato la sua amicizia per stare con quelli che lui chiamava “il pezzente e la mezzosangue”, ma a lei non importava, non aveva mai badato alle distinzioni tra le Case e di certo non avrebbe cambiato idea solo per i capricci di un ragazzino viziato.

Dopo essere rimasta qualche minuto in compagnia dell’amica ad osservare le luci che provenivano dalle finestre del castello, si decisero ad entrare.
Per nulla al mondo Vivian si sarebbe persa lo Smistamento dei nuovi arrivati, il Cappello Parlante cantava una canzone diversa ogni anno e durante tutto l’anno scolastico restava nell’ufficio di Silente per inventare la canzone successiva, non poteva di certo perdersi la canzone di quell’anno!
Non appena entrarono nella Sala Grande avvertirono il calore inebriante emanato dai grandi camini nei quali scoppiettava un caldo fuoco ristoratore.
Gli studenti stavano prendendo posto poco a poco ai loro tavoli, infondo il tavolo degli insegnanti era stato già occupato, tutti gli insegnanti erano seduti ,ma la Mc Granitt non era ancora al suo posto, Vivian pensò che la severissima professoressa fosse andata a dare il benvenuto ai nuovi studenti per poi smistarli, proprio come era accaduto al suo arrivo a Hogwarts.
Il Preside era seduto nella sua ampia sedia simile ad un trono, e stava tamburellando con le dita sul tavolo con aria assente, come sempre doveva essere assorto in chissà quale  questione scolastica.
“Oppure sta pensando a che calzini mettere domattina…” pensò tra se la ragazza trattenendo una risata a fatica, dopotutto Silente sembrava il tipo da fare cose simili, era sempre stato molto simpatico e buffo a differenza delle cattiverie che era solito dire Draco Malfoy al suo riguardo.


Di fianco Vivian notò il professor Piton, sedeva con la sua solita espressione seria ed indecifrabile e le braccia incrociate, sembrava assolutamente estraneo al trambusto di panche e sedie che aveva attorno, fissava il vuoto con la fronte leggermente aggrottata.
Il professor Piton era senz’altro il suo preferito, ma non solo perché direttore della sua Casa, Vivian aveva sempre adorato la lezione di Pozioni, e prendeva sempre i massimi voti in quella materia, era una pozionista molto abile nonostante la sua giovane età.
Inoltre era convinta che il professor Piton fosse un insegnante di pozioni validissimo e molto preparato, nonostante si vociferasse che bramava con tutto se stesso la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure.
L’unica cosa che ogni tanto le causava dispiacere era la facilità con la quale toglieva punti al Grifondoro, anche se a volte dovette ammettere a se stessa che Harry Potter sembrava cercarsi le sue punizioni!
D’improvviso Vivian si scoprì senza saperselo spiegare a fissare il professor Piton con insistenza, l’amica Jessy le tirò la manica del mantello e lei distolse lo sguardo, quasi svegliandosi da una profonda trance.
<< Hey.. tutto bene? >> le chiese l’amica.
<< ehm…certo! >>rispose Vivian con fare sbrigativo.
Un po’ perplessa per la risposta l’amica la invitò a cercare dei posti al loro tavolo, a momenti ci sarebbe stato lo Smistamento.
Le due amiche presero posto dopo aver salutato vari amici di altre case, Draco Malfoy le stava fissando con una espressione mista tra disgusto e compiacimento.
Alla sua destra Tiger e Goyle, le sue “guardie del corpo” dall’aspetto ebete erano affamati, cosa che li faceva sembrare ancor più stupidi di quanto non fossero.
Alla sinistra di Malfoy si scorgeva il muso da carlino di Pansy Parkinson, che sghignazzava nella direzione di Vivian mimando il gesto di impiccarsi con la cravatta.
Vivian era troppo curiosa di saperne di più sull’evento dell’anno per fare caso alle smorfie di Malfoy e dei suoi compari, così li ignorò totalmente e si voltò verso la porta in attesa dei nuovi arrivati.
Fu così che la professoressa Mc Granitt posizionò il vecchio Cappello Parlante sul solito sgabello, e uscì di nuovo dalla Sala Grande per poi tornare con una folla di studenti del primo anno al seguito, tutti un tantino spaventati da ciò che li attendeva.
Vivian rivolse uno sguardo a Fred e George Weasley dall’altro lato della sala, i due strizzarono un occhio e le sorrisero con aria trionfante, Vivian ricambiò il saluto, capì così che i ragazzini del primo anno avevano avuto lo stesso trattamento da parte dei gemelli, e per quel motivo avanzavano al seguito della Mc Granitt quasi atterriti, come se stessero per andare al patibolo.
Lo Smistamento ebbe inizio, ma Vivian sentiva che qualcosa stava cambiando, di solito era attenta a non perdersi una parola delle canzoni del Cappello Parlante, invece si riscoprì a seguire con superficiale attenzione, e con aria assorta, non riuscì a capire una parola di tutto il discorso.
Cosa le stava succedendo? Perché fissava il vuoto senza prestare attenzione alla cerimonia che tanto aveva atteso?
Quando riuscì di nuovo a prestare attenzione si accorse che lo Smistamento era finito da un pezzo, l’amica Jessy le diede una gomitata che la riscosse dai suoi pensieri, Silente stava per parlare dell’evento che si sarebbe tenuto ad Hogwarts.
Il preside si schiarì la voce per invitare tutti al silenzio, immediatamente tutta la sala crollò nel silenzio più totale, si potevano udire soltanto sussurri sparsi per la sala, congetture cariche di emozioni.
Vivian si sentiva strana, voleva ascoltare a tutti i costi ma sentiva che le forza stavano per abbandonarla, di nuovo cadde in quella sorta di stato di trance ,le sembrava di non aver mai smesso di fissare il professor Piton, che a quanto pare lo aveva notato perché guardava la ragazza con aria interrogativa..
La ragazza non seppe mai nulla riguardo l’evento speciale che doveva esserci ad Hogwarts, d’improvviso si sentì mancare il respiro e l’ultima cosa che vide fu il volto di Piton che sembrava stesse per urlare e poi l’aria preoccupata della sua migliore amica....
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SnapeTear89