Cap.01
Violetta
p.o.v.
Fin da
piccola ho un sogno: diventare una cantante famosa e ora assieme alle
mie
migliori amiche Camilla, Francesca, Ludmila, Nata e Lena sono riuscita
a
realizzarlo perché abbiamo formato un gruppo le Pretty
Girls, abbiamo inciso un
disco e proprio ora stiamo per partire per un tour mondiale
accompagnate da mia
zia Angie nonché nostra manager.
-Mi
raccomando tesoro divertiti, obbedisci a
tua zia e chiama ogni tanto- disse
mio padre abbracciandomi dato che per 11 mesi saremmo stati lontani
-Va
bene papà ora però lasciami perché non
respiro- dissi staccando l’abbraccio e voltando lo
sguardo verso le mie
amiche che stavano salutando i loro genitori.
Noi sei siamo
molto diverse le une dalle altre e spesso i nostri genitori si chiedono
come
facciamo ad essere amiche: io sono quella che pensa sempre a cantare e
scrivere
nuove canzoni e difficilmente mi distraggo dal mio sogno, Francesca
è Italiana
ed è nata a Roma ma si è trasferita a Buenos
Aires quando aveva 5 anni ed è la
più romantica del gruppo, Camilla non ha molta fiducia in se
stessa ed è mia
amica da quando abbiamo cominciato l’asilo, Ludmilla tra
tutte è quella più
legata alla moda, adora fare shopping ed è viziata dai suoi
genitori e anche se
all’inizio ci odiavamo ora siamo inseparabili, Nata
è la migliore amica di
Ludmilla ma non è per niente come lei anzi è
molto dolce e sempre pronta ad
aiutare gli altri, Lena è la più piccola del
gruppo e sorella di Nata ma ha un
carattere molto più grintoso e battagliero della sorella.
Appena salite
sul nostro tour bus trovammo 6 ragazzi seduti sul divano
-ANGIEEEEE
chi sono loro?- strillò
Ludmilla facendomi perdere qualche grado di udito
dall’orecchio destro ed
indicando i ragazzi
-Loro
sono i Rock Bones e apriranno i vostri
concerti e si chiamano: Leon, Broadway, Marco, Federico, Maxi e Diego-
disse mia
zia indicando i ragazzi
-E
vivranno con noi?- chiese Francesca
-Si
ora vi dico la disposizione delle varie
camere: Violetta, Francesca e Camilla; Ludmilla, Lena e Nata; Leon,
Marco e Broaday;
Federico, Diego e Maxi-.
Salimmo le
scale e trovammo le varie stanze e appena entrata rimasi a bocca aperta
era una
stanza enorme con un armadio che occupava tutta una parete, una tv al
plasma,
un letto a castello e uno singolo tutta sui toni del rosa e del fucsia
-Io
voglio il letto singolo-
disse Camilla buttandosi a peso morto sul
letto che aveva scelto
-Io
vado sul letto sopra- disse Francesca
saltando sul letto sopra –Come
è carino-
disse con gli occhi a cuoricino
-Francesca
non è che ti piace Marco?- le
chiese Camilla ma la mora non dava segni di vita sospirava solamente
-L’abbiamo
completamente persa FRANCESCA
devo ricordati che siamo qui per cantare e non per trovare
l’amore- le
dissi mente cominciavo a mettere a posto i miei vestiti
-Ma
se troviamo anche l’amore non
c’è nulla di male- mi
rispose
-E poi abbiamo visto come guardavi Leon- continuò Camilla mentre le mie guance prendevano improvvisamente colore diventando rosse.
Lena
p.o.v.
Dopo aver
finito di mettere in ordine le mie cose andai in salotto dove trovai i
ragazzi
che giocavano alla playstation.
Giuro che li
uccido tutti e 6.
Senza farmi
sentire o vedere andai
dietro alla TV e
staccai la spina di quell’ aggeggio infernale.
-LENAAAAA-
gridarono tutti assieme
-Il
salotto è per tutti quindi quella cosa
la montate in una delle vostre stanze- dissi incrociando le
braccia al seno
-Non
credo proprio la playstation rimane qui
perché noi non abbiamo la TV in
camera
principessina del cavolo- disse Diego firmando la sua morte
-COME MI HAI CHIAMATO- gridai facendo probabilmente perdere l’udito ai ragazzi e lanciandomi su di lui in un tentato strangolamento bloccato prontamente da Angie.