Introduzione:
Sul serio, ragazzi.
Non so che mi stia succedendo, ma L’Ispirazione per questa raccolta si fa
sentire e scrivere momenti di tenerezza Duncney mi
sta risultando così facile che non posso fare a meno di aggiornare. E
sorridere. C:
Allooooora, spero che questo momentino puccioso vi piaccia!
Tanto ammmmmore,
Giulia ♥
You are my champion ~
Si avvicinò sfoderando
il suo bel ghigno, mentre io arretravo fino a sentire la superficie ruvida del
muro toccarsi con la mia schiena.
Fregata, pensai.
« Fregata. » come se non bastasse, ad alimentare i miei pensieri me lo
confermava la sua voce.
Serrai le labbra, guardando altrove, alla ricerca di una via d’uscita.
Non mi hai ancora del tutto presa.
Si avvicinò pericolosamente, e io barcollai chinandomi a terra.
O, se pensi ciò, vuol dire che non mi
conosci abbastanza.
Cercai di sgattaiolare a gattoni, ma la sua costante presenza non me lo
permetteva.
« Ehi, guarda! Una… scimmia che impugna una banana! »
gridai, indicando un posto impreciso dietro di lui.
Che cretina, riflettei, credo che
frequentare certa gente con l’andare del tempo abbia dato i suoi frutti…
Lui rise apparentemente divertito: « Usi ancora questi trucchetti
da rammolliti, Principessa? »
« Veramente è la prima volta che li uso. » sibilai, alzandomi pian piano in
piedi.
« Non intendi mollare, vero? » chiese strafottente.
« No. » dissi freddamente.
« Bene. »
« Bene! »
Feci qualche passo verso destra, dirigendomi verso la porta.
Sempre camminando all’indietro, mi avvicinai alla porta aprendo leggermente la
maniglia.
Ridacchiò: « Forza, scappa! »
Non me lo feci ripetere due volte e corsi, sicura di aver vinto, verso il prato.
Ma lui, prontamente, mi afferrò con una mano il polso.
« Mi sa che hai perso. » sospirò, con un finto fare da dispiaciuto.
« A me sa di no. » cercai di imitare un ghigno, senza molti risultati.
« Ah, sì? Ti ho presa, sei mia. » esclamò.
Trattenni il fiato: « Non ancora. »
« In che senso? »
« I patti dicevano che tu avresti
vinto se fossi riuscito a baciarmi. » dissi, sentendo la sua stretta farsi meno
forte.
« Hai ragione. » mormorò tristemente, allentando del tutto la stretta che aveva
sul mio polso lasciandola.
Io, a quel punto, sorrisi trionfante e mi girai, quando due forti braccia mi
abbracciarono la vita da dietro.
Stavo per girarmi e sputargli qualche frase acida e sarcastica, ma una volta
girata mi accorsi di quanto fosse terribilmente
vicino il suo viso al mio.
Persi la condizione del tempo per qualche secondo, mentre la sua bocca si
avvicinava sempre di più alla mia,
Alla fine mi baciò, e io mi arresi affondando le mie dita nei suoi capelli verdi.
« Hai vinto.
»
{403 words}
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Giulia’s
Corner:
Tranquilli,
sono sempre io. :3
Allora, che ne dite?
Uhm, speriamo bene!
*incrocia le dita*
Okay, non so nemmeno io come definire tutto ciò!
Mi auguro che lo sappiate fare voi nelle recensioni! ♥
Tanti baci,
Giulia ♥