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Autore: keyless    25/09/2013    0 recensioni
E se ci dimenticassimo per un'attimo gli One Direction? Se tornassimo a quei giorni in cui quel nome voleva dire solo 'Una Direzione' e niente di più? Se cercassimo di immaginare come la vita di quei cinque ragazzi fosse prima del tutto?
*
Al Harry sedicenne piace il motivetto delle sveglia, impostata alle sei di mattina, ma qualche volta vorrebbe spaccare l'apparecchio a mani nude.
Al Niall sedicenne piace alzarsi tardi la mattina e subirsi le sgridate di suo padre perchè il solito pigrone.
Al Liam sedicenne piace alzarsi prima dell'alba e osservale il sole che sorge ogni mattina. Gli ricorda che ogni giorno è un qualcosa di nuovo, che vale la pena di essere vissuto.
Al Zayn diciassettenne piace alzarsi presto la mattina, ma solo per non rischiare di dover litigare con le sorelle perchè occupa troppo tempo in bagno.
Al Louis diciottenne piace non impostare la sveglia la mattina, sa che le urla di Lottie lo sveglieranno lo stesso.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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prima del tutto-

Prima del tutto

Premessa iniziale: nessuno dei One Direction mi appartiene, quindi i fatti riportati li sotto sono quasi tutti frutto della mia mente, tranne alcuni che ho sentito in giro/ letto da qualche parte/ si sanno. Questo è solo come li vedo io, un mio pensiero, potevo condividerlo ( :)) ) o meno ( )): ) Vi lascio alla lettura!

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Se per un momento decidessimo di tornare al passato? Di dimenticare il presente, cancellare dalla nostra memoria il gruppo formatosi il ventitré luglio duemiladieci, fare finta che niente sia com'è adesso, che cosa succederebbe?



Holmes Chapel, Cheshire - 2010, prima del tutto.

Al Harry sedicenne piace il motivetto delle sveglia, impostata alle sei di mattina, ma qualche volta vorrebbe spaccare l'apparecchio a mani nude.
Al Harry sedicenne piace l'odore della colazione fresca, che gli prepara sua madre non appena sveglio.
Al Harry sedicenne piace la risata dei suoi amici di prima mattina. No, in realtà gli piace la risata dei suoi amici e basta.
Al Harry sedicenne piace l'odore del libro nuovo di Geografia, gli piace osservare i continenti e sognare sul fatto di visitarli un giorno, quando sarà un po' più grande magari.
Al Harry sedicenne piace lavorare nella panetteria, perchè l'odore li dentro è buonissimo e la paga sufficiente.
Al Harry sedicenne piace pensare che un giorno potrà ripagare sua sorella e sua madre per essere state così disponibili e amabili con lui, tuttavia è cosciente che non sarà facile.
Al Harry sedicenne piace da morire cantare con il suo gruppetto di amici, sono soliti chiamarsi White Eskimo. Lo fa sentire libero, una rondine indipendente che vola alta nel cielo.
Al Harry sedicenne piace litigare con sua sorella, solo per poi farci pace e abbracciarla forte e farle il solletico.
Al Harry sedicenne piace stare sveglio fino a tardi e canticchiare e scrivere su un taccuino quello che canticchia, perchè qualche volta ciò che esce dalla sua bocca ha stranamente senso.
Al Harry sedicenne piace addormentarsi pensando al giorno dopo, a come impiegare le ore rimaste libere, perchè troppo prezioso il tempo per essere sprecato.
Lavoro in una panetteria per non dover disturbare mia madre con la paghetta, come diavolo potrei permettermi di poter comprare una casa a lei e a Gemma, se volessi?


Mullingar, Westmeat (Irlanda) - 2010, prima del tutto.
 
Al Niall sedicenne piace alzarsi tardi la mattina e subirsi le sgridate di suo padre perchè il solito pigrone.
Al Niall sedicenne piace fare colazione con qualsiasi cosa trova nelle dispense e nel frigo.
Al Niall sedicenne piace perdere l'autobus portante a scuola, preferisce passeggiare la mattina. Lui crede che passeggiare un po' in solitudine ti faccia pensare.
Al Niall sedicenne piace passare le giornate a fare niente con i suoi amici se non ascoltare della musica e improvvisare balletti indecenti con alcuni di loro.
Al Niall sedicenne piace ridere per ogni cavolata, in fondo non esistono cose come delle risate di troppo, giusto?
Al Niall sedicenne piace cantare alle cene di famiglia, soprattutto inni nazionali irlandesi, e far venire le lacrime agli occhi a suo padre. Bobby dice che un giorno diventerà qualcuno di grande, ma lui non ci crede.
Al Niall sedicenne piace stare con i piedi per terra, sogna qualche volta la notte, ma di giorno mai, secondo lui sognare può portare solo a una marea di rimpianti per non essere stato in grado di realizzare le proprie ambizioni.
Al Niall sedicenne piace, prima di andare a dormire, prendere in mano la sua chitarra e suonare per un paio di minuti. Suo fratello non è molto d'accordo con lui e nemmeno suo padre, così finisce per litigare con entrambi. Poi faranno pace, ovvio.
Canto alle cene di famiglia per intrattenere le persone, come diavolo potrei fare parte di un gruppo che sarà al primo posto in trentasette paesi?


Wolverhampton, West Midlands - 2010, prima del tutto.

Al Liam sedicenne piace alzarsi prima dell'alba e osservale il sole che sorge ogni mattina. Gli ricorda che ogni giorno è un qualcosa di nuovo, che vale la pena di essere vissuto.
Al Liam sedicenne piace ascoltare le chiacchiere assonnate delle sue sorelle, mischiate all'odore del caffè appena pronto.
Al Liam sedicenne piace andare a correre prima di prendere lo scuolabus, deve allenarsi per le olimpiadi. Ancora non ci crede.
Al Liam sedicenne piace leggere, rifugiarsi nelle pagine dei libri e immaginarsi nuovi mondi. La realtà non gli piace, troppo cruda per i suoi gusti.
Al Liam sedicenne piacciono le torte di compleanno, ma non gli piace festeggiare il suo.
Al Liam sedicenne vanno in fiamme le guance quando suo padre racconta di quanto sia bravo a cantare.
Al Liam sedicenne piace provare di tutto, pur sapendo di non riuscirci.
Al Liam sedicenne piace ridere con i suoi amici, quelle poche volte che si vedono.
Al Liam sedicenne piace fare box, così può difendersi dalle persone da solo e non creare problemi ai suoi genitori.
Al Liam sedicenne piace programmare il suo futuro, perchè se non lo fa lui, allora chi?
Nessuno è mai venuto ai miei compleanni, come diavolo potrei riempire un intero stadio?*


Bradford, West Yorkshire - 2010, prima del tutto.

Al Zayn diciassettenne piace alzarsi presto la mattina, ma solo per non rischiare di dover litigare con le sorelle perchè occupa troppo tempo in bagno.
Al Zayn diciassettenne piace l'acqua calda che gli scorre tra i capelli, mentre lui intona qualche motivetto di Let It Be e poi ride perchè è davvero pessimo.
Al Zayn diciassettenne piace preparare la colazione da solo per tutti e ottenere il bacio sulla guancia da sua madre per essere stato tanto bravo.
Al Zayn diciassettenne piace fare il tragitto nello scuolabus, seduto ad ascoltare i suoi amici parlottare del più e del meno.
Al Zayn diciassettenne piace Inglese, ma odia la prof che lo insegna, così non sta attento e si fa sgridare.
Al Zayn diciassettenne piace andare in biblioteca a studiare il pomeriggio, perchè anche se non lo ammette, gli rode non essere il primo della classe.
Al Zayn diciassettenne piace l'acqua, ma non sa nuotare. Le piscine, i laghi, il mare, gli oceani lo inquietano.
Al Zayn diciasettenne piace la sicurezza delle cose, perciò non lascia mai niente al caso. Doniya continua a dire che è noioso, ma lui non l'ascolta. La vita è sua ed è lui a decidere come viverla.
Al Zayn diciassettenne piace stare fuori fino a tardi la sera, ma solo se il giorno dopo non c'è scuola.
Al Zayn diciassettenne piace da morire farsi la doccia la sera e cantare nel mentre a squarcia gola le canzoni alla radio.
Gli unici momenti in cui canto sono quelli sotto il getto d'acqua, come diamine potrei fare sold-out per un mio concerto in soli venti minuti?


Doncaster, South Yorkshire - 2010, prima del tutto.

Al Louis diciottenne piace non impostare la sveglia la mattina, sa che le urla di Lottie lo sveglieranno lo stesso.
Al Louis diciottenne piace lavarsi la faccia con l'acqua fredda la mattina, anche se fuori ci sono temperature minime. Lo fa sentire fresco e vivo.
Al Louis diciottenne piacciono da morire le sue sorelle, anche se non lo ammette. Loro, insieme a sua madre, sono le donne della sua vita.
Al Louis diciottenne piace entrare a scuola correndo, sapendo di essere in ritardo e prendersi le sgridate dal custode, troppo pigro per corrergli dietro e metterlo in punizione. Al Louis diciottenne piace far ridere le persone a qualunque costo. Per lui una sana risata è meglio di una medicina.
Al Louis diciottenne piace andare in giro con i suoi amici, esplorare nuovi posti, ma anche andare sempre nello stesso parchetto difronte al bar Amerigo. Dovunque, basta divertirsi.
Al Louis diciottenne piacciono le favole. La sua preferita è quella di Peter Pan. In realtà spera ancora segretamente che un giorno scoprirà di essere lui il ragazzino che non cresce mai e volerà all'Isola Che Non C'è con i suoi amici.
Al Louis diciottenne piace l'odore della pizza il sabato sera, mangiata davanti ad una commedia che ti fa piangere dal troppo ridere.
Al Louis diciottenne piace giocare a calcio ed è pure bravo.
Al Louis diciottenne piace dedicare piccole serenate alla sua ragazza, che arrossisce mentre lui le canta You Found Me.
Al Louis diciottenne piace vivere la vita a pieno, giorno dopo giorno. Cogli l'attimo è uno dei suoi detti preferiri.
Sono quel ragazzo che fa ridere tutti in qualsiasi occasione, nessuno mi prende sul serio, come potrei far parte di un gruppo che inciderà tre dischi, riceverà ventinove premi e starà progettando il terzo tour in tre anni?

All over the world - 2013, nel mentre del tutto.
 
Buffo come alcune cose possono cambiare radicalmente nel tempo, mentre altre invece rimangono intatte, come protette da un incantesimo magico che non gli permette di spezzarsi, di mutare.
Buffo come alcune vite possono cambiare per una semplice audizione, fatta forse anche per gioco da un ragazzo che lavorava in una panetteria, uno che la sera strimpellava la sua chitarra facendo arrabbiare suo padre, uno che nemmeno si aspettava di poter essere qualcuno un giorno, uno che cantava soltanto sotto la doccia e uno che dedicava piccole serenate alla sua ragazza.
Buffo come pur non vincendo il talent show, quei ragazzi abbiano lo stesso vinto, il mondo però.
Buffo non è però l'impegno, la determinazione e la voglia con cui quei cinque ancora giovani uomini stanno affrontando il tutto.
Buffo non è il fatto che avere una vita privata è ormai diventato off-limits per loro.
Buffi non sono i quasi venti milioni di fan che si possono contare sulla pagina ufficiale di Facebook, provenienti da tutto il mondo, pronti ad urlare e a cantare, perdendo persino la voce, insieme a quei cinque ragazzi che per caso sono stati messi insieme il ventitré luglio del 2010 a formare gli One Direction, dimostrandoci che per diventare qualcuno, per realizzare i propri sogni, basta solo applicarsi a fondo e sperare con tutto te stesso di farcela.
Non sappiamo ancora cosa accadrà nei prossimi anni, non sappiamo se durerà per sempre o un bel giorno, così dal nulla, smetterà di esistere. Ma infondo pensare alla fine di un qualcosa è quasi come quando ti fanno un regalo e tu pensi al giorno in cui lo perderai. Senza senso.
Perchè allora non lasciamo che le cose vadano come devono andare e poi si vedrà. Intanto godiamoci la magia, l'amore, la felicità e le risate di questi anni, che se non vissuti alla meglio, poi saranno per sempre rimpianti.
Carpe Diem! e godiamocelo davvero questo attimo.






Angolo Scrittrice:

Okay... allora questo è, non lo so nemmeno io cos'è. So solo che ieri notte non riuscivo a dormire e mi è venuta in mente questa cosa e l'ho messa giù in testa, poi questa mattina l'ho trascritta su Word ed è venuto fuori questo.
La fine non mi piace, non sono mai stata brava a finire le cose e si vede.
L'ordine non l'ho messo per preferenza, ma per età: sono partita da Harry, il più piccolo e ho finito con Louis.
Ho preso come periodo degli eventi narrati, diciamo, marzo del 2010 e mi sono anche più volte incasinata con le età dei ragazzi, spero che comuqnue i corni tornino.
Come ho detto sopra ho immaginato quasi tutti i fatti sopra scritti, tranne quelli che sono stati confermati dai ragazzi stessi e mi scuso se sono venuti fuori un po' stereotipati.
* L' "ispirazione'' mi è anche venuta guardando questa foto qui --> foto ; che non è mia e per sfortuna non ricordo da dove l'ho presa, mi scuso con il proprietario e lo ringrazio un sacco per avermi fatto nascere quest'idea.

Bene, spero vi sia piaciuta almeno un po' e se vi va potete lasciare un commento tanto per farmi sapere se fa schifo o meno :D
-k.
  
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