Ecco qui il nono capitolo…
*_* finalmente è arrivato!!!! Questo è il capitolo più richiesto! Il ritorno a
scuola è stato traumatico! T_T passiamo ai ringraziamenti:
monik( grazie mi segui sempre. Sei carinissima) , robylee ( holla! Come va? Ci sentiamo su msn quando
risolvo alcuni problemi cn il sito.), marty_chan94
( eccoti un aggiornamento veloce), ryanforever
(preparati a ritirare le armi,purtroppo ci penserà qualcun altro a mettere a
posto quella squal… Kikyo) ,roro ( ciao. Un
sacco di tempo che non ci sentiamo. La gita? Mi devi raccontare…), mel_nutella(il tuo nick è dolcissimo. Mi viene fame!
^_^) , bunny1987(ma così non si fa… ehehehe non
si sbircia… skerzo) , princess jiu 327( sn
contenta ke la ff ti piace), tomikkbill (
scommetto ke sei una fan dei tokio hotel! Anch’io.), giuggy21(
grazie sei un tesoro), picci 1989 ( sto
aggiornando in fretta), intery( che starà
facendo inu cn gli slip di quella? Bel dilemma), beso
( a me piace il tuo nick)
grazie anke a ki ha messo
la storia tra i preferiti:
1 - angeldany 2 - Aryuna
3 - Bchan
4 - beso
5 - bunny1987 6 - bunny65
7 - cri_91
8 - DarkyChan
9 - debby0588
10 - desy94
11 - Dreamer21
12 - giuggy21
13 - grow
14 - Hope35
15 - intery
16 - Kabubi
17 - kaggy_chan
18 - kagome95
19 - Kagome_chan89
20 - Lella92
21 - mel_nutella
22 - Millennia
Angel 23 - MissSunshine
24 - monik
25 - Nariko
26 - Nayma85
27 - picci
1989 28 - princess
jiu 327 29 - robylee
30 - roro
31 - sunsunset
32 - thedarkgirl90
oggi
mi va tutto colorato ^_^ vi lovvo!
CAPITOLO 9
Kikyo guardò Kagome, nei suoi
occhi uno sguardo di soddisfazione. “ fermati, Inuyasha…” disse con voce rauca,
“ non siamo soli…”
Il viso di lui era come
pietra. Inespressivo.
“ Alzati e vattene,
Kikyo!” la sua voce era severa e tremante. Lasciò cadere le mutandine sul letto
accanto a lei. “ Se te ne vai ora, non ci saranno problemi. Ma se solo ti
azzardi ad aprire la bocca e importunare Kagome più di quanto hai già fatto,
allora ti giuro ce ne saranno!”
Kikyo non voleva
arrendersi così facilmente.
“ Ma non sei tu che devi
fare una scenata tesoro, ma…”
Kagome era disgustata da
quella situazione e lui se ne accorse. La sua voce risuonò severa come non mai.
“ Stai abusando della mai pazienza. Esci da questa stanza!”
Brontolando parole
incomprensibili, la ragazza ricuperò gli slip e il reggiseno senza preoccuparsi
di coprirsi. “ E va bene, me ne vado…” Si diresse verso la porta a piccoli
passi cercando di evitare i cocci della lampada da tavolo che era in mille
pezzi al suolo. Quando passò davanti a Kagome si fermò, guardandola dritta negli
occhi. “ E non credere che non avremmo fatto l’amore, se non ti fossi
precipitata qui… Chiedilo a Inuyasha, dai! Chiedigli quanto era eccitato! Come
ti senti all’idea che il tuo uomo mi desideri follemente?”
“ Sento una grande pena
per te, Kikyo, e basta” rispose lei tranquillamente.
Arrivata alla soglia,
l’altra si voltò. “ pena?”
“ Esatto! Mi fai pena.”
Era giunto il momento di dare a quella ragazzina viziata la punizione che si
meritava. Le parole possono fare molto male.
“ Sei una bella ragazza e
diventerai una splendida donna, ma stai sprecando il tuo tempo, e la tua vita.
Non sei stupida, quindi non puoi non aver capito che Inuyasha non prova niente
per te se non affetto fraterno. Perché continui a umiliare te stessa in questa
maniera?”
Kagome aveva colpito nel segno. Kikyo guardò Inuyasha alla vana
ricerca di una smentita. “ Tu non… non mi ami?” mormorò titubante.
“ Ti voglio bene come una
sorella, ma non ti amo e non ti amerò mai” confermò lui, pacato ma deciso al
tempo stesso, “ e, se continui a comportarti così, perderai anche il mio
affetto!”
Gli occhi di Kikyo si
riempirono di lacrime. Aveva di fronte la verità e doveva accettarla. Scoppiò a
piangere un attimo prima di abbandonare la stanza.
Rimasero in silenzio per
alcuni secondi. Fu Inuyasha a parlare per primo. “ Kagome…?”
Lei guardò il tappeto,
pieno di cocci. “ Non c’è niente da dire…”
“ Invece sì!” protestò
lui.
Alzò ilo viso per
incontrare il suo sguardo, gli occhi pieni di lacrime di rabbia. “ Perché tutto
questo…? È stata la scena più disgustosa di tutta la mia vita, non ho voglia
nemmeno di parlarne…”
“ Kikyo è entrata mentre
mi stavo cambiando. Si è spogliata davanti a me. Ho cercato di coprirla ma lei
si è ribellata. Ha tentato di baciarmi, la lampada è caduta e…”
“ Non ti sto accusando. Ma
vedere una donna nuda nel nostro letto non piace molto…”
“ Allora mi credi?”
“ Certo che ti credo. Non
sarai certo un santo ma non penso che tu sia tanto stupido da sedurre una
ragazzina mentre gli ospiti sono in giardino che ti aspettano.”
Kagome fermò lo sguardo
sul torace nudo di lui. L’unica cosa che voleva era lui. Inuyasha parve leggere
i suoi pensieri.
“ Facciamo l’amore, ti
prego.”
Lei rabbrividì. “ Adesso…
qui?”
“ Adesso… qui.”
“ Ma ci stanno aspettando
in giardino. Che cosa penseranno non vedendoci arrivare?”
“ Lasciamoli aspettare.
Capiranno…”
Il cuore di lei prese a
batterle forte nel petto. Voleva avvicinarsi, ma aveva paura.
“ Avvicinati” disse lui. “
Ma ti avverto che non sarò responsabile delle mie azioni!”
“ Responsabile?” mormorò
lei, “ non ti ho chiesto di essere responsabile!”
“ Chiudi la porta a
chiave!”
“ Inuyasha, io…”
“ Chiudila a chiave, ti
prego.” La sua voce era piena di desiderio.
Kagome si avvicinò alla
porta. Con mani tremanti girò la grossa chiave nella serratura.
“ Qualcos’altro?” chiese
con voce roca.
“ Si! Vieni qui…”
Appena furono vicini, lui
la prese tra le sue braccia.
“ Inuyasha…”
“ Smettila di pronunciare
il mio nome” la interrupe lui passandole il pollice sulle labbra carnose. Poi
affondò la bocca tra le pieghe del collo baciandola con passione. Lei gli
accarezzò la nuca con entrambe le mani, abbandonandosi al piacere.
“ Inuyasha…” ripeté lei.
Questa volta lui si fermò.
“ Che cosa c’è?” chiese
lui mormorando.
“ Non so se mi ricordo
come si fa…” sussurrò lei debolmente.
“ Sono un buon
insegnante.”
“ Ne sono certa.”
“ Vuoi che sono io a
spogliarti, o preferisci che ti guardi mentre lo fai?”
“ Spogliami tu…” gli disse
piano nell’orecchio evitando il suo sguardo.
Lui la baciò lentamente le
sfilò il vestito. Lui le si inginocchiò davanti, stringendole i fianchi con le
mani. Passò la lingua sulle cosce mentre lentamente le sfilava le mutandine. Le
ginocchia di Kagome iniziarono a tremare di piacere. Lui le accarezzò i glutei
con le mani, sensualmente, mentre con la lingua le solleticava l’inguine.
“ Inuyasha…” mormorò lei,
la voce roca di piacere.
“ Ti piace…?”
“ Troppo…”
Poi la stese sul letto.
Con una spinta decisa entrò in lei. L’amava e voleva fare l’amore con lei. Rimasero
in quella posizione finché il desiderio non li travolse.
Kagome aprì gli occhi
quando il sole era già alto nel cielo e i raggi penetravano tra le tende
rimaste aperte.
“ Buon giorno…” le disse.
“ Ciao!”
“ Vogliamo scendere a fare
colazione?”
“ Veramente io ho voglia
di te…” affermò Kagome mentre gli si mise sopra. Fecero ancora l’amore,
lentamente, più volte.
“ Kikyo non ci darà più
fastidio, amore mio”
“ Si, Inuyasha. Ma non mi
giudicheranno tutti?”
“ Kagome, non mi sembra
che tu abbia fatto qualcosa di cui vergognarti. Abbiamo dormito insieme anche
l’altra sera. Gli ospiti avranno sicuramente pensato che avevamo fatto l’amore
anche in quella occasione. Solo che questa volta l’abbiamo fatto sul serio.
Qual è il problema?”
“ Hai ragione.”
Alla fine scesero. In
giardino Rin e Sesshomaru stavano prendendo il sole ai bordi della piscina. Kei
stava nuotando nell’acqua cristallina mentre il colonnello e sua moglie si
erano allontanati per una breve passeggiata prima di pranzo.
“ Dov’è Miroku?”
“ E’ andato via. Ha
chiamato un taxi un’ora fa. Dev’essere a Pecchino per pranzo. Kikyo è andata
con lui.”
“ Kikyo è… partita?”
chiese Kagome.
“ Si. Ha detto qualcosa
riguardo a un impegno che aveva a Pecchino. Naturalmente si capiva lontano
mille miglia che era una bugia!” esclamò Rin.
Inuyasha raggiunse il
tavolo delle bevande, poi portò una un bicchiere anche a Kagome.
“ Eccoti una spremuta
d’arancia!” Disse lui.
“ Grazie, caro!”
rispose lei.
E questa volta non stava
recitando.