"Zayn?" domandò, porgendogli la mano.
"Dimmi, Liam." rispose con gli occhi pieni di lacrime.
"Prima di andarmene, prendi la nostra collana.
Voglio che sia al sicuro." disse flebilmente.
"Okay, Liam. Tanto tu starai con me ancora per molto, ne sono certo." sorrise, cercando di convincerlo e sopratutto auto-convincersi.
"No, Zayn, devo andare."
E dopo un'ora spirò.

Tutto il cortile era addobbato a festa.
Si sentiva leggero come non si sentiva da tanto tempo. L'unica preoccupazione era l'assenza ingiustificata di sua madre.
Era però passato molto tempo, dall'ultima volta che aveva sentito parlare Liam e sposare Perrie, gli sembrava il modo migliore di riinizare una nuova vita.
Era bella, dolce, simpatica, graziosa e intelligente, coi suoi capelli lilla e i suoi occhioni azzurri.

La portò all'altare il padre. Le sorrise e la prese per la mano. Era bellissima nel suo vestito rosa da sposa di alta sartoria e con la sua coroncina di fiori nei capelli.
La funzione non durò molto. Fu commovente, molto.

Erano arrivati al momento del sì. Il prete continuava a parlare e Zayn, preso dall'emozione, iniziò a sudare freddo.
Iniziò a rovistare nelle sue tasche, in cerca di un fazzoletto per asciugare le goccioline che si stavano facendo strada dalla fronte in giù.
Invece, un suono metallico si propagò per tutto il cortile. Si abbassò, rosso per la figuraccia, per raccogliere la causa del suono.

Si bloccò. Sia lui che il suo respiro.
Chi poteva aver messo nella sua tasca del completo da sposo, la collana di Liam?
Schiantandosi a terra, la collana si era aperta e aveva rivelato al suo interno un bigliettino ripiegato su se stesso un paio di volte. Dimenticandosi il luogo e la situazione lo lesse velocemente.
"Zayn, fai ciò che è giusto, non ciò che fingi di credere che sia giusto. Non la ami, è troppo presto ancora.
Mamma."
Si rialzò, con in mano il ciondolo aperto sulla foto sua e di Liam, di molti anni prima, quando ancora erano al liceo. Ora piccole goccioline scendevano, non più dalla fronte, ma dagli occhi. Il suo Liam.

"Zayn Malik, vuoi tu sposare Perrie Edwards?"
"No, non posso."





Ciao a tutti i miei lettori.
Sono tornata, finalmente con la mia prima raccolta e, cosa estremamente importante, FINALMENTE CON DELLE ANGST.
I miei lettori accaniti (ma avrò un seguito?) sanno che sono molto molto propensa a scrivere fluff, ma oggi a scuola mi è venuta questa ispirazione e perchè non coglierla?
Grazie a tutti colore che leggeranno.
Una statua e un biglietto per il concerto degli One Direction (che io attualmente non possiedo....) a tutti coloro che recensiscono.
Adios.