Sono sicuro che fossero almeno le 2 di notte quando i miei occhi argentati si spalancarono sul buio impenetrabile della mia stanza.

Non riuscivo più a dormire; non era la prima notte, in quella settimana, che mi succedeva; anzi, le notti insonni erano state abbastanza frequenti da quando era successo quell’episodio.

Mi rigirai nel letto e continuai a pensare a quello che era accaduto pochi giorni prima.

Flashback

Stavamo entrando nell’aula di Trasfigurazione; quel giorno avremmo diviso la lezione con i Grifondoro.

Sai che divertimento…una banda di secchioni guastafeste che se la prendono per ogni piccola cosa e che, per rimediare ad un loro errore, ripiegano sul famoso orgoglio Grifondoro.

Sinceramente io, Draco Malfoy, quell’orgoglio così celebre non l’ho mai visto.

Si, è vero…Potty ha avuto la meglio su Voldemort un paio di volte, Lenticchia l’ha aiutato e la Mezzosangue ha contribuito…però non mi sembra un gran che no?!

Nulla che un Serpeverde del mio rango non sarebbe stato in grado di fare…comunque, era una mattina piuttosto strana; ero arrabbiato con il mondo (forse per colpa di quella sanguisuga della Parkinson…ok…carina,disponibile ma una vera palla al piede!!), mi ero seduto al mio posto in fondo all’aula e avevo seguito la lezione con il solito “interesse”.

Quando finalmente le parole della McGranitt cessarono feci per alzarmi ma qualcuno mi venne a sbattere: la Granger.

“Ma insomma Granger, voi Mezzosangue siete ciechi oltre che stupidi?!!”gridai.

La Mezzosangue mi guardò con gli occhi sgranati e un leggero rossore sulle guance poi, con un colpo di bacchetta, fece volare i miei libri e tutto il resto fuori dalla finestra “Meglio essere stupidi che viziati furetti!!”

Mi fissò per qualche istante e poi con sguardo altezzoso se ne andò.

“Granger, torna subito qui…!! Non puoi offendere un Malfoy senza poi pagarne le conseguenze!!” alzai la bacchetta e gli scagliai contro una saetta; la Granger si fermò e una goccia di sangue scivolò sul pavimento dalla sua guancia.

I suoi libri abbandonarono le sue mani che corsero immediatamente alla tasca dei pantaloni e agguantarono la bacchetta.

“Petrificus Totalus!!” gridò.

Un lampo di luce colorata zampillò verso di me, ma il mio incantesimo scudo mi protesse; non feci in tempo ad alimentarne un altro che un’ altra saetta colorata mi sfiorò l’occhio sinistro.

“Basta Herm…!! Andiamo!!” la voce di Potty risuonò nella stanza.

La Mezzosangue abbassò la bacchetta e mi voltò le spalle per andarsene.

“Non te ne puoi andare così…” dissi fermandola per un braccio “…non abbiamo ancora finito!!”

La Granger si voltò verso di me e mi tirò uno schiaffo “Ora abbiamo finito!!”; io mollai la presa e la osservai allontanarsi con Potty e Lenticchia che si complimentavano con lei.

Rimasi lì, immobile…come aveva osato quella lurida Mezzosangue alzare le mani sul Principe delle Serpi?!

Sentivo la rabbia salirmi fino all’ultimo capello; la guancia pulsava.

“Dray…che ti è preso?! Hai permesso alla Granger…” le parole di Tiger si interruppero improvvisamente ed un tonfo mi informò che il mio Petrificus Totalus era andato a segno.

Sentii qualcun altro avvicinarsi, sicuramente Goyle; ero pronto a pietrificare anche lui quando il mio migliore amico, Blaise Zabini, con un po’ di buon senso, lo fermò impedendogli di raggiungermi e dandomi la possibilità di uscire dalla classe.

Da solo me ne tornai rabbioso nel mio dormitorio e mi accesi una sigaretta.

Ero nervoso, è quando succedeva a niente e a nessuno conveniva stare nei paraggi.

Fine flashback

Più ci pensavo più la rabbia mi saliva.

Come aveva osato?! Non riuscivo ancora a capacitarmene!!

Dovevo ammetterlo però…lei di orgoglio Grifondoro ne aveva da vendere.

Mossi la mano verso il comodino per dare un’occhiata alla sveglia ma, con il braccio, urtai il bicchiere che cadde con un sonoro…CRASH!!

Mi guardai intorno: Tiger e Goyle dormivano.

E Blaise…

“Dray…che cavolo stai combinando?!” …Blaise no.

“Niente, mi è caduto il bicchiere…” dissi scendendo dal letto per raccogliere i vetri “Torna a dormire!!”.

Sentii Blaise aprire il cassetto ed estrarne la bacchetta.

“Lumus” la sua voce era ancora più profonda da appena sveglio.

“COSAA?! Dray…sono le 4 del mattino!!” gridò.

Lo guardai e lui mi puntò la luce della bacchetta sugli occhi.

“Che diamine ci fai alzato a quest’ora?!” mi chiese sinceramente stupito.

“Niente” dissi sedendomi sulla poltrona e accendendomi una sigaretta “Non riuscivo a dormire!!”

“Eh…no…!! Dray non mi dire che pensavi ancora a quello che è successo l’altro giorno perché, se è così, un Crucio non te lo toglie nessuno!!” ringhiò Blaise mettendosi a sedere sul letto.

Lo guardai con sguardo eloquente e trassi una boccata dalla sigaretta.

“Draco Lucius Malfoy…mi stai ascoltando?!”.

Continuai imperterrito a starmene zitto; amavo stuzzicare Blaise ignorandolo ma sapevo benissimo a cosa andavo incontro se continuavo a farlo: Zabini non era un tipo molto paziente o, almeno, non lo era nei miei confronti!!

“Dray…ti vuoi decidere a rispondermi o no?!” ringhiò estraendo la bacchetta; rimasi un secondo a fissarlo, con aria pensosa…era davvero capace di scagliarmi una maledizione Cruciatus?!

Si…decisamente!!

“Si, sto ancora pensando a quello che è successo con la Granger!!” risposi.

“Lo sapevo!!” il mio compagno di stanza si alzò e mi raggiunse accanto alla poltrona “Senti Dray…q            uesto che ti sto per dare è un consiglio da amico…SMETTILA di pensarci altrimenti un giorno di questi mi impazzisci veramente!!”

Lo fissai negli occhi…un’espressione sincera, di un amico….

“Non mi va giù il suo comportamento!!” sbraitai “Non gliela voglio dar vinta!!”

Blaise scoppiò a ridere.

“Dray, Dray…lo sappiamo entrambi che prima o poi ti vendicherai…e la vendetta va servita fredda, cosa che tu sai fare benissimo!!”

Un ghigno malizioso si stampò sul volto di entrambi.

“Una partita a scacchi magici “babbanizzati”?!” chiesi.

“In che senso “babbanizzati”?!”.

Feci comparire una scacchiera con dei bicchierini di Cognac al posto delle normali pedine.

Ci scambiammo uno sguardo eloquente e cominciammo a giocare.