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Autore: Ibelieve93    26/09/2013    2 recensioni
Hyperversum permette inspiegabilmente a Marc, Michel e Isabeau di seguire Ian in uno dei suoi "viaggi nel tempo" , ma cosa succederà se non permetterà alla famiglia Ponthieu di ritornare nel medioevo ? Isabeau, Marc e Michel si abitueranno alla vita moderna ? Qual è il motivo che spinge il gioco a trattenere Ian e la sua famiglia per un pò di tempo nel futuro ? .....
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daniel Freeland, Ian Maayrkas aka Jean Marc de Ponthieu, Isabeau de Montmayeur, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Daniel/Jodie, Ian/Isabeau, John Freeland/Silvia Freeland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“ Non ne posso più di Marc !” sbuffò Alexia passandosi una mano fra i capelli ramati . Quel ragazzo le faceva salire una rabbia! Ormai erano lì da mesi, possibile che non si era ancora abituato a quella vita senz’altro più bella di quella che poteva vivere nel Medioevo ?
Per il momento, Hyperversum aveva deciso di tenerli in esilio in quella realtà , quindi era inutile lamentarsi di continuo e chiedere di provar il gioco ogni ora !
Cavolo, non poteva accettarlo e basta? Michel era decisamente più ottimista e simpatico di lui! Era divertente guardare la televisione con il conte cadetto, vedere le espressioni buffe che faceva quando notava alcune pubblicità un po’ “calde” per lui…
“ Nessuno ha il coraggio di vedere quel benedetto codice ? Così da far mettere l’anima in pace a quel ragazzo odioso che non ha ancora capito che con quella Léna si può sposare comunque ?” disse tra sé e sé .
“ Capirai poi! Che bellezza rara la sua Léna…” aggiunse mentre afferrava il codice dal terzo scaffale nella libreria nello studio di suo padre .
Si era chiusa all’interno della stanza per essere sicura che nessuno la sgridasse prima ancora di leggere qualcosa del futuro della famiglia che stavano ospitando .
Aprì il codice miniato prendendo un ampio respiro e iniziò a cercare…qualunque cose che le facesse capire che presto il conte odioso di nome Marc se ne sarebbe tornato a casa per fare chissà cosa per la storia con la sua dama adorata .
“Possibile che sono l’unica a non temere il futuro in questa famiglia?” si domandava mentre le pagine scorrevano veloci fra le sue dita.
Era quasi a metà del codice quando notò il ritratto di Marc de Ponthieu
“oh, finalmente” commentò soddisfatta
Iniziò a far scorrere gli occhi sulla meravigliosa calligrafia e i disegni colorati negli angoli . Quel libro era una copia dell’originale , ma era comunque stupefacente.  
Non capiva molto , dato era in latino,  ma qualcosa suo padre e sua madre su quella lingua “morta” gliel’avevano insegnata…
I suoi occhi si soffermarono su una data,  scritta appena qualche pagina seguente dopo il ritratto del ragazzo dagli occhi blu.
Il suo cuore ebbe un fremito, i suoi occhi si spalancarono. Una mano corse a tapparle la bocca.
Ciò che aveva scoperto la lasciò senza fiato.
“No, non può essere…” disse con un nodo in gola. Cercò altre rispose e lesse tra le righe qualcosa che ancor di più le fece venir ansia .
Cosa doveva fare adesso che sapeva quella sconvolgente verità ?
Doveva dirlo a Ian ? A suo padre ? A Marc ?
No, era impossibile! Perché?
Alexia scosse la testa e si lasciò cadere su una sedia ancora scioccata da ciò che aveva appena appreso.
                                                                                  *****
“ Sono stato bene con te Cassandra” ammise Marc .
“Anch'io con te ” ripose la ragazza sulla soglia di casa sua .
La serata era stata favolosa . Marc aveva scoperto che Cassandra aveva davvero un cuore d’oro. Era una ragazza comune per quel tempo, anche se non per lui . Ed era anche molto dolce , a suo modo.
Aveva appreso che Cassandra aveva perso i suoi genitori quando aveva soltanto quattordici anni, e adesso viveva con sua zia materna nella villetta nella quale era nata e cresciuta .
Ciò che l’aveva lasciato sconvolto era però la strana morte dei genitori di lei …non potevano essersi suicidati ,così… senza motivo.
Stavano bene economicamente, si amavano, erano una famiglia unita…
Cassandra e sua zia , che aveva conosciuto e con cui aveva parlato per qualche minuto , parlavano di omicidio , ma la polizia non voleva sentir loro ragioni ed avevano archiviato il caso .
Ora, nel Medioevo era facile togliere la vita ad un uomo…anche lui poteva definirsi assassino. Certo, non aveva mai ucciso a sangue freddo, ma l’aveva pur sempre fatto, anche se per salvarsi la vita.
In quell’ epoca in cui stava vivendo però , le cose funzionavano diversamente . Chi toglieva la vita…era un assassino, basta. Ma perché quello sconosciuto avrebbe dovuto togliere la vita ai genitori di Cassandra Martewall ?
In mente gli ritornarono le parole di suo padre riguardo un certo Ty . Suo padre gli aveva parlato di un ragazzo che era ritornato nel medioevo e che apparteneva alla loro famiglia…una cosa del genere. Anche lui era stato assassinato … Poteva essere solo una coincidenza ?
In quel caso anche lui e Cassandra rischiavano grosso? Ma chi voleva la loro morte ?
Scosse la testa mentre una goccia d’acqua gli colpì il viso . Stava per venire a piovere.  
Perfetto adesso dovrò sentire mia madre!
E iniziò a correre per raggiungere la fermata del pullman, che l’avrebbe riportato a casa Freeland .
                                                                                     *****
“ Papà, ti devo parlare…è importante” esordì Alexia.
Daniel alzò lo sguardo dal giornale che stava leggendo comodamente seduto sul divano nel salone.
“ Dimmi pure…cosa c’è?” le domandò curioso .
Alexia si torturò le mani per l’ansia.
“ Ho fatto una cosa che non dovevo fare, ma…” continuò mentre il cuore le martellava forte nel petto .
Daniel piegò il giornale e lo mise sul tavolino alla sua destra.
“ Vieni” le disse indicandole il posto accanto lui .
Alexia deglutì e si mise a sedere al suo fianco.
“ papà…ho letto il codice…quel codice”
Daniel sgranò gli occhi: “ Cosa hai fatto tu?” domandò con il tono di voce un po’ alterato
“ Ecco io..io..”
“ Tu cosa Alexia ? Cosa ti avevamo detto io ed Ian?”
“ Io…lo so, lo so ma Marc...lui non smette di lamentarsi . Così ho cercato di capire quanto lui e la sua famiglia saranno importanti per la storia , tanto che Hyperversum si decida a funzionare e a far ritornare loro a casa !”
Daniel si alzò e si mise le mani sui fianchi , si passò la lingua sulle labbra e incontrò gli occhi verdi di sua figlia
“  Che hai scoperto?” le domandò
Alexia scosse la testa: “ Una cosa terribile…per quello che ho capito”
Il volto di Daniel diventò improvvisamente pallido: “ Che intendi?”
“ Marc…lui morirà quattro giorni prima del suo matrimonio a causa di un incendio che scoppierà al castello di Chatel-Argent . A far scoppiare l’incendio saranno alcuni sicari della famiglia di Gant . Il loro odio…non finirà mai contro Ian! “
Daniel si afferrò i capelli biondi e ribelli con le mani, gli occhi lucidi : “ Oddio” fu il suo primo commento “ ma perché?” domandò alzando lo sguardo verso l’alto.
Alexia scosse la testa: “ Non lo so, ma…perché Hyperversum allora non funziona? Deve pur esserci un motivo…”
Daniel si chinò su sua figlia e le afferrò le spalle: “ Tu, tesoro mio, non dovrai mai dire nulla ad Ian o ad Isabeau , promesso ? “
Lei annuì: “ Stai tranquillo, non lo farò…ma Marc”
In quel momento, conoscendo il futuro del ragazzo, non riusciva più ad odiarlo, a non sopportarlo , anzi…Alexia aveva scoperto di volergli bene, almeno un pò. Si stava affezionando a Marc in qualche modo. E lui non poteva morire, era così giovane!
“ Marc, lui nemmeno dovrà sapere nulla” le sussurrò il padre in tono dolce
“Ma…” provò lei a protestare
Daniel scosse la testa: “ la storia per lui vuole questo, non possiamo modificare nulla…tesoro, è per il bene di tutti”  
“ Ciao!” salutò in quel momento il conte appena rientrato a casa bagnato dalla testa ai piedi. I capelli corvini incollati sulla fronte .  
Alexia incontrò i suoi occhi azzurri , e non riusciva a darsi pace.
Daniel cercò subito di riprendere quell’espressione serena che aveva abbandonato dopo le parole di sua  figlia , e salutò a sua volta: “ Ciao Marc” ma la voce gli tremava, era evidente.
Marc aggrottò la fronte: “ State bene? Siete pallidi” notò il ragazzo mentre si faceva avanti.
Alexia trasse un profondo respiro e si alzò : “ Si, tutto bene. Tu ?”
“ Bene” rispose lui , ma aveva perfettamente capito che c’era qualcosa che padre e figlia volevano nascondergli.
“ Siete sicuri di stare bene?” richiese
Alexia abbassò lo sguardo : “ Si, levati dai piedi” gli rispose prima di andarsene al piano di sopra.
Marc si voltò verso Daniel, che si sforzava di sorridergli: “ Ian, Isabeau e tuo fratello sono di sopra…se hai bisogno di me invece…io sono qui”
Il conte inarcò un sopracciglio: “ Grazie”
Daniel fece spallucce: “ Figurati” rispose , sedendosi nuovamente sul divano e recuperando il giornale dal tavolino



Angolo Autrice



Ciaooooo ^^ Allora, cosa ne pensate di questo nuovo capitoletto? ^^ 
Cosa succederà adesso? 
Il nostro Marc morirà oppure no ? E chi sta cercando di far fuori i Ponthieu e i Martewall?
Fatemi sapere cosa ne pensate! ^^
Grazie a Nymphy e _Spring_ per le loro recensioni <3 e a tutti voi che continuate a leggerla ^^
Un bacione, a presto ;) 

 
   
 
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