Gli schiavi non hanno diritti.
Gli schiavi non hanno libertà.
Gli schiavi non hanno niente.
Vestiti, cibo, un oggetto al di fuori del sacco che utilizzavano per non mostrarsi nudi o delle catene legate alle caviglie. Non avevano neanche un nome proprio. Del resto, chi mai darebbe un nome ad un granello di polvere?
[...] Anche quella piccola bambina lo sapeva, ma non l’avrebbe data vinta a quel sistema malato e ingiusto. Aveva solo sette anni, e nonostante ciò era molto più matura nella sua semplicità di molti adulti che si potevano incontrare.