Il giorno dopo Mairu e Kururi si presentarono mano nella mano, qualcuno commentò la cosa dicendo ‘’ Sono strane quelle due, prima si odiano poi si amano ‘’.
Alcuni ragazzi per poco non svenivano per la sorpresa e altri che andavano dietro a Kururi non piangevano per aver perso definitivamente il loro primo amore.
<< Sembra quasi che stiamo uccidendo qualcuno >>
Disse Mairu divertita ma in imbarazzo, a dir il vero era stata Kururi ad insistere per tenerle la mano.
<< Makoto è qua attorno ? >>
<< Per questo motivo mi staia attaccata così ? >>
<< N-no, perché voglio tenerti vicina e perché così quella capisce che sei di mia proprietà >>.
‘’ Non so se essere felice o meno ‘’.
Pensò Mairu divertita ma quella situazione non le dispiaceva per niente.
<< Mairu ? >>
Appena Kururi si era data una calmata, una voce accanto alle due apparve all’improvviso. Era Makoto.
<< Makoto ? >>
<< Ciao, ti va di parlare ? Ieri non hai risposto al mio messaggio >>
Sussurrò l’altra, certo non poteva sapere che aveva cancellato il suo numero e non aveva risposto apposta.
<< Scusami ma non potevo, possiamo parlare qui ? >>
<< Sole >>
<< NO >>
Kururi guardò in cagnesco l’altra ragazza che indietreggiò spaventata.
<< Può venire anche lei ? >>
Domandò Mairu facendole notare che Kururi non voleva lasciarle la mano.
<< Emh va bene >>
Le tre ragazze uscirono fuori al corridoio.
<< Ci stavo pensando da un po’ e io vorrei…. >>
<< No, la risposta è no se è quello che vuoi dire è di tornare insieme >>.
Mairu non lasciò tempo all’altra ragazza di dirle niente, questa capì subito che tra lei e Kururi era nato qualcosa.
<< Quindi finalmente hai detto tutto alla ragazza che ami davvero ? >>
<< Si, mi spiace. Siamo state bene ma io amo lei >>.
Rispose con serietà.
<< Capisco >>
<< Scusami >>
Le disse di nuovo prima di baciarle una guancia, Makoto sparì dalla loro vista perchp doveva correre a piangere in bagnio.
<< MA-I-RU >>
<< K-kururi ? >>
<< Potevi risparmiarti quel bacio >>
La biondina parve cacciare fuoco e fiamme dalla bocca, ma Mairu riuscì a non farsi ammazzare.
 
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Alla fine della giornata scolastica, Kururi e Mairu andarono a casa di quest’ultima per parlare della loro situazione.
<< Sei sicura di quello che vuoi fare ? >>
<< Si Ruri-Chan >>
<< Ma come la prenderanno ? >>
Domandò la biondina.
<< Staremo a vedere >>.
Per fortuna a casa c’erano tutti, Mairu venne di nuovo affogata nell’abbraccio di sua sorella.
<< Onee-chan, smettila >>.
L’altra si allontanò indispettita.
<< Cattiva, da piccola non facevi altro che starmi addosso >>
<< I tempi cambiano, ora sono grande >>.
Disse stringendo la mano di Kururi, Chinatsu si mise la mano sotto al mento e rise.
<< Mh, capisco >>
Le due ragazze si guardarono e arrossirono sciogliendo subito le loro mani.<
< NO, Non hai capito niente invece >>.
Quando furono raggiunte dai genitori di Mairu e dal fratello maggiore, le due ragazze parvero arrossire sempre di più.
<< Tutto bene ? >>
<< S-si >>
<< Mamma, devo dirvi una cosa >>
Disse Mairu barcollando su se stessa.
<< Dimmi tesoro >>
<< iO e Kururi…. Noi due, noi ci… Ci amiamo >>
Sussurrò infine chiudendo gli occhi.
<< In che senso ? >>
Domandò il padre osservando le due ragazze.
<< Come fidanzate >>
Rispose rendendo coraggio.
<< Come ? >>
Nella casa si sollevò un urlo che fece sobbalzare le due ragazze, solo i fratelli di Mairu non dissero nulla.
<< Non è possibile >>.
<< Mamma io lo sapevo già >>
Chinatsu si fece avanti per difendere la sorella, aveva notato dal volto poco felice e deluso dei genitori che la cosa sarebbe stata dura da ingerire.
<< Cosa ? E invece di far tornare tua sorella sui suoi passi tu non le hai detto nulla ? >>
<< Mamma sono sempre stata così >>
Kururi non sapeva dove nascondersi, si vergognava.
<< Non è possibile >>.
Il padre di Mairu iniziò a sentirsi male.
<< Papà, lasciala stare. Falle fare quello che vuole >>.
<< Onii-Chan ? >>
  Tutti guardarono Takeru, anche la sua gemella che parve spaventata da quello che il fratello voleva dire.
<< Anche io sono come lei >>
<< Sei Gay >>
Domandò il padre disgustato, Takeru annuì mentre gli occhi della madre dei ragazzi cadevano su Chinatsu.
<< Non sono come loro se te lo stai chiedendo e si sapevo anche di Takeru >>.
 I due genitori si andarono a sedere mentre nella casa cadeva il silenzio.
<< No, io cosa ho fatto epr meritarmi due figli così ? >>
<< Caro aspetta >>
<< No, loro devono sparire dalla mia vista >>.
A quelle parole Chinatsu si fece avanti.
<< Sei matto papà ? Sono i tuoi figli, solo che hanno delle idee diverse da te, e allora ? Mairu è Mairu mentre Takeru è sempre Takeru >>.
<< Dimmi un po’ ? Tu sei bisex ? Incinta ? Cosa sei tu ? >>
Domandò con acidità il padre.
<< Nulla, io ho un ragazzo e se vuoi saperlo anche una vita sessuale attiva >>.
Urlò con rabbia Chinatsu, aveva fatto male per lei sentire quelle parole uscire dalla bocca del loro padre.
<< Me ne vado in camera, devo riposare >>.
Sussurrò l’uomo.
<< Voi fate quello che volete >>.
Disse mentre saliva le scale.
<< Mamma ? Non dici niente ? >>
Mairu provò ad avvicinarsi alla donna, ma lei non le rispose. Girò la testa di lato.
Mairu si era sentita umiliata, ma i suoi genitori avevano una parte di raggione, decise di rimanere a dormire a casa di Kururi.
<< Mairu, sei cresciuta >>
<< Grazie signora >>
Sussurrò arrossendo, chissà se lo dicevano a loro come la prendevano.
<< Mamma ? Devo dirvi una cosa >>
Kururi sembrava capace di leggerle nel pensiero.
<< Dimmi ? >>
Fu il padre di Kururi ad avvicinarsi.
<< Io e Mairu stiamo insieme >>.
Detto così sembrava una barzelletta, Ma Kururi non amava girare attorno alle cose.
<< Oh, va bene >>
<< Se state bene insieme è tutto ok >>
Dissero i due genitori mentre i fratelli di Kururi riprendevano le loro attività senza neanche pensarci.
<< Peccato a me piaceva molto Mairu >>.
Disse invece il fratello minore di Kururi.
<< Ma va bene così ? Non dite nulla ? >>
<< NO, mi basta sapere che sei felice. E poi siamo nel 2013 tesoro, perché dovrei farti una ramanzina se vi amate ? >>
Mairu sorrise, si sentiva più leggera.
<< Andiamo ? >>
Kururi prese la mano della compagna e la trascinò in camera sua, Mairu vide subito le foto che avevano di loro due insieme, non le aveva mai buttate neanche lei allora.
<< Scusami il disordine >>
<< Non è nulla… Mi spiace per i miei >>
<< Tranquilla, le cose si sistemeranno con oil tempo >>.
Mairu scosse la testa.
<< E se non succede ? Se mi odieranno a vita ? Se.. >>
<< Se, se, se. MAI-CHAN smettila di essere così pessimista >
<< E tu perché non la smetti di essere così ottimista ? >>
Urlò Mairu con le lacrime agli occhi.
<< IO ti amo, ho solo paura di perderti >>
Confessò Mairu sedendosi sul letto.
<< Anche io ti amo  e tanto, per questo non voglio che sei triste, io e te staremo insieme contro tutto e tutti >>.
La rassicurò la biondina, Mairu sorrise e baciò la ragazza sulle labbra, poco dopo le arrivò un messaggio sul cellulare e lo lesse assieme a Kururi.
<< E’ Onee-chan >>.

• Sorellina io ti sono vicinissima, ti voglio un mondo di bene –

<< C’è anche uno di Onii-Chan >>

• Grazie piccola, se non era per te non avrei mai detto la verità a nostro padre, quando torni a casa ti porterò tanti dolci buonissimi ;) –

<< Un altro messaggio, è di tua mamma >>
Sussurrò Kururi, lesse il messaggio ridendo, Mairu sospirò di sollievo prima di baciare dolcemente la sua ragazza, la persona che amava più di tutto.
Messaggio da mamma : – Tesoro, sei la mia bambina, domani torna a casa e parliamone con calma, a tuo padre ci penso io capirà anche lui. Se tu sei felice allora lo sarò anche io per te ! Buona notte Mairu e Notte anche a te Kururi. –
Mairu e Kururi quella notte si lasciarono trasportare dalla passione, consapevoli che il loro era un amore che non avrebbe visto mai una fine.

                                         Due amiche o poco più.