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Autore: ElizabethSwann666    27/09/2013    3 recensioni
David e Valentina sono completamente diversi, uno è un playboy e l'altra è un po' imbranata con i ragazzi. Diventeranno presto amici, ma quanto durerà la loro amicizia? Soprattutto quando ci si metteranno di mezzo la gelosia e il lavoro di lui? Leggete per scoprirlo!!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Maschera d'Amore



Capitolo 13: Quando È Il Momento Di Dirlo Ai Tuoi…



Dopo questa giornata che rimarrà impressa nella mia memoria per sempre, David mi accompagna a casa.
- “Mi mancherai stanotte piccola!” si avvicina a me, mi prende le mani e le accarezza.
- “Anche tu mi mancherai….” Ci regaliamo un dolce bacio della buona notte e ci accordiamo a che ora vederci, datochè il mattino e pomeriggio sono occupata a ritinteggiare casa con i miei genitori, decidiamo di vederci per cena.

David si allontana e non perde il contatto visivo con me, neanche quando entra in macchina ed è costretto ad andarsene….
Io decido di entrare in casa dopo aver seguito con lo sguardo la sua macchina, fino alla fine del viale.

Quando entro noto che il pavimento del salotto è ricoperto da una vecchia coperta matrimoniale, usata dai miei genitori anni fa e che se né stava in cantina a prendere polvere.

Nelle restanti stanze, invece, ci sono vari teloni a coprire le mattonelle mentre i mobili sono stati spostati dalle pareti. Oddio, ma i miei genitori non potevano aspettare domani mattina per spostare i mobili?

Scorgo i miei in tenuta da imbianchini, cioè: pantaloni da tuta con alcune macchie delle vecchie ritinteggiature che sono avvenute quando avevo circa 10 anni e t-shirt anch’esse con alcune macchioline di vernice! Non credevo che fossero ancora utilizzabili, dopo aver passato 10 anni nel baule a prendere polvere, invece riconosco che sono praticamente quasi-nuove. Mistero!

Mi viene quasi il timore che abbiano conservato anche i miei di vestiti, perché, anche se non si nota molto, sono cresciuta di altezza e soprattutto (grazie a Dio!) di seno e di fianchi; perciò i vestiti che da bambina mi andavano a pennello, adesso non mi entrerebbe neanche una gamba!

Mia madre sembra esuberante, mentre io preferirei essere malata, pur di non imbiancare casa; non è possibile che si emozioni per una cosa così lenta e noiosa come ritinteggiare casa! Boh io i miei ho smesso di capirli anni fa!
- “Allora dove sei stata tutto il pomeriggio?” io sono imbarazzatissima, perché non ho avuto il tempo di dirle che ho un ragazzo e anzi non le ho neanche detto che ho un amico maschio! E adesso?
- “Su tesoro, non fare il terzo grado a Vale! Di sicuro sarà uscita con le sue amiche…..” viene in aiuto mio padre, anche se mia madre non sembra molto convinta…
- “Ehm…. Sì…. Ma certo… sono uscita con le mie amiche……” dico poco convinta, accennando un sorrido a 32 denti, sperando che mia madre ci creda.....
- “Mmm…. Sì… e come stanno le tue amiche?” dice diffidente.
- “Bene mamma, addirittura Cristina ha detto di aver comprato un cane……” è la prima cosa che mi è venuta in mente, anche se è vero che si è comprata un cane, ma è successo quasi un mese fa!
- “Va bene Vale…. Vai a cambiarti che poi ci aiuti a ritinteggiare casa!” spalanco gli occhi dallo stupore…
- “Ma come…..ora?” sono terrorizzata che risponda di sì….
- “Sì… ora vai a cambiarti….”
- “Ma non dovevamo ritinteggiare domani? Sono quasi le 8!!!” che barba!
- “Il tempo è denaro signorina… perciò muoviti che voglio finire almeno la cucina e la tua camera!!!”

Dio sto per morire di fatica e di noia!!! Ma come si fa a pensare di ritinteggiare TUTTA casa da soli? Non potevano chiamare un imbianchino? È il suo mestiere!
Poi se ci penso che dovrò passare tutta la sera a imbiancare casa, mentre avrei potuto passare la serata insieme a David, mi viene il mal di testa!

Mia madre intanto mi passa una tuta da ginnastica sotterrata nell’armadio e mi dice di indossarla, per non sporcarmi i vestiti che indosso.
Grazie a Dio la cucina e la mia camera non sono molto grandi, altrimenti non finiremmo mai!
Anche se, di sicuro, domani mattina mia madre pretenderà di imbiancare le altre stanze cioè: il salotto, i due bagni, la camera dei miei genitori e il ripostiglio!
Che Dio mi aiuti!

Aiuto così i miei genitori e vado a letto verso le 22:30 stanca morta e anche impaurita perché domani sera è l’ora della verità su me e David…..

L’indomani mattina, mia madre mi sveglia puntuale alle 8 e nemmeno il tempo di fare colazione mi mette in mano il pennello con cui dovrò dipingere le altre stanze.

I colori delle stanze me li hanno fatti decidere a me, era il minimo che potessero fare comunque!
La cucina: gialla, il salotto: rosa antico, i due bagni: blu, la camera dei miei: verde chiaro e infine la mia camera: viola!

La mia camera non è molto grande, infatti ci sta a mala pena il letto e l’armadio, però è molto carina, soprattutto perché adesso che i miei hanno tolto i poster adolescenziali di alcuni ragazzotti molto carini, posso attaccare foto di me e David, anche se prima mi toccherà dirlo ai miei genitori….. Tasto dolente!

Chissà che cosa penseranno di lui: ovviamente mi toccherà omettere qualche particolare, cioè il suo lavoro, ma per il resto spero che gli piaccia, perché a me piace tanto!!!

Appena finito di dipingere la casa, accendo il cellulare e noto che sono già le 2 del pomeriggio e non abbiamo neanche fatto pranzo! Spero di non morire di fame!!!

Un po’ di dieta non mi farebbe male, però ho una fame da lupo e datoché la cucina deve ancora finire di asciugare, i miei decidono di andare a mangiare pranzo fuori.
Mentre ci prepariamo per uscire, controllo il cellulare e mi accorgo con stupore che in pochi minuti mi sono arrivate 6 chiamate perse e 8 sms da parte di David. Wow che velocità! Non si può non amare un ragazzo così!!!

Decido di rispondere agli sms dicendo che sarei andata a mangiare qualcosa con i miei genitori, causa verniciatura di casa!

IO: “Ciao Dav, io e i miei stiamo andando a mangiare qualcosa in centro perché la cucina è fuori uso! Tu invece che fai di bello?”
DAVID: “Niente di che, sto facendo un giro in centro…”
IO: “Ti diverti?”
DAVID: “Senza di te no! ”
IO: “Dai dico sul serio….”
DAVID: “Anch’io sono serio, tesoro!” Decido di arrivare al sodo, altrimenti potremmo stare a messaggiare tutta la giornata!
IO: “Senti i miei non sanno dove andare a mangiare, ci sai consigliare un buon posto?”
DAVID: “Io sto andando nella nostra pizzeria, se volete venire lì……”
IO: “Non è la nostra pizzeria, comunque mi sa che opterò per la pizza, come se fosse una novità….”
DAVID: “Certo che è la nostra pizzeria, piccola! Comunque ci vediamo lì, a dopo….”

Contenta ripongo il cellulare in tasca e come se fosse un fulmine a ciel sereno, una consapevolezza mi riempie il cuore di terrore: oddio, i miei genitori conosceranno David! Oddio sto andando in iperventilazione!

Questa consapevolezza mi manda in panico e troppo tardi mi accorgo che siamo praticamente davanti alla pizzeria e David ci sta aspettando fuori.
Come al solito è bello come il sole: indossa una t-shirt bianca con disegni tribali, pantaloni beige, converse nere, immancabili occhiali da sole e sorriso abbagliante.

I miei genitori, del tutto allo scuro che lui è il mio ragazzo, si avvicinano all’entrata con passo disinvolto, mentre io sono talmente lenta, che perfino le lumache sono più veloci di me!

Mentre ci avviciniamo, David mi sorride e vedendo che io non mi decido a salutarlo e mi sto nascondendo dietro mia madre, si avvicina e ci dice:
- “Buongiorno, io sono David……” vedendo che i miei genitori lo guardano come se fosse un alieno aggiunge “…… sono il ragazzo di Valentina!” mio padre come fosse folgorato risponde:
- “Oh……. sì piacere! Valentina non ci aveva parlato di un fidanzato” detto questo mi guardano tutti aspettandosi una spiegazione:
- “Beh….sì…lui è il mio ragazzo! Mamma, papà vi presento David.” I miei genitori stringono la mano a David il quale sorride di circostanza, ma non appena intercetta il mio sguardo si rabbuia. Ora mi sento in colpa….
- “Beh allora……David…….vuoi venire a mangiare con noi?” Prende la parola mio padre.
- “Certo signore!” risponde educatamente l’interpellato.
- “Valentina avresti dovuto dircelo che avevi un ragazzo…..!” risponde furiosa mia madre prendendomi da parte.
- “Io….ecco…in verità…” e adesso che gli dico?
- “…….potevi dircelo che era così carino! Ottima scelta!” sembra essersi ripresa e mi fa l’occhiolino come per ribadire il concetto! Oh….

I miei genitori si siedono di fronte a me e David, mentre io sto letteralmente morendo d’ imbarazzo sperando che non ci facciano domande imbarazzanti! E soprattutto sperando che David non si sia offeso perché non l’ho presentato!
- “Allora… ragazzi….ehm…. da quanto state insieme?” domanda mio padre in evidente imbrarazzo.
- “Due giorni!” vedendo che i miei spalancano gli occhi, David si affretta ad aggiungere “…però ci conosciamo da mesi ormai!” i miei sembrano rilassarsi e anch’io!
- “E come mai avete deciso di mettervi insieme solo adesso?” domanda mia madre.
- “Perché io mi sono accorto che avere Vale come amica non mi bastava, che avevo bisogno di lei sempre e che mi ero irrimediabilmente innamorato di lei!” dicendo questo guarda me e io arrossisco perché non sono ancora abituata ai suoi complimenti.
- “Beh però non credi che sia un po’ presto per definirlo amore? Insomma state insieme da poco e anche se vi conoscete da tanto, non è detto che da fidanzati andiate d’accordo come da amici!” domanda scettico mio padre, mentre David lo guarda letteralmente sconvolto dal suo discorso.
- “Beh lo so è un po’ presto, mai io provo qualcosa di veramente forte per sua figlia e anche lei prova lo stesso per me” risponde sicuro di sé.
- “Sai cosa penso? Che tu sia il classico ragazzo menefreghista che pensa solo per sé e ho paura per mia figlia, perché……. ” David interrompe mio padre che è un fascio di nervi.
- “Lei non deve aver paura per sua figlia, perché io ho intenzione di trattarla bene e di amarla, perché lei non è una delle tante puttanelle che si vedono in giro e io voglio fare le cose sul serio!”
- “Io non credo! E sai perché? Perché io ne ho conosciuti di ragazzi come te e so che a te piace vivere alla giornata e che non ti importa degli altri, perché quando in futuro ti stancherai di stare con mia figlia, la lascerai! Perché è così che farai, ne sono sicuro!” la conversazione sta prendendo una brutta piega.
- “Questo non può saperlo! È vero, io sono stato un ragazzo un po’ sbandato, ma posso assicurarle che le mie intenzioni con Valentina sono più che buone!”
- “Vedremo!” mio padre si rivolge a me, dopo quella che mi è sembrata un’eternità “Vale, poi non venire a piangere da me, quando troverai questo ragazzo a letto con un’altra!” io sono immobile, mi sento ferita da mio padre e soprattutto perché David non ha ribattuto all’accusa di mio padre e mi chiedo se non abbiamo affrettato troppo le cose, o se non avremmo dovuto neanche cominciarle!

- “Vale, vieni andiamo……” David mi prende la mano e ci allontaniamo dalla pizzeria e solo ora mi accorgo che non abbiamo neanche ordinato e c’è né siamo andati quando era appena arrivato il cameriere.

Passiamo più di un quarto d’ora a camminare, senza parlare e senza tenerci per mano.
Io decido di rompere il silenzio, domandandogli il perché del suo silenzio di fronte all’accusa di mio padre.
- “David, perché non hai risposto a mio padre?” lo guardo ma lui tiene ancora lo sguardo basso.
- “Io……non lo so…..insomma che cosa avrei dovuto dirgli?” io lo guardo con gli occhi spalancati, ma sta parlando sul serio?
- “Come Avresti dovuto spiegargli che non andrai a letto con un’altra! Non è difficile!” sono esasperata, è come spiegargli le cose ad un bambino!
- “Sì, io…..insomma…..forse avrei dovuto……”
- “Certo che avresti dovuto! Che cosa credi! È mio padre e avresti dovuto rassicurarlo, invece di appoggiare i suoi dubbi!” sono arrabbiatissima con lui! Insomma si può essere più infantili di così?
- “Vale perdonami! Però anche tu avresti dovuto presentarmi ai tuoi, invece di nasconderti dietro tua madre!” mi guarda dispiaciuto, ma mi attacca subito dopo.
- “Oh beh, ecco io avrei voluto prima dirglielo che avevo un ragazzo e poi con calma farteli conoscere!” il ragionamento non fa una piega! Almeno credo……
- “Con calma? Ma ti senti, mica sono un mostro che i tuoi non debbano conoscermi subito!”
- “Sì però, cerca di capirli! Non sapevano nemmeno che avevo un amico maschio e oggi vengono a sapere che ho il ragazzo! Ovvio che siano rimasti scioccati!”
- “COSA??? Non sapevano nemmeno che ero tuo amico?” ora sembra furioso.
- “Oh beh… ecco io… avevo intenzione di dirglielo……” cerco inutilmente di arrampicarmi sugli specchi……
- “Sì, magari quando mi avresti trovato a letto con un’altra, come ha detto tuo padre?!”
- “David cerca di capire, è tutto nuovo per me e non immaginavo che le cose tra di noi si sarebbero evolute così in fretta………”
- “Anche per me è tutto nuovo, però sto cercando di fare il bravo ragazzo, ma evidentemente ho scelto la ragazza sbagliata, datoché non mi vuoi come fidanzato!”
- “Io ti voglio come fidanzato!” rispondo con le lacrime agli occhi, perché non voglio perderlo….
- “A me non sembra dal modo in cui ti comporti! Forse abbiamo fatto tutto troppo in fretta, chissà, magari come amici andava bene, ma forse non siamo destinati a stare insieme……” risponde con voce distrutta.
- “No David, non dire così! Io ti amo!!!” rispondo ormai prossima al pianto!
- “Mi dispiace, forse dovremmo prenderci una pausa, è evidente che non siamo ancora pronti per una relazione…….” Mentre dice queste parole non mi guarda e io mi sento sprofondare……
- “Io ti ho parlato ai miei sai? Gli ho detto di essermi innamorato di una ragazza fantastica, ma ora mi rendo conto di aver fatto uno sbaglio!” aggiunge come se fossero le sue ultime parole…..
- “David ti prego aspetta, parlerò con i miei genitori e vedrai che si sistemerà tutto……..”
- “No Vale, non si sistemerà tutto, perché tra di noi manca la fiducia ed è la cosa fondamentale in un rapporto! Ora lo so!” è così vuoto e spento, non sembra neanche lui.
- “David no ti prego non lasciarmi…..” ormai sto piangendo a dirotto...
- “Ora è meglio che torni dai tuoi! Ci vediamo Valentina!” detto questo si allontana, senza aspettare una risposta da parte mia, ma l’unica cosa che esce dalla mia bocca è un singhiozzo……



Commentate in tanti!!! Mi scuso per averci messo tanto a postare questo capitolo, ma volevo che fosse più emozionante possibile e mi ci è voluto un po' per scriverlo!!! spero comunque che vi piaccia!!! alla prossimaaaaa!!!! baci baci <3



  
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