#3 stanza - ridi pagliaccio
Non ha pareti la stanza del clown, perché la sanità mentale non si può intrappolare né contenere.
C'era un micetto nella stanza del re...
Ha la pupilla assente del folle, ma trattiene la scintilla della ragione, un nugolo di lucciole senza ali e senza dimensione.
C'era un micetto nella stanza del re, ed era così bello!
Batte il piede sull'impiantito - uno, due, tre - e riflette una luna gravida d'incubi che sono solo sogni abortiti troppo presto.
C'era un micetto nella stanza del re, ma al buffone non piaceva: no, proprio per niente.
"Ti manco già, pipistrello?"
E il re l'ha poi tanto cercato, così disperato! ma il micetto, ahimè, lì più non c'è.
Sorride il pagliaccio e si apre una crepa verso l'abisso di Gotham.
"No."
Menzogna.
Sulla cicatrice d'un sorriso, la parodia d'una risata.