Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: djsorder_    27/09/2013    2 recensioni
-Perché piangi?- chiese il bambino ad una bambina seduta sull’altalena in lacrime.
-Mi..mi hanno distrutto il castello..- balbettò la bambina tra i singhiozzi.
-Vieni con me, ti aiuto io a rifarlo.- il bambino gli tese la mano che la bambina afferrò sorridente.
I due andarono nel recinto di sabbia al centro del parco, e giocarono…giocarono fino alla sera.
Costruirono castelli di sabbia fino allo sfinimento.
Fecero la stessa cosa il giorno successivo, e quello dopo, e ancora quello dopo.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
7 Aprile 1999.


-Perché piangi?- chiese il bambino ad una bambina seduta sull’altalena in lacrime.
-Mi..mi hanno distrutto il castello..- balbettò la bambina tra i singhiozzi.
-Vieni con me, ti aiuto io a rifarlo.- il bambino gli tese la mano che la bambina afferrò sorridente.
I due andarono nel recinto di sabbia al centro del parco, e giocarono…giocarono fino alla sera.
Costruirono castelli di sabbia fino allo sfinimento.
Fecero la stessa cosa il giorno successivo, e quello dopo, e ancora quello dopo.


7 Aprile 2013.
Come faceva ormai da tre anni a questa parte, Jaden si preparava per andare a trovare la sua migliore amica.
Uscì di casa e venne investito dal gelido vento invernale,erano le 7 di una domenica mattina di metà dicembre.
Camminava a passo spedito, per riscaldarsi, dopo circa 10 minuti di camminata per le vie deserte, arrivò di fronte un cancello appena fuori città.
‘Weybridge Cemetery’, era la scritta che spiccava su quel cancello di ferro.
Era lì che ‘viveva’ la sua migliore amica.
Si aggirava per le lapidi a testa bassa, con dei fiori in mano presi lungo il tragitto,sapeva la strada a memoria, dopo un paio di lapidi si fermò vicino ad una di esse.
Rimase in piedi di fronte la pietra grigia.
In rilievo c’era una scritta argentata ‘Kim Austen 1995-2010’, era posizionata sotto la foto di una ragazza, era a dir poco bellissima.
Osservò per qualche minuto la lapide, poi si inginocchiò accanto ad essa e sistemò i fiori nuovi, buttando via quelli vecchi ormai appassiti.

-Ehi occhi belli.- sussurrò il ragazzo accennando un sorriso Sono io, Jaden. Sai che giorno è oggi? Oggi è 7 Aprile, sono diciotto anni che ci conosciamo…- continuò con gli occhi lucidi.
Diciotto anni fa ti ho incontrato al parco, stavi piangendo perché ti avevano distrutto il castello di sabbia ed io mi sono offerto per aiutarti a costruirlo,da quel giorno siamo diventati inseparabili. A scuola, così come nella vita, due migliori amici che condividevano tutto.
I compleanni festeggiati insieme, le partite alla playstation, dove vincevi quasi sempre te.-
sorrise debolmente a quel ricordo, mentre le lacrime avevano iniziato a rigare il suo viso.
o forse ero io che i lasciavo vincere. Eri la mia migliore amica, ero terribilmente geloso di te, e avrei volentieri preso a pugni chiunque ti avesse fatto soffrire. Come fece Joe,ricordo quando venisti a casa mia in lacrime perché vi eravate lasciati, rimanemmo sul divano tutto il pomeriggio a mangiare caramelle. Ricordo anche le scenate che ti facevo quando ti vedevo con una sigaretta in bocca. Odiavo vederti fumare. Oppure quando una sera, mentre tu eri in Olanda dai tuoi parenti, facemmo una videochiamata con Skype e finimmo per ballare con il computer in mano- sorrise all’immagine di loro due che si muovevano lentamente per la stanza con un pc in mano.
ricordo ogni singolo momento passato insieme, sia quelli belli, sia quelli brutti. Potevo dire che la mia vita era perfetta, fino a tre anni fa. Era il 9 Aprile, me lo ricordo bene perché dovevo darti un regalo per i nostri quindici anni, un regalo che non ricevesti mai. Quando arrivai vicino casa tua, eri sotto un telo bianco, in mezzo alla strada, sdraiata a terra sanguinante con tanta gente attorno. Eri stata investita da una macchina. Quando tornai a casa, ancora traumatizzato e debole da quanto avevo pianto, i tuoi erano lì che mi aspettavano e mi dissero: “stava venendo da te.”-




 
But yesterdays gone, we gotta keep moving on
I'm so thankful for the moments so glad I got to know ya
The times that we had I'll keep like a photograph
And hold you in my heart forever
I'll always remember you.

-Miley Cyrus, I'll always remember you.




---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao  belle/i.
Rieccomi con un’altra storia depressa AHAAHHAHA.
Uso questo profilo per pubblicare one shot di questo genere, diciamo che le scrivo quando ho bisogno di sfogarmi e di liberare la mente,vabbè non ve ne frega nulla lol.
Okay non so che direL
Spero vi piaccia e pliz, fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione :c
Evaporo, bye ♥‎
-djsorder_ 

p.s. ho cambiato nickname, non so se quando leggerete sarò ancora ‘happjness’ o ‘djsorder_’ btw, sono sempre io lol.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: djsorder_