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Autore: totheleftandtotheright    27/09/2013    7 recensioni
In realtà non c'è molto da dire, tutti iniziano descrivendo la loro vita e la loro famiglia, se hanno un cane e bla bla bla. Io invece sono più sintetica e sarò molto esplicita: la mia vita è un disastro.
Non nel senso che mi taglio o sono orfana, niente di così drammatico, è solo che ho una vita un pochino complicata e appena penso che le cose vadano per il verso giusto, un ostacolo distrugge tutte le mie speranze di vivere una vita felice.
E questo ostacolo è la persona che ha distrutto la mia vita, incontrarlo è stato un grosso sbaglio. Ma, sinceramente, commetterei questo errore per altre mille volte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rivincita

In realtà non c'è molto da dire, tutti iniziano descrivendo la loro vita e la loro famiglia, se hanno un cane e bla bla bla, io invece sono più sintetica e sarò molto esplicita: la mia vita è un disastro.

Non nel senso che mi taglio o sono orfana, niente di così drammatico, è solo che ho una vita un pochino complicata e appena penso che le cose vadano per il verso giusto, un ostacolo distrugge tutte le mie speranze di vivre una vita felice.

Comunque durante la storia vi spiegerò meglio, ora vorrei iniziare col dirvi che mi chiamo Emily Smith, ho 16 anni e vi spiegerò come la mia vita è stata distrutta, ma "salvata" dalla persona che mai, dico mai, mi sarei aspettata.

"Corri Emily mancano 5 minuti e ci lasciano fuori" disse Camila tutta rossa in faccia e con voce affannata

"Sto facendo più veloce possibile, ma la prossima volta, cerca di non bruciarti i capelli con la piastra" dissi con voce capricciosa e un sorrisetto sulla faccia, al ricordo della mia amica che piangeva disperata per aver bruciato i suoi amati capelli, che come dice lei sono "i migliori amici di una ragazza", ma credo che questa regola valga solo per lei, perchè i miei sono insopportabili, castani e molto lisci, praticamente degli spaghetti.

"Non rompere lo sai che non sono molto brava " rispose cercando di mentire, invano.

"Certo, certo dillo che eri solo occupata a pensare a Styles, cucci cucci" aggiunsi con una vocina sgradevole che se qualcuno avesse fatto a me l avrei picchiato.

"Non parlare di lui così, è adorabile" disse fermandosi di un tratto

"Mh?! Ma da quando adorabile è sinonimo di stronzo" ribattei mettendomi una mano sotto il mento come per pensare

"Sei insopportabile, te non lo conosci" rispose voltandosi

"Ah e perchè te si?" dissi annuendo

"Certo" sbottò sicura

"In effetti dovresti conoscerlo bene visto che lo segui dalla mattina alla sera"

"Non è vero, è successo solo una volta e..." non la feci finire di parlare che tirai un urlo notando l' orologio accanto alla scuola: le 8.50

"Cosa c'è ora?" disse secca Camila

"Mi sa che oggi saliamo" dissi ridendo

"Cosa?!" rispose con gli occhi fuori dalle orbite. In effetti era normale la sua reazione, insomma anche io avrei reagito così, se con la media del 9 e un record per zero assenze fossi rimasta chiusa fuori, ma per me era normale

"Andiamo non è così tragico, in fondo almeno una volta nella vita, bisogna mancare da suola per andare a fare una girata, giusto?" ribadii con aria diplomatica

"No, sbagliato" aggiunse pereoccupata " Io vado a pregare la bidella"

"No Camy vieni qui" urlai alla mia amica

"La prego mi faccia entrare, la prego" iniziò a lamentarsi Camila

"No signorina sono le regole, lei è arrivata tardi" rispose la bidella

"Ma io..." cercò di aggiungere

"Non ha sentito: sono le regole"

"Io la pago ma mi prego mi faccia entrare" scongiurò Camila

ok, era il mio momento, dovevo impedire di far sospendere Camila

"Credo sia meglio andare, grazie del suo tempo" dissi cortese alla bidella, dopo aver portato via la signorina: "io ti pago per farmi entrare"

"Troia" borbottò acida, ma con un pizzico di divertimento, Camila

"Dai non è così male" dissi abbrracciandola "Gelato?" aggiunsi divertita guardandola meglio negli occhi

"Alle 9 di mattina?" rispose sorpresa

"Non è mai tardi per un gelato" dissi ridendo.

Appena arrivammo in gelateria, prendemmo i nostri gelati e ci mettemmo a sedere sui tavolinetti fuori dall' edificio.

D' un tratto Camila iniziò a ridere, ma sinceramente non ne vedevo il motivo

"Che c'è?" chiesi, continuando a gustare il mio gelato alla cioccolata

"Non sapevo che avessi i baffi" obbiettò la mia amica

"Scema" le dissi pulendomi la bocca con le salviettine

"Anche da piccola ti sporcavi sempre la bocca" disse Camila sorridendo

"é vero e poi piangevo sempre perchè mi prendevi in giro" risposi mettendo il broncio.

Io e Camila siamo amiche da quando siamo piccole, abitiamo nello stesso quartiere e i nostri genitori sono amici di vecchia data, abbiamo sempre frequantato le stesse scuole e siamo sempre state migliori amiche.

Andiamo d' accordo su tutto, ci piacciono le stesse cose e abbiamo li stessi interessi, apparte due: lei adora studiare, ma io lo odio e lei, è segretamente innamorata di Harry Styles, ma io lo odio più di me stessa.

Styles è il solito ragazzo "bello ma impossibile", lui non si innamorerà mai, preferisce usare e gettare le ragazze. e voi ora direte "e come mai Camila ragazza di buona famiglia, con una media perfetta a scuola, si è innamorata di un idiota, come definisce Emily?"

Bhè per mia sfortuna Camila è la vicina di casa di Harry e la mamma di Styles è collega della mamma di Camila, quindi spesso fanno delle cene, e, magicamente, Camila, ad una di quelle stupide cene, si è innamorata di lui, il problema è che lui non si innamorerà mai di lei.

Primo: perchè Camila non è tipo per Styles, secondo: solo io e le mie amiche sappiamo della cotta di Camila, lei si vergogna anche solo a salutarlo, di conseguenza non gli ha mai chiesto un appuntamento, ma credo che se anche lo facesse, lui la rifiuterebbe.

Orami erano le 9.45 e non sapevamo bene cosa fare, erano quasi dieci minuti che vagavamo per le strade di Londra senza meta e non sapevamo come riempire le tre ore di buco che restavano prima di tornare a casa.

"Potremmo andare allo zoo" disse infine Camila dopo una serie di proposte

"Allo zoo?! sul serio?" chiesi alzando un sopracciglio

"Ok va bene ci rinuncio, hai bocciato tutte le mie idee" aggiunse esausta

"Ovvio! Hai proposto delle cose assurde: la spiaggia, l' acquario, la montagna, no ma dico io la montagna? dove l'hai tirata fuori?!" dissi esasperata

"Mi sembrava... carino..." rispose facendo l' offesa

"E se andassimo al parco?!" urlai entusiasta

"Ottima idea" sorrise Camila.

Quando arrivammo al parco, notai un gruppo di ragazzi seduti su delle panchine, ma non ci feci tanto caso e andai a sedere sull' erba accanto a Camila.

"Emily?!" disse la mia amica "Non ti sembrano famigliari quei ragazzi?" aggiunse

Mi voltai, per poter guardare meglio quel gruppetto

"Si, riconosco Niall, ma gli altri non li riesco a vedere" risposi.

Niall era il mio migliore amico, ma era anche uno dei migliori amici di Styles, in verità il gruppetto di Harry non era così insopportabile, mi sembravano simpatici per le poche parole che ci avevo scambiato , tutti carini e gentili, tranne Styles, lui è odioso

Credo che sia arrivato il momento di dirvi perchè lo odio così tanto, allora: l anno scorso, mia sorella, Grace, andò ad una festa, a cui io avevo detto di andare, ero stata io a convincerla, però a quella festa, c' era anche Harry e loro andarono a letto insieme e lei perse la verginità con lui, a soli quindici anni.

Lei si innamorò di lui, me lo ripetè per tutta la notte, solo che il giorno dopo lui la scaricò e le giunse subito voce che Harry era stato con una ragazza di nome Bridgit, che frequenta la mia scuola.

Il problema è che Grace iniziò a tagliarsi e rischiò quasi di morire, così mio padre si trasferì con mia sorella in America e divorziò da mia madre, perchè pensava che il motivo della salute di Grace, era la mancanza di mia mamma, che era sempre fuori per lavoro.

Grace non veniva a scuola con me, quindi Harry non sapeva e non sà che lei è mia sorella, ed io non ho intenzione di dirglielo, ed è per quello che ha fatto a mia sorella che lo odio così tanto.

In verità nessuno sà il vero motivo per cui Grace si è trasferita e non ho intenzione di dirlo a nessuno, lo sò solamente io.

"Oh, cazzo, cazzo, Emily, se c'è Niall vuol dire che c'è anche Harry, vero?" mi chiese speranzosa

"Suppongo di si. Loro marinano spesso la scuola" risposi sdraiandomi sull' erba

"Bene, credo sia arrivato il momento che io affronti la mia timidezza" disse alzandosi in piedi

"Che vuoi dire?" domandai non capendo

"Devo sfoderare la mia mossa. Stà a vedere" rispose mentre si dirigeva verso quel gruppo di ragazzi.

Avrei voluto restare lì sdraiata a vedere la scena, ma non potevo lascirla da sola, così contro voglia mi alzai e andai anche io verso quella direzione.

"Ehi ragazzi. Harry" sentii pronunciare da Camila in modo sexy

"Ciao piccola secchiona, che ci fai qui? non dovresti essere a scuola?" domandò Styles

"Uh... no. Sto cercando di essere più... ribelle" rispose

"Ehi, ciao ragazzi" salutai. Subito Niall venne ad abbrracciarmi, io adoravo quel ragazzo.

"Ciao, bella" mi disse dandomi un bacio sulla guancia

"Ciao Emily" mi sorrisero gli altri

"Smith, ci sei anche te. Non dovresti essere a scuola?" mi chiese Styles

"Non dovresti esserci anche te?" chiesi a mia volta

"Preferisco stare al parco, si incontrano belle persono qui" rispose squadrandomi da capo a piedi

"Simpatico" sputai acida "Comunque io e Camila dobbiamo andare" aggiunsi prendendola per il braccio

"No, aspetta" si ribellò "Io stavo per chiedere una cosa ad Harry"

"Allora dimmi" la incitò lui

"Ti... ti va di uscire sabato?" chiese Camila

"Sinceramente... no" rispose.

Alla sua risposta sgranai gli occhi, non potevo crederci, poteva almeno inventarsi una scusa.

"Scusa, ma non mi sembri un tipo con cui divertirsi. Preferirei uscire con la Smith" disse pronunciando in modo malizioso le ultime parole.

Voleva la guerra? E guerra sia. Nessuno può trattare così la mia amica.

Così mi avvicinai ad Harry, facendo gli occhioni da cucciola, misi le mie mani dietro il suo collo e a quel gesto assunse un espressione sorpresa, ma soddisfatta, proprio quello che volevo.

E mentre stava per posare le sue labbra sulle mie, alzai il mio bel ginocchio e gli lasciai un ricordino nelle parti basse, lui si accasciò a terra ed io mi voltai per tornare a casa con la mia amica.

Ma mentre stavo per andare sentii una voce alle mie spalle pronunciare il mio nome, così mi voltai

"Ehi Smith" "Non è finita qui, avrò la mia rivincita" disse sorridendo.

MI rivoltai senza dare alcuna importanza alle sue parole, oppure avrei dovuto farlo?



Ciaooo Carotine mie!!!! Come state?

Questa è la storia "He stole my heart" modificata, spero vi piacciano le modifice apportate al primo capitolo.

In questi giorni sono fissata con la canzone dei ragazzi Diana, è semplicemente stupenda, è come una conversazione con una directioner!!!

Diana Let me be the one to Light a fire inside your life You can own me You don’t even know me But I can feel you crying Diana Let me be the one to Lift your heart up and Save your life I don’t think you even realize Baby you’ll be saving mine.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

xoxo Elena

 

 

 

  
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