27/09/2013
0 recensioniNon ha senso, lo so, perdonatemi :D
Like a couple
Chissene frega se attorno a loro c'è un sacco di gente, se il mucchio di gente canta e balla, i drink in mano ed i corpi incollati dai movimenti, Harry e Louis sono insieme da soli, finalmente. E non fa niente se sono in un locale strapieno, sono riusciti a sgattaiolare fuori da soli come non facevano da mesi.
Nemmeno se la ricordano l'ultima volta che sono usciti da soli ed era una cosa che mancava loro terribilmente.
Si sta bene col proprio ragazzo e gente che probabilmente nemmeno li ha riconosciuti, con un drink alcolico che va giù come se fosse acqua e la musica spaccatimpani che li invita a muoversi.
A Louis quasi non sembra vero di vedere Harry ridere così e in sua presenza.
Gli mancava uscire con lui, portarlo da qualche parte e farlo divertire. Vuole essere la causa della sua felicità, vuole rendere felice quel piccolo concentrato di luce e scintille.
Ballano vicini - ma non troppo, non sono mica così sprovveduti - e ridono, ridono insieme e non lo facevano così tanto da un sacco di tempo.
Si è accumulata un sacco di tensione negli ultimi tempi - il malumore evidente di Louis negli ultimi tempi, i rumor su Harry e qualsiasi essere femminile gli si sia mai avvicinati - ma è bastato un bacio a sciogliere tutto.
Rientrano in albergo a notte inoltrata, saranno le tre del mattino, e sono felicissimi di essere riusciti a stare un po' da soli. E ora sono ancora più contenti di essere da soli davvero, nella loro stanza.
Si spogliano in un lampo e si stendono sotto il lenzuolo.
"Dio, sono stanchissimo" sospira Harry accoccolandosi a Louis, che se lo stringe al petto.
"Anche io, e sono anche felice di essere stato fuori con te" replica il maggiore mentre inizia a passargli una mano sulla schiena, sentendo il piccolo sospirare contro il suo petto nudo.
"Questa sembrava presa da un film per ragazzine" lo schernisce Harry, sogghignando ma senza smuoversi dalla sua posizione.
Louis gli lascia un pizzico sul sedere e "Non sfottermi, piccoletto" lo riprende passandogli la punta dell'indice sul naso, godendosi il sorriso immediato che spunta sulle labbra del riccio.
"Sono stanco ma il tempo per qualche coccola ce l'ho" dice proprio il riccio un secondo dopo, con gli occhioni aperti a guardare quelli di Louis.
Non deve aspettare tanto per averle. Louis si volta su un fianco, ora sono viso contro viso, incrocia le loro gambe, e lo bacia.
Si baciano piano, stanchi ma felici; si baciano fin quando ce n'è, fin quando il sonno non ha la meglio.