27/09/2013
0 recensioniGive me love like never before
Cos lately I've been craving more
And It's been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go
Sono consapevole che il lasciarsi scivolare sul banco ed affondare la testa tra le braccia non servirà a svegliarmi dal torpore mattutino,anzi.
Cos lately I've been craving more
And It's been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go
Sono consapevole che il lasciarsi scivolare sul banco ed affondare la testa tra le braccia non servirà a svegliarmi dal torpore mattutino,anzi.
Eppure non potevo fare a meno,sperando che il suono della campanella che segnava l'inizio della straziante mattinata di lezioni mi potesse svegliare.
«Jenny,Jenny JENNY!»
Sofie ovviamente non tardava mai ad arrivare.
«Qui c'è qualcuno che vorrebbe dormire» protestai alzando poco la testa e lanciandoli uno sguardo fulmineo.
«Ti devo dire una cosa importante» «Guarda che mi offendesse non mi presti attenzione entro 3 secondi» replicò la bruna.
«Oh ma che pecc-OUCH!» Saltai quasi dalla sedia per il pizzicotto che la impaziente amica mi aveva lasciato sulla coscia.
«Sveglia?» gongolò l'altra.
Mi massaggiai la parte lesa,Bastarda di una bruna, pensai.
«Oh,si grazie molto meglio» mugolai.
«bene allora lo farò più spesso» Sof fece una lieve risata.
«Fottiti,che cavolo vuoi comunque?» sbottai.
La bruna tirò fuori il telefono dalla tasca mostrando un messaggio da parte di Harry,un ragazzo con cui usciva da un po' di giorni.
«Ehhh quindi?» domandai
«Capisco che i tuoi neuroni non lavorano al meglio con la mancanza di sonno,ma sai ancora leggere,vero?» chiese ironica
«Ma come siamo simpatiche» sbottai ironica,prima di concentrarmi su ciò scritto nel messaggio del riccio.
'Stasera festa da Tomlinson porta chi vuoi,vi aspetto alle 21 xx H.' mormorai
«Visto? Siamo invitate alla sua festa,alla,festa,di,Louis,quel,Louis» replicò scandendo bene ogni parola.
Sof ha sempre avuto questa smania per la gente popolare e le loro 'super' feste,ma io non ero attirata ne da loro ne dalle loro feste.
Specialmente quelle di Louis.Louis Tomlinson uno dei ragazzi più popolari della scuola,gioca nella squadra di calcio,recita nel club di recitazione, e ovviamente organizza feste ed eventi "memorabili",come li definivo io visto che ogni volta in cui erano programmati questi eventi io non potevo dormire per il gran baccano, ed essendo il mio vicino di casa,era questa la causa del mio torpore mattutino che avevo circa una o due volte a settimana,come questa mattina.
«E cosa ci dovrei fare con quest'invito?» domandai,perplessa,spostando lo sguardo dal telefono a Sof.
Quest'ultima fece una faccia sarcastica «Proprio non ci arrivi,noi stasera ci andiamo e ci divertiamo un po'» disse con voce ovvia.
«Ha ha ha No grazie» Sbottai seccata,facendomi scivolare sul banco e comprendomi con il grande maglione blu.
«Ma daii,Jenny,sarà divertente e ci saranno un sacco di ragazzi e anche da bere,fallo per meee, perfevoreee,perfavore,perfavore» sorrise Sof, assillando la bionda assonnata.
«Se dico di si la smetti e mi fai dormire?» chiesi disperata.
«Sisisisi» annui Sof eccitata con la testa.
«Ok..»sbottai ritirandomi nella calda lana del mio maglione.
******
La straziante ora di chimica passò velocemente,riuscii a investire qualche minuto a riprendere un po' di sonno tra i noiosi discorsi sugli atomi e le molecole della professoressa Smith .
Sof ovviamente non si era ancora placata all'idea della "grande" festa che ci aspettava, e io pensavo ancora da che pulpito mi era partito quel "ok",e per il sollievo delle mie orecchie Sof se ne era andata all'ora di francese e io con la mia grande fortuna mi aspettava una "divertentissima" lezione di matematica.
Sbattei l'armadietto affrettandomi ad arrivare nell'aula 104 ma un ostacolo,o meglio una persona, mi si impose davanti facendomi cadere il libro di matematica.
«Cazzo,fai più attenzione»sbottai arrabbiata piegandomi e raccogliendo il libro.
«Scusa Jackson,colpa mia» si scusò il ragazzo mettendosi una mano dietro la testa.
'Tutti ma lui no' pensai,alzando gli occhi.
«Oh Tomlinson,bhe non me ne faccio nulla delle tue scuse,comunque devo andare» sbottai,sorpresa dalle mie parole acide,anche se per me lui era simpatico come un calcio sui denti,ma mi sforzavo di essere un minimo educata.
«Scusa,comunque verrai alla mia festa?» chiede passando sopra alle mie parole acide.
«Sof mi ha praticamente costretto quindi,si» risposi sistemando una ciocca di capelli biondi.
«Oh ne sono onorato,beh allora ci vede stasera,a presto Blonde» disse ammiccando e andandosene con i suoi amici di squadra.
Feci una finta risatina e mi avviai verso la classe pensando a una scusa plausibile per giustificare l'enorme ritardo causato da quell'incontro,spiacevole.
C'è qualcosa nel modo in cui Louis si prende gioco di lei che piuttosto che darli fastidio,la intigra.
Jen è disturbata da questo pensiero,molto.
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Eccomi,questo è il primo capitolo di questa FF beh come potete vedere Jenny e Lou non sono amici,anzi, c'è ancora molto da scoprire.
Spero vi sia piaciuto.
Lasciatemi le vostre recensioni e opinioni,voglio sapere cosa ne pensate.
un bacio,benny
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Eccomi,questo è il primo capitolo di questa FF beh come potete vedere Jenny e Lou non sono amici,anzi, c'è ancora molto da scoprire.
Spero vi sia piaciuto.
Lasciatemi le vostre recensioni e opinioni,voglio sapere cosa ne pensate.
un bacio,benny