"Che diamine stai combinando?" ridacchia il riccio acciambellato al centro del letto, la testa sprofondata in due cuscini - il suo sotto e quello di louis sopra, cosí da non sentire altro che il suo profumo nei polmoni, a chi serve l'ossigeno? - i capelli stravolti dopo l'ennesima nottata di amore e coccole tra lenzuola profumate delle loro pelli e sporche dei loro piaceri e dei loro gemiti, graffiate dalle unghie.
Harry osserva il corpo del suo uomo coperto esclusivamente da un paio di boxer neri mentre si intrufola nell'armadio.
"Quella é la mia parte, Boo" gli ricorda il riccio torturandosi le labbra con le dita. Louis si volta verso Harry e "Come se non lo avessi notato, é tutto enorme qui" ridacchia.
Si inarca maggiormente espondendo ancora di più le natiche sode al suo ragazzo fasciate da quei boxer che all'immaginazione lasciano poco -non che Harry ne abbia bisogno alla fine -. Così Harry perde lo sguardo sul fondoschiena del suo ragazzo ed é talmente distratto che "Mi ascolti?" gli chiede Louis ridendo.
"Scusa" sorride il riccio sfoderando un sorriso pieno di malizia mentre "Ma c'é una bella vista" si scusa acciambellandosi maggiormente per quanto le sue gambe lunghe glielo permettano.
"Preferisci parlare con me o con lui?" chiede il maggiore poggiando una mano sul suo sedere e sorridendo malandrino.
Harry ride e "Ormai ho preso tutto il pacchetto Louis Tomlinson, parlo con entrambi" sorride.
Louis scuote la testa e "Scemo" lo prende in giro e "Prendo i tuoi jeans e la tua giacca" lo informa senza chiedere un permesso di cui non ha bisogno.
Harry lo osserva infilare i jeans neri stretti e strappati e quasi non scoppia a ridere quando si accorge di come quei pantaloni siano troppo lnghi per il suo ragazzo.
"Li arrotolo, vatusso, smettila di ridere!" dice non riuscendo a rimanere serio lui stesso mentre poi "Sei diventato un gigante, eri minuscolo prima!" ride con gli occhi innamorati, ogni pieghetta lo é.
"Ti stanno benissimo" sorride il riccio poggiando la testa su una mano e non riuscendo a smettere di guardare Louis che, ancora a petto scoperto, si arrampica sul letto e ruba un bacio alle labbra rossissime di Harry per poi "A te stanno meglio, ma mi piace mostrare quanto mi sei addosso e mi piace sentirlo" sussurrare al suo orecchio.
Harry sorride e gli bacia una tempia, estasiato da ogni più piccolo particolare di quel ragazzo con il mare negli occhi.