Quella valanga ha spazzato via tutti i componenti della famiglia Froste, proprio chiunque.
Sono morti, ma un bambino dalla pelle pallida e dai capelli grigi era riuscito a salvarsi.
Quello era il piccolo Shawn Froste. Quel ragazzino piccolo, tutto graffiato in corpo e in faccia, si era salvato, ma davanti a lui c’era una visione terribile. Lì c’erano i corpi dei suoi genitori, stesi sulla neve e c’era anche suo fratello Hayden, steso, però non poteva vivere a lungo.
Appena il ragazzo dai capelli grigi lo vide, si mise vicino a lui, ormai in fin di vita.
Quel ragazzo dai capelli rosa gli toccò il cuore e disse:
-Ormai non posso vivere a lungo, fratellino, adesso devi fare tutto da solo, ma sarò sempre in tua compagnia attraverso il nostro cuore. Ti prego, onora me e i nostri genitori.-
-No, ti prego fratellone non mi lasciare.-
-Ricordati le mie parole, noi siamo fratelli e per sempre lo saremo, ti prego, vai sempre avanti e non arrenderti mai.-
Hayden spirò, ma almeno aveva avuto il tempo di dirgli quelle parole.
Il povero ragazzino pianse. Si poggiò sul petto del fratellone, ormai morto, dicendo:
-Perché deve succedere proprio a te?! Percheeeeeeeeeeé!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Ripensando a tutto quello che aveva detto Hayden, lo prese in braccio e proseguì per la sua strada, piangendo in modo interminabile. Per ricordo, gli prese la sciarpa che indossava in quel momento. La sua ultima partita era finita molto bene, ma niente poteva su quella valanga enorme.
Si mise su una panchina di una città. Era la loro città natale. Voleva sedersi lì, dove trascorrevano molto tempo, dove parlavano di partite e cose di ogni giorno.
Stavolta era lì per ricordare i momenti belli che avevano passato, e anche i momenti brutti.
Rimase per molto tempo seduto, con lui tra le sue braccia. Parlò molto con lui, nonostante sia morto in un modo bruttissimo. Pianse molto sul suo corpo.
Era venuto il momento di seppellirlo.
Seppellì il suo corpo vicino alla sede della loro squadra di calcio, dove loro erano cresciuti calcisticamente insieme.
Insieme a lui c’erano tutti i suoi compagni dietro. Erano molto tristi, ma Shawn pianse più di tutti gli altri. Era suo fratello più grande.
Prima di sotterrarlo, Shawn fece scendere sul suo cuore una lacrima ghiacciata dal tempo innevato.
Era ritornato nella sede, ma adesso era da solo, quindi dovette trovare un posto per dormire.
Trovò un posto piccolo, ma adatto per dormire.
Di notte, un fantasma uscì dalla terra: quel fantasma era Hayden.
Entrò nella sede dell’Alpine Junior High ed entrò dentro il cuore di suo fratello.
Dentro di sé, Shawn sentì un caldo fortissimo e sentì una voce da dentro il suo corpo che diceva:
-Io sarò sempre con te Shawn. Ti sarò sempre vicino. Adesso saremo per sempre uniti.-
 Grazie a queste parole, il piccolo ragazzo dalla pelle bianca dormì felice e tranquillo, perché non solo Hayden era entrato nel suo corpo e neanche perché aveva un forte caldo dentro di se, ma perché adesso non era più solo perché adesso una grande persona era dentro il suo cuore.



*Angolo di NapoletanoDOC*
Si, adesso ho messo una FF su Shawn e Hayden.
Voglio continuare nonostante i commenti dell'ultima FF, mi sono impegnato come non mai.
Quindi, spero che questa FF vi sia piaciuta e che vi abbia fatto venire qualche brivido.
Ciao da NapoletanoDOC alias Matatagi Hayato.