I Miss You

"A dire il vero me l'ha chiesto Liam, si è inginocchiato e me l'ha chiesto" Niall si volta verso il marito, la propria mano stretta tra entrambe le sue, gli occhi persi in quelli nocciola dell'altro. Dopo una breve pausa riprende, raccontando di quanto fosse bello l'anello, di come profumassero i fiori che gli aveva regalato e del perché Liam avesse scelto Wolverhampton per chiedergli di sposarlo. "È tradizione andare a trovare i miei genitori ogni Natale," spiega l'inglese "così ho pensato di proporglielo la sera della Vigilia. I miei genitori erano talmente felici che la mamma è svenuta!" lo studio di David Letterman si riempie di risate e grida d'approvazione, mentre Niall arrossisce e stringe di più la mano di Liam. "Amo i suoi genitori" ammette, un po' in imbarazzo, cercando di coprire il brusio dal pubblico. "Ti amo, Nialler" sussurra il castano, accarezzandogli il dorso della mano per tranquillizzarlo, facendo impazzire gli spettatori, a casa e in studio.
 

"Ti amo, Nialler" ripete la voce di Liam.

"Ti amo, Nialler" ancora, per la terza volta
"Ti amo, Nialler" il nastro viene riavvolto per la quarta volta, il volume si alza di poco.
"Ti amo, Nialle-r." questa volta suona roco, la ripresa fa uno scatto e rimane ferma sull'immagine di un Niall venticinquenne e completamente rosso dall'imbarazzo, e un Liam sorridente, raggiante. Il Niall davanti al televisore, invece, è pallido, ha gli occhi gonfi e le mani tremanti, una appoggiata con delicatezza allo schermo della televisione, l'altra stringe debolmente il telecomando e spinge per l'ennesima volta il pulsante rewind.
"Ti amo, Nialler" la stanza viene riempita un'ultima volta dalle stesse tre parole, interrotta da Niall, che: "Ti amo anch'io, Leeyum" singhiozza, stringendo i pugni. "No, Niall. Io ti amo di più." la voce di Liam richiama Niall, che alza lo sguardo sulla sua figura. È bellissimo: alto, forte, le guance sono rosa, i capelli di nuovo folti, tanti, tra cui può passare le dita con dolcezza. "Ma Liam, tu sei..." "Vieni con me, Niall." e allora fa come gli dice, si alza. Lascia i contenitori vuoti degli antidepressivi, gli antidolorifici e il proprio corpo, permettendo finalmente alla propria anima di ricongiungersi a quella di Liam, suo marito.