Oggi qui con me c'è Dacia Maraini. E' una scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice.
Io: Benvenuta nel mio programma! E' un onore averti qui.
Dacia: Grazie a te per avermi invitata.
Io: Cominciamo con le domande. Come si diventa una scrittrice?
Dacia: Devi essere un'appassionata di libri e avere molta fantasia. Leggendo molti libri ti ritrovi in un giorno qualsiasi a pensare "Perché non provarci anch'io?". Chiudi gli occhi e mentre scorrono tante immagini, poco dopo hai già trovato qualcosa da raccontare.
Io: Ed essere una sceneggiatrice?
Dacia: Questo mi allontana dal mondo dei libri, ma ho provato. Ho messo alla prova le mie capacità.
Io: Nel 1973 hai fondato a Roma il Teatro della Maddalena, gestito e diretto soltanto da donne. Perché questa idea?
Dacia: Volevo mettere in evidenza il fatto che anche noi donne possiamo fare qualcosa. Esprimerci in tutt'altro modo, evitando di rimanere nell'ombra. Non siamo fragili come gli uomini pensano, siamo in grado di farci sentire.
Io: Qual'è l'età del malessere?
Dacia: Quando non hai più un lavoro e cominci ad andare verso la depressione.
Io: Leggendo i titoli dei tuoi romanzi, ne ho trovato uno molto interessante "Lettere a Marina", chi è questa Marina?
Dacia: E' una mia amica, che passando momenti difficili, l'ho aiutata fino a quando mi è stato possibile farlo. Quando incontro gente in difficoltà, consiglio di farsi aiutare da qualcuno, ma non tutti hanno la fortuna di averle.
Io: Ti piace viaggiare?
Dacia: Si, adoro scoprire nuovi posti che non ne conoscevo l'esistenza. Al tempo della guerra, era l'unica cosa che avevi in mente di fare.
Io: Che rapporto avevi con i tuoi genitori?
Dacia: Con tutte le persone di questo mondo, con alti e bassi. Non eravamo molto felici al tempo della guerra, ma ce l'abbiamo fatta a superare le mille difficoltà.
Io: Secondo te la donna perfetta esiste?
Dacia: No. Abbiamo tutte un carattere diverso, pregi e difetti inclusi. E sappiamo combattere per quello che crediamo.
Io: Ti fa onore il fatto che i tuoi romanzi sono arrivati nel mondo del cinema. Complimenti, è un bel traguardo!
Dacia: Grazie. Adesso però ho bisogno di farti una domanda.
Io: Dimmi pure.
Dacia: Cosa ti colpisce di me? Hai letto la mia biografia, quindi saprai tutto.
Io: Si, infatti leggendola ho capito come si può avere il diritto di fare un qualcosa. Spero nel futuro, ci siano persone come te, come tutte le scrittrici del secolo scorso. E' finita l'intervista. Ciao Dacia!
Dacia: E' sempre un piacere essere intervistata! Ciao!