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Autore: Rose_Everdeen00    28/09/2013    0 recensioni
Parla della ninfa Dafne che scopre un luogo meraviglioso e pieno di magia e vi si affeziona e anche nella morte ricorda quel posto tanto meraviglioso.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A mia sorella, che mi ha fatto conoscere il meraviglioso mondo della mitologia greca.
 
La natura e la ninfa
 
Un dolce suono si fece strada tra gli intricati rami della Foresta dell’Oblio. La bella Dafne, ninfa protettrice dei boschi, udì quel suono tanto melodioso e soave e lo seguì, camminò a lungo tra i meravigliosi alberi tra i quali passava quella luce così magica. Dopo qualche ora finalmente arrivò dove nasceva quel suono tanto meraviglioso da destare l’interesse della ninfa. Era un luogo incantato: un albero spoglio e poeticamente intricato stava al centro di quella piccola radura e cantava quel dolce suono senza muovere neanche una radice. Le luci giocavano su quella piccola magia della natura, qual era quel posto.
Da quel giorno la ninfa tornò tutti i giorni in quel posto tanto misterioso quanto affascinante e fantastico.
Arrivò poi lo sfortunato giorno in cui Apollo la vide, egli si avvicino piano alla fanciulla e le confessò di amarla e che avrebbe fatto qualunque cosa, pur di avere la sua mano, Dafne lo evitò gentilmente, ma lui insisteva . Egli la perseguitò per tanto, troppo tempo e, come tutti sanno, ella  in preda alla disperazione  si trasformò in albero, un meraviglioso albero: uguale a quello che si trovava nella radura. Anche durante la sua fine la giovane ninfa pensò a quel posto magico e divino che le aveva catturato il cuore.
La natura è tutto, è l’origine di noi stessi, seguitela e non vi potrete sbagliare mai :D

*Angolino autrice *
Ciao a tutti cari amici!
Questa (oscena) storia mi è venuta in mente mentre girovagavo in google immagini, ho infatti visto la meravigliosa immagine che ho inserito nel testo.
Non la trovate semplicemente magica? Rappresenta la bellezza di restare soli a pensare, l’affetto che si crea nei confronti di un luogo.
Spero che la storia non vi faccia vomitare sul vostro bel computer, se così fosse sono pronta a risarcirvi :D
Ciao ciao alla prossima storia ( Tutti: speriamo che quel giorno non arrivi mai...)
Agnese
P.S.  Accetto ogni tipo di recensione
 http://www.ioarte.org/img/artisti/Teodoro-Quarto__Mistiche-luci-danzano_g.jpg qusto è il link dell'immagine
  
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