Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: happinvss    28/09/2013    1 recensioni
Lo guardai un’altra volta, il collo in posizione innaturale, gli occhi verdi vitrei fissi sul soffitto, le mani strette in un pugno, quello che voleva rivolgere a Liam.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un bacio, un altro, un altro ancora, rapidi, desiderosi.
Harry non si fermava, continuava a poggiare le sue labbra sulle mie, non riuscivo a bloccarlo.
Piano, il suo corpo aderì al mio, contro il muro, mentre tutto si faceva più rovente, l’aria sembrava mancarmi, il cuore mi pulsava troppo veloce nel petto, come se volesse scoppiare da un momento all’altro.
-Harry no, basta.- pregai, sgusciando via dalla sua presa.
-Perché? E’ tutto così bello.- fece, cingendomi i fianchi.
-Liam sarà a casa a momenti, ti ucciderà se ti trova qui a provarci con me.-
Ero davvero spaventata, un brutto presentimento mi si formò in testa, picchiando rabbioso e veloce. Liam era violento se voleva, sapevo perfettamente cosa poteva succedere al ricciolino se ci scopriva assieme.
Un’altra ondata di baci mi sommerse, stavolta seduta sul divano; e poi ancora, sul tavolo, in piedi in sala, sulla poltrona.
Una chiave che gira nella toppa, lo scatto metallico della porta, il rumore del giacchetto di pelle che si accascia docile sull’attaccapanni e i passi pesanti di Liam.
-Amo….TU. GIU’ LE MANI DA EVELYN.- sbraitò, afferrando Harry per la collottola.
Gridai dalla paura, mentre il mio cervello faceva tabula rasa, non sapevo più niente, non capivo più niente.
-Cosa cazzo le volevi fare, eh? Non te la chiavi lei Styles.- ringhiò feroce, sbattendolo violentemente contro la parete.
-Liam..- mugolai, rimpicciolendomi nella poltrona verde del salotto.
-Zitta.-
Un pugno finì di sbieco sul naso di Harry, abbastanza forte da farlo gridare di dolore, abbastanza debole da non farlo sanguinare o cadere per terra. La rissa scattò, si rotolavano per terra, picchiandosi come non avevo mai visto. Liam si alzò e con un calcio nell’addome del ragazzo lo bloccò sul pavimento. Una raffica di pedate colpirono Harry, che gemeva impotente.
-Liam, basta!-
Con forza inaudita mi sollevò e mi scagliò sul divano, bloccandomi lì, con una mano premuta sulla mia gola, impedendo all’aria di entrare.
-NON TOCCARLA!-
Un respiro profondo, i polmoni si allargarono e bruciarono  nel mio petto. Liam aveva di nuovo sottomesso Harry, lo sbatteva ripetutamente sul tappeto, con cattiveria.
La testa del riccio cedette e colpì con violenza il pavimento, il rumore di un osso che si rompeva fu l’ultimo suono che le mie orecchie sentirono.
Payne si alzò, allontanandosi d’istinto e appoggiandosi al tavolo, gli occhi nocciola che trasudavano paura e spavento.
Corsi verso Harry, e lo scuotei, come per svegliarlo.
-Haz, Hazza…Harold, apri gli occhi, aprili!- mormorai, mentre le lacrime iniziavano a scendere copiose.
Piansi tutto il dolore che avevo sul petto del ragazzo, che non più si alzava e abbassava, il cuore fermo. Lo guardai un’altra volta, il collo in posizione innaturale, gli occhi verdi vitrei fissi sul soffitto, le mani strette in un pugno, quello che voleva rivolgere a Liam.
-Lo hai ucciso.- sibilai, alzandomi in piedi. -LO HAI UCCISO!-
Il moretto si passò le mani tra i capelli, lo sguardo vuoto.
-Io…non volevo…Harry…-
-SEI UN FOTTUTO OMICIDA!- continuai a gridare.
Sbraitai tutta la mia rabbia, mentre lui continuava a guardarmi vago.
-Chiama la polizia, muoviti.-
Obbedii, in preda a tremori e singhiozzi involontari.
-Pronto?..Si, agente, c’è stato un’omicidio. Piccadilly Circus, 59.-
Le macchine della pattuglia arrivarono, le sirene vociavano bucandomi i timpani, un viavai di uomini in divisa, la polizia mortuaria.
Uno di quelli bloccò Liam, reo confesso di tutto, sul tavolo, le braccia dietro pronte per essere ammanettate.
Le ultime parole che gli sentii dire furono “Ti amo”, sussurrate a fior di labbra, mentre un poliziotto lo spingeva dentro l’auto e chiudeva la portiera.
-Va tutto bene?- mi chiese un’agente, poggiandomi la mano sulla spalla.
Finsi un sorriso e mi tirai su in piedi.
Guardai Harry per un'altra volta, forse l’ultima, forse no.
 
Fu Niall a dare l’annuncio ai fans, tre giorni dopo:
“Tre giorni fa dovevamo iniziare un nuovo tour, ma qualcosa l’ha bloccato. #RIPHazza, @Harry_Styles ti volevamo bene, brò.” 



*Spazio Autore*
Si va bene, ho ripreso a scrivere e ho ricominciato con il lato sbagliato, perchè un omicidio non è il meglio. Ma ero ispirata e quindi è uscita questa cagatina merdosa. 
Fatemi sapere cosa ne pensate. 

Akz xoxo.


 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: happinvss