Viola ha 18 anni e una vita normale quando una sera sviene in un locale e si risveglia con una diagnosi di cancro al cervello che fa iniziare il suo primo giro all'inferno.
Unica speranza un delicatissimo intervento che per un periodo le farà perdere la possibilità di camminare.
Dopo un anno terribile la malattia è scomparsa e lei cammina, riprendendo tutto come prima.
A 23 anni però, di punto in bianco, lascia Parma e va a vivere a Torino, lontana da tutto e tutti, tagliando i ponti con la sua vecchia vita.
Sei mesi più tardi suo fratello si presenta alla sua porta, e la trova cambiata.
Il male è tornato, più forte di prima, e con lui l'inferno.
Da una parte la lotta a diciotto anni, dall'altra quella a ventitré, da una parte la famiglia e il ragazzo storico, Alberto, dall'altra lei sola con Ivan, l'oncologo che la segue e che di certo è più di un semplice amico.
Una sfida diversa ma uguale, un capitolo nel passato e uno nel presente, nella speranza di vincere di nuovo, questa volta per sempre.