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Autore: michaelgosling    28/09/2013    1 recensioni
1935. Una bambina olandese di nome Henny viene mandata a vivere in America perchè in pericolo: sebbene non sia qualcosa a cui Hitler è contrario rischia molto per via di qualcosa di segreto che riguarda il padre.
1947. Henny si ritrova ad essere testimone di una serie di omicidi: è l'inizio di una catena di eventi riconducibili a quel segreto a lei nascosto per anni e che la porteranno ad essere nuovamente in pericolo.
Si svelerà mai questo segreto? E perché qualcuno la vuole morta?
Genere: Mistero, Romantico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ddd CAPITOLO 15. CARTE SVELATE

"Per quale astruso motivo ha chiamato te e non me?" sbottò Colton, mentre parcheggiava l'automobile.
"Oh, non ne ho davvero idea. Forse perchè la tratti da schifo, o forse perchè la spaventi. Scegli te. Francamente trovo che entrambe le ipotesi siano molto probabili." fece Carson in tono scherzoso.
I due scesero dall'automobile, e si diressero verso una modesta casetta.
Quello era l'indirizzo che Henny aveva dato a Carson, quindi non dovevano essersi sbagliati.
Passarono per il cancello, e bussarono.
"Alla prossima cavolata che fa le faccio un buco in testa con un trapano."
"Ma cosa stai dicendo? Tutto quello che ha fatto è stato salvarsi la vita, cosa che avremmo dovuto fare noi."
"Scusami?"
"Voglio dire che è stata più furba di noi, perchè se fosse stato per noi, lei sarebbe già in decomposizione."
"Il che sarebbe stato meglio."
"Colton!"
"Ma quale Colton! Noi siamo stati sospesi per colpa sua! Ci siamo fatti un viaggio in macchina da New York a Los Angeles per colpa sua! Siamo quasi morti per colpa sua! Intendi forse negarlo?"
"Non è stata colpa sua, Colton. E lo sai benissimo."
La porta si aprì e i due entrarono.
Al loro interno trovarono due uomini.
Uno era piuttosto effeminato, e dai lineamenti somigliava parecchio a Henny.
L'altro..
L'altro era Harvey Naher!
Entrambi ci misero un po' per riconoscerlo, forse un po' troppo.
"Ma che diavolo.." mormorò Carson, ancora sorpreso.
Colton, invece, non perse tempo.
"Harvey Naher, sei in arresto per omicidio ed evasione. Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te. Hai diritto ad un avvocato. Se non puoi permettertene uno, te ne sarà dato uno dallo Stato." affermò con freddezza Colton, mettendo le manette a Naher, il quale non si mosse né cercò di scappare.
"Cosa? Non puoi arrestarlo! E' stato lui a salvarmi!" mormorò Henny, sempre più sorpresa dall'atteggiamento di Colton.
Colton e Carson la guardarono sorpresi.
"Henny? Henny, sei tu?" mormorò Carson, guardandola più attentamente.
"Sì, è lei." fece Harvey.
"Tu zitto! Hai perso il diritto di parola!" lo rimbeccò subito Butler.
"L'hai salvata? Perchè?" chiese Carson al killer.
"Perchè voi non siete stati in grado di farlo! Sono dovuto intervenire io! Se questo è il modo in cui proteggete le persone, non ho più bisogno di uccidere. A quello ci pensate voi!"
"Adesso basta! Tu vieni con noi! E dai a quella portatrice di guai un biglietto per lasciare gli Stati Uniti. Ne ho fin sopra i capelli di questa storia. Mi sono rotto." sbottò Colton, trascinando il killer fuori dalla casa.
"Stai facendo un errore." mormorò Harvey.
"Ti ho detto di stare zitto. La prossima volta che apri quella cazzo di bocca ti colpisco, giuro."
"Classico discorso da sbirro corrotto." continuò Naher.
Colton lo colpì in faccia, facendogli uscire del sangue dal naso.
"Ti avevo avvertito!" urlò Colton.
"Perchè un errore, Harvey?" chiese Carson.
"Carson! Ma che diavolo fai? E' un serial killer!"
"Questo lo so bene, Colton. Fatto sta che quest'uomo, chiunque sia, ha salvato una ragazza che noi non siamo stati in grado di proteggere, quindi adesso sei tu che chiudi il becco e ascolti il punto di vista degli altri, una volta tanto!" sbottò Carson.
Non gli piaceva urlare contro il suo collega e fargli fare simili figure, ma quando è troppo è troppo.
"Io non sono scappato! Delle persone, persone importanti tra cui giudici e poliziotti, mi hanno fatto evadere perchè volevano il mio aiuto per uccidere la ragazza. All'inizio non volevo accettare, ma quando ho sentito un detective corrotto sapere dov'era, sono corso per salvarla e farla fuggire. Ora voi potete arrestarmi e rimandarmi in gattabuia, ma mi faranno evadere di nuovo. E alla ragazza non basterà lasciare gli Stati Uniti. Questi andranno avanti fino a quando non la troveranno. L'unica alternativa è ucciderli."
"Racconta queste stronzate al tuo avvocato!" mormorò Colton, portando l'uomo in macchina.
"Colton.."
"No, Carson. Compra alla ragazza un biglietto e mandala via. Non intendo passare un altro secondo della mia vita in questa faccenda! Ora basta."

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Ci sono tanti vicoli a Los Angeles con poca luce, nei quali si va raramente, se non mai.
Qualcuno però ci era andato e aveva commesso un omidicio, e per terra c'era un corpo inerme.
Colton avrebbe fatto meglio ad ascoltare Harvey, perchè aveva ragione.
Sarebbero andati avanti.

NO, DAVVERO, SONO COMMOSSA PER TUTTE LE RECENSIONI :) 20? WOW :D SIETE FANTASTICI/E! PER RIPAGARVI ECCO UN CAPITOLO NUOVO NUOVO CON UN FINALE CON SUSPENCE *-* CHI SARA' LA VITTIMA QUESTA VOLTA? LO SCOPRIRETE NEL PROSSIMO CAPITOLO :D

  
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