Hey Ron! Tua Lavanda.
"Ciao Ron, so che ti senti in colpa per non essere stato con me, da quando sono qua su.
Non essere triste, ti sto scrivendo, vedi? E poi ti ricordi di me, quindi non sono morta davvero. Non essere triste, non è colpa tua, Ron.
C'è Cedric Diggory qui con me, mi fa tanta compagnia... Dice che sono maturata dai tempi di Hogwarts, credo proprio che sia vero. A proposito, ti devo delle scuse...
Beh, comunque sai già tutto, Grayback è pessimo, mi ha uccisa a suon di morsi... Si, faceva davvero, davvero, davvero, male.
Ma ormai il peggio è passato, no? Sia per me, qui, che per voi, laggiù. Porta i miei saluti a Rose e Hugo, sono davvero bellissimi.
Beh, che dire, alla fine ho capito perchè sono finita a Grifondoro e la scelta del Cappello Parlante. Si, avrei potuto chiederglielo invece che farmi uccidere da un Lupo Mannaro, cannibale sia da Lupo che da Uomo, ma sarebbe stato un comportamento troppo intelligente, più da Corvonero, in realtà. A proposito di Corvonero, come sta la vecchia Chang?
Si è sposata anche lei, lo so, ha anche avuto dei figli da quel che ho sentito. Cedric è distrutto, poveretto..
Anche se in realtà lui sarebbe potuto finire in Grifondoro: Impulsivo e coraggioso. Però è anche leale e gentile... Se fossi stata il Cappello Parlante, sulla sua testa, sarei scoppiata...
Ma torniamo a te... Di solito le lettere da qui sono sempre così tristi.. E malgrado l'aspetto della pergamena, con qualche goccia d'acqua e inchiostro sciolto qua e la, giuro che forse non ho pianto.
Sto facendo di tutto per sviare il discorso, visto che non voglio che tu ti senta triste.
Sappi solo che noi ti proteggiamo, da qui.
-Con tanto amore, Lavanda."

Un'ultima lacrima cadde dal suo viso bagnando la pergamena già umida. Al contatto con la goccia, la lettera cadde delicatamente davanti a Ron, seduto a gambe incrociate in giardino, osservando le stelle.