Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: ryuga hideki    29/09/2013    1 recensioni
Era difficile tornare alle vecchie fila delle loro vite. Era difficile vivere le loro vite come facevano un tempo, ma almeno non erano soli.
UNA RACCOLTA DI SAM\FRODO (alcune collegate tra loro) INTERATTIVE (si spera), ovvero nei vostri commenti (se commentate) potete lasciare scritto cosa vorreste vedere negli altri capitoli così vedremo di fare qualcosa d'interessante insieme! =D
BUONA LETTURA
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frodo, Sam
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Non era un bel giorno, quello. Era quasi tramontato del tutto il sole, alcune stelle erano già apparse in cielo e il vento iniziava a soffiare appena più forte con l'abbassarsi della temperatura. Il buon vecchio Sam era al Drago Verde, insieme a Merry e Pipino, a bere un buon boccale di birra fresca. La più buona di tutti i posti in cui erano stati. Nel mentre sorseggiava la sua bevanda, osservava pensieroso Rosie che lavorava dietro il bancone del locale. Rifletteva su tutto quello che era successo durante la Guerra contro Sauron e quanto accaduto successivamente. Era convinto di aver fatto ogni scelta giusta, ma quel giorno credeva di aver sbagliato molte cose, soprattutto su una in particolare. Si sentiva in colpa nell'aver convinto Frodo a restare insieme a lui dicendogli che avrebbero superato ogni cosa assieme, in quel momento, però, non si era reso conto di quanto stesse davvero male il suo compagno. Se n'era accorto troppo tardi... .

Non era solo quella stupida ferita alla spalla a fargli male, era qualcosa di più. Ogni volta che il suo padrone gli diceva “Non guarirà mai del tutto...” non si riferiva solo ad essa, ma a qualcosa di più grande che nulla avrebbe potuto curarlo. Un male interiore che prendeva la sua anima e la lacerava profondamente senza poter essere rimarginata. Un dolore graffiante che gli prendeva il cuore e che lo rendeva giorno per giorno sempre più debole. Una ferita profonda causata dal male più puro e potente che si possa trovare nel mondo. L'Anello l'aveva posseduto per parecchio tempo, non molto quanto accadde con Gollum, ma abbastanza per poterlo rendere fragile e sciuparlo come una foglia in autunno. Sembrava che quel piccolo oggetto non avesse alcun effetto sul cuore del piccolo Hobbit, ma si sbagliavano. Lo stava corrompendo all'interno, in una maniera così sottile e poco evidente che era difficile notarlo. Chi gli stava accanto avrebbe potuto notare un cambiamento di carattere divenuto più freddo e molto più irascibile rispetto all'Hobbit calmo e amorevole che era prima di partire, ma non sapevano che l'oscurità, quella che non si può spiegare a parole, quella che ti lega con catene di ferro fredde come la morte nelle profondità della malvagità più pura.

Si sentiva in colpa, Sam, per quello che stava facendo provare al povero amato. Pensava che l'amore avrebbe potuto guarire tutto, ma invece non era vero. Non c'è verità nelle storie in cui dicono che con l'amore tutto si risolve e passa ogni male. Con loro due non stava funzionando, anche se si amavano profondamente il loro amore li stava distruggendo.

-Forse avrei dovuto sposare Rosie...- rivelò all'improvviso il giardiniere dopo un sospiro.

-Cosa? Ma che dici?- chiese Merry.

-Avrà bevuto troppo come al solito!- esclamò sul ridere Pipino.

-Frodo sta male ogni giorno sempre di più... Bilbo e Galadriel sono preoccupati per lui e io non so che altre storie inventarmi...- rivelò tristemente quasi sul punto di piangere. I due cugini si fecero seri e preoccupati.

-Che cos'ha?-

-Ha sempre detto che stava bene!- concluse la frase di Meriadok.

-Qualcosa di molto più grande di me, di lui e del nostro amore...a quanto pare...-

Rimasero in silenzio per qualche istante, nessuno dei tre sapeva cosa dire, lasciarono che la quiete riempisse il vuoto che si era creato dall'assenza delle loro parole, poco dopo Sam riprese a parlare.

-Ho paura di perderlo per il mio egoismo...- gli occhi gli diventarono lucidi mentre si mordeva le labbra.

-Cosa? No! No! Non può morire! No!- ribatte Pipino con il suo solito atteggiamento da ingenuo.

-Non possiamo decidere noi, chi deve morire e chi vivere...- intervenne Merry cercando di mantenere il più possibile la calma, anche se gli era difficile.

-Non è da Hobbit morire così! Non è...normale! Naturale! Non è...quella cosa finire in questo modo!-

-Pipino... finiscila di dire cose senza alcun senso! Finiscila di essere così stupido per una buona volta! Sam ha bisogno di aiuto, non di idiozie!-

Un sorriso apparve sul viso del giardiniere, asciugandosi l'occhio.

-Comunque, Sam...lasciando perdere Pipino e il suo poco cervello... devi trovare una soluzione...e al più presto!-

-Fosse facile...non mi viene in mente niente...-

Proseguì un altro momento di silenzio, un breve attimo per poter pensare a qualche soluzione.

-Ci sono!- esclamò Pipino rompendo quel leggero vuoto. -Ho trovato un idea! Una di quelle perfette!-

-Sentiamo!-

 

 

Il giorno seguente, dopo aver riflettuto a lungo sull'idea di Pipino valutando ogni minimo aspetto della situazione e calcolando il tutto in ogni minimo dettaglio, andò in camera di Frodo che stava ancora dormendo. Aveva il viso pallido e un po' sciupato con uno sguardo sofferente, dava la sensazione che stava ansimando durante il sonno. Gli si avvicino e gli diede un bacino sulla guancia per svegliarlo con cautela. Aprì gli occhi e sussurrò con un filo di voce il suo nome. Aveva le labbra screpolate e tendente al violaceo, non era un buon segno.

-Non preoccuparti, sistemerò tutto! Ti salverò!- lo scoprì e lo mise seduto per vestirlo.

-Che cosa stai facendo? Che intendi fare?-

-Partiamo!-

-Partire? Per dove?-

-Andremo in un posto dove starai meglio!- finì di vestirlo e lo prese in braccio.

-S...sam...- sussurrò diventando leggermente rosso in viso.

-I bambini sono già pronti, ci aspettano sulla carrozza!-

-S...sam... fermo... che fai?- lo guardò negli occhi.

-Non ti lascerò morire!-

Frodo sgranò gli occhi, sentendo un battito del suo cuore mancare e poi accelerare di colpo. Solo lui aveva il potere di farlo sentire così speciale ed importante. Lo strinse con le poche forze che aveva in corpo e gli diede un tenero bacio sulla testa.

Raggiunta la carrozza e dopo qualche ora di viaggio, giunsero a destinazione. Il moro si guardò intorno non capendo il perchè si trovassero in quel posto.

-Perchè siamo qui? Perchè mi hai portato ai Porti Grigi?- era terrorizzato. Si sentiva come un cane che percepiva di essere sul punto dell'abbandono. Tremava come una foglia e non capiva il vero motivo di così tanto spavento.

-C'è una nave per Valinor...-

-No! Io non me ne vado senza di voi! No! Mettimi giù! Portami a casa! Sam! Sam!- alzò appena la voce incominciando ad ansimare.

-Stai calmo... stiamo andando nelle Terre Immortali...-

-Non voglio!-

Sam lo strinse di più a sé coccolandolo con una mano, facendo su e giù sulla schiena. Gli diede un dolce bacio sulle sue fredde labbra e si staccò, rimanendo vicino al suo viso.

-Non ti lascio... Ci andremo tutti insieme...-

-E i bambini come fanno? Devono avere un permesso speciale!-

-Non ricordi? Loro sono il dono dei Valar per aver portato la pace... Sono loro creature, fin da quando sono nati è loro diritto avere un posto in quelle Terre.-

Frodo rimase in silenzio per far capire che aveva recepito ciò che gli era stato detto e che lo fece tranquillizzare parecchio.

 

E così, dopo aver dato un ultimo sguardo al panorama che si sarebbero lasciati alle spalle, salirono sull'ultima nave per Valinor e partirono, pronti per costruirsi una nuova vita tra la pace delle Terre degli Dei.

 
Ecco l'ultima (penso) storia di Mellen Hobbits. Se ci sono degli errori mi scuso, ma non ho riletto...correggerò domani quando sarò più lucida. Spero sia piaciuta!
A Presto!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: ryuga hideki