Varcai la porta del locale avvolta nel mio tubino nero,entrai vacillando sulle mie decoltè nere e con il libro in gembro.
la porta di vetro si richiuse alle mie spalle e mi corse in contro perrie che mi abbracciò  calorosamente.
La figura della bionda mi superava di molto nonostante i tacchi 12 che portavo ai piedi.
Invidiavo molto le forme di perrie ,era la tipica bellezza fuori dalle convenzioni,mentre io tenevo un profilo teorico,ero per la resa non facevo scontri,preferisco sempre darmi il torto pur i non arrivare alla discussione.
Stavi passando un divorzio del matrimonio che pensavo fosse perfetto e invece lo trovai a letto una ragazza con metà dei suoi anni.
Infondo ero solo una studentessa amante del sapere e anche del suo professore.
mentre perrie era tutto il contrario,quella che si sapeva divertire e pensare in grande e in modo scatenato,lei agiva di impulso,la persona pratica che non sono io,lei faceva non pensava nemmen,eppure abbiamo 30 anni ,lei questo lo definisce "divertimento" io lo definisco "immaturità".
quando mi aveva invitato al suo club del libro mi aveva stupito e accettai volentieri,sopratutto per vedere perrie cimentarsi in qualcosa di meno eclettico.
Mi trascinò  letteralmente al tavolo dove vi erano già sedute altre 4 donne.
civettavano tra di loro mentre io mi sistemavo dimenandomi sullo sgabello.
Non ero mai star molto brava a socializzare ma quelle donne erano trascinanti e presto mi intrufolai nelle loro chiacchere. 
Nessuna di loro tirò fuori il libro e questo mi fece divampare.
Tra le risate delle giovani ragazze al tavolo venne a servirci un ragazzo bello,muscoloso e alto ,dai capelli ricci e gli occhi castani.
Appena passò affianco al nostro tavolo le risatine delle donne sedute con me si levò occhieggiando nella sala.
Quando si fermò da noi a prendere le ordinazione le risa e  il vociare delle ragazze lo gratificò tanto da filtrare con tutte.
-ciao Harry!-
-salve signore-
-vedo che sei sempre più in forma-
-vedo che voi invece leggete molto- a quella sua affermazione molte risero civettando leggermente.
-vedo che oggi c'è una nuova arrivata e che legge anche-
Disse picchiettando alla mia spalla.
Io arrossì fortemente abbassando lo sguardo sul libro stretto tra le braccia.
-almeno una acculturata tra di voi- disse mettendo il suo braccio sulle spalle.
Io guardai il suo braccio ma la sua voce mi fece tornare al suo viso.
-cosa vi porto??-
-le solite-rispose jade dall'altra parte del tavolo.
- e per lei signorina?-mi chiese.
-no io non bevo birra-
-oh perché??se posso chiedere-
-perché non mi piace-dissi volgendogli una smorfia di scuse.
-venga con me-
Mi trascinò facendomi posare il libro sul tavolo e portandomi al bancone facendomi accomodare su uno degli sgabelli in pelle.
Dopo poco mi porse un calice di pinta scura che guardai con discrezione.
-bevi-ordinò il ragazzo al di là del bancone in mogano.
-no la scura è troppo forte per me-
-fidati la chiara è più pesante,la gente crede il contrario solo per il colore ma la chiara ha più luppoli-
-oh ok mi fido di te-
Mandai giù la birra lentamente.
Non era amaro come credevo,era più dolce e leggera.
Ringraziai Harry con un sorriso poi guardai l'orologio ed era mezzanotte e mezza così saltai dallo sgabello salutando il ragazzo con una mano.
Poi andai al tavolo delle ragazze .
-a giovedì ragazze-dissi prendendo il libro.
-niente libri-urlò perrie mentre mi avvicinavo alla porta in vetro da cui ero entrata precedentemente.
-puoi contarci-le risposi uscendo .