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Autore: stardream    29/09/2013    6 recensioni
Piccola raccolta di pensieri, sensazioni, emozioni... in un condensato di 40 parole l'una.
E' stata un'impresa riuscire a mantenere la giusta lunghezza, ma ce l'ho fatta ed è una soddisfazione enorme.
Lievi accenni di pre-slash.
Ambientazione 6°libro.
Partecipa al contest "Brevi... anzi, brevissime!" indetto da adamantina.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Draco/Harry, Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Autore (EFP): Stardream
Titolo: La mia gabbia è la mia prigione, non ha porte e non dà amore.
Prompt: Gabbia
Fandom: Harry Potter
Coppia: Draco/Harry
N.a: Le brevissime storie seguono un ordine cronologico ben preciso, ovvero quello del 6°libro, “Il principe mezzosangue”. Si tratta di una raccolta interamente basata su pensieri e sensazioni di Draco Malfoy che potrà anche sembrare freddo e distaccato ma, almeno per quanto mi riguarda, in quel libro in particolare ha mostrato fragilità e insicurezza.
Il Draco Malfoy de “Il principe mezzosangue” io l'ho sempre visto così.
L'ultima flash story è da collegarsi con “8 Dicembre 1996” e “20 Novembre 1996”
Se non è chiaro il concetto di “gabbia” che ho usato in qualche mini flash, fammi sapere e chiarirò i dubbi.


**ATTENZIONE: la flash 11 Agosto 1996 non fa parte della storia che partecipa al concorso, è un aggiunta che non potevo fare a meno di pubblicare**





 
La mia gabbia è la mia prigione,
non ha porte e non dà amore.





11 Agosto 1996
Vi è mai capitato di sentirvi a disagio? Soli come non mai, circondati da volti conosciuti?
Così distanti, ma allo stesso tempo talmente vicini da poter afferrare la felicità solo allungando un braccio?
Ecco, è come mi sento ogni giorno.




13 Agosto 1996
Lui vuole che io uccida.
Mi sono sentito male al solo pensiero.
Come potrei continuare a vivere con la consapevolezza del sangue sulle mie mani?
Rischio di perdere la mia famiglia ma, ancor di più, rischio di perdere me stesso.




10 Ottobre 1996
“Figlio di Mangiamorte”.
È ciò che ogni giorno dicono alle mie spalle, pensando che io non senta.
Per quanto sia crudele, per quanto possa far male, è la verità. E vorrei solo voltarmi e gridare “Non sono mio padre!”.




19 Ottobre 1996
Sono un mostro, un assassino. Come potrò mai guardarmi nuovamente allo specchio?
Hanno perfettamente ragione quando bisbigliano alle mie spalle “Mangiamorte”.
Dio, ti prego... se esisti, ti prego fa che non le accada nulla.




20 Novembre 1996
Non ne posso più, sono stanco. Stanco di questa situazione, di fingere di stare bene e continuare a recitare la mia parte.
Sono Draco, solo Draco.
È così difficile non pensare a me come ad un Malfoy?




8 Dicembre 1996
Lui è come me, intrappolato in una situazione che non ha mai chiesto.
Lo osservo spesso, ed ogni giorno sembriamo più simili.
Ma lui è dolce e gentile, forte e coraggioso.
Lui è tutto ciò che io non sarò mai.




25 Dicembre 1996
È Natale. Ho sempre amato la neve; è proprio come me: fredda in superficie ma che si scioglie con il calore corporeo.
Ne ho bisogno, ho bisogno di un abbraccio, ho bisogno che qualcuno mi dica che andrà tutto bene.




12 Maggio 1997
Piangevo, quando lui mi ha trovato. Nei suoi occhi ho letto comprensione ma anche diffidenza.
Fa male sentirlo così distante, quando vorrei solo averlo accanto. Ora so che non voglio chiunque... voglio che lui mi dica che andrà tutto bene.




23 Giugno 1997
Ormai Hogwarts è alle mie spalle. Non ce l'ho fatta, non sono riuscito ad uccidere, ma c'è chi lo ha fatto al posto mio.
Sono lontano ora, ma quegli occhi verdi, carichi di delusione... non potrò mai dimenticarli




2 Maggio 1998
È morto.
Il suo corpo immobile segna la fine di ogni speranza.
È morto.
Con lui se ne è andata una parte di me.
È morto
Nulla potrà prendere il suo posto nel mio cuore.
È vivo, ed io rinasco.




1 Settembre 2017
Siamo di nuovo qui, con le nostre famiglie.
Alla fine ti sei sposato, così anche io l'ho fatto.
Tutti ti osservano e tu fingi con i tuoi figli di non essere importante, ma per me lo sei sempre stato... Harry.
  
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