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Autore: CatherineC94    29/09/2013    2 recensioni
Partire era stato un momento magico. Partire aveva significato prima di tutto una prospettiva di guadagno, poi ritrovare vecchi amici e conoscerne dei nuovi... un'esperienza affrontata con lo spirito sereno di chi si dice: Non sarà per molto, in fin dei conti. Me la godrò e presto sarò di ritorno. (Agatha Christie)
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • Partire era stato un momento magico.
    Partire aveva significato prima di tutto una prospettiva di guadagno,
    poi ritrovare vecchi amici e conoscerne dei nuovi...
    un'esperienza affrontata con lo spirito sereno di chi si dice: Non sarà per molto, in fin dei conti
    . Me la godrò e presto sarò di ritorno. (Agatha Christie)






Il vento mi arriva alle orecchie, il sole solletica  i miei capelli muovendoli. Sospiro piano, mentre  guardo quello che mi circonda.
Il mare è lontano, azzurro fermo ai miei occhi che lo contemplano con venerazione, mentre mi domando come sia andata a finire questa estate.
Sorrido, so che è stata  abbastanza gradevole e così guardo le montagne cosparse di verde.
Spesso mi sembrano delle pareti, che mi proteggono, che mi lasciano sperare.
Sono così belle, ricche di tradizioni e dominate da secoli da uomini che hanno dato vita a noi.
Chiudo gli occhi, lo so.
Mi mancherà tutto questo, mi mancherà la mia finestra  da dove potevo guardare e spesso ricordare.
Fra due giorni cambierò vita,città.
Spero solo di avere la forza necessaria per fare tutto questo.
Mi appiglio ad ogni dettaglio, semplice.
Respiro l'aria pulita del mio mondo e guardo l 'orizzonte...
Adesso devo andare, in qualcosa di sconosciuto e arduo.
Oggi il cielo è azzurro e mi ricorda tutto quello che precedentemente ho vissuto .
Il sole mi rallegra tanto.
Guardo ancora il mare sorridente.
Non ho mai avuto molto di cui emozionarmi : la mia famiglia è l'unico pezzo della mia vita, mi  sostiene, ma  nessuno ha mai preso  quello che voglio disperatamente donare.
Oggi ho i capelli sparsi sul cuscino , in veranda e bevo del the, senza alcuna ragione.
Infervorata da qualcosa che non so descrivere, silenziosa come la piccola farfalla che vola placida sulle mie   roselline.
Anche lei dovrà andare, l'estate è finita.
Come  me deve  intraprendere qualcosa  di nuovo armata da una sola e potente speranza : il ritorno.
Osservo i capelli sparsi sul cuscino  e capisco una cosa : ogni ciocca prende una direzione diversa.
Così sarà la mia vita.
Ma tornerò, a guardare l'orizzonte e le mie adorate montagne, cambiata forse.
Lo spero proprio.
   
 
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