Beth aveva paura e con lo sguardo cercava una via di fuga. William continuava a guardarla,  e lei sentiva i suoi occhi che la spogliavano, e a quel pensiero le venne un brivido lungo la schiena. Lui se ne accorse e si avvicinò a lei.-Hai per caso paura di me?- aveva uno strano sorriso che gli spuntava dalle labbra. Beth avrebbe voluto indietreggiare, ma dietro di lei c'era la statua.Lui continuava a camminare verso di lei.Beth allungò le braccia cercando il suo petto per allontanarlo, ma lui le prese i polsi per avvicinarla a sè. Beth cercò di divincolarsi, ma non ci riusciva: lui stringeva troppo la presa.Gemette, mentre due lacrime le colavano sul viso.
-La-lasciami...- lui scoppio in una piccola risata, mentre avvicinava il suo viso a lei. Sentiva il suo respiro: aveva l'odore del vino.Cercò di divincolarsi di nuovo ma non ci riusciva. Ma perchè non c'era nessuno? Neanche un giardiniere che passava di lì, per vedere se aveva sistemato tutto? Mentre pensava, nella mente si materializzò il viso di Jacko. Se ci sarebbe stato lui sicuramente l'avrebbe salvata, ma non era lì. Questa realtà fece venire ancora più voglia di piangere a Beth, ma non lo fece. Non voleva dargliela vinta a lui. Diede uno strattone, cercando invano di allontanarlo. Ma di nuovo non ce la fece. Sul suo viso, un sorriso malizioso fece tremare di nuovo Beth.A un certo punto William, cercando di baciarla, stringendola sempre di più a sè, venne scaraventato dalla parte opposta mentre una figura alta le si piazzava davanti.
Beth sospiro, e sentì la vita fluire di nuovo nel corpo, con un pò di sollievo.I polsi le doloravano, ma non ci fece caso. Guardava davanti a sè quello che succedeva. Riconobbe David che urlava a suo fratello.-Cosa stai facendo?-.Lo spingeva sul petto, minacciosamente, mentre William cercava di ritornare da lei.-Ma sei impazzito?Cosa credi di fare?Ritorna in te!- Ma lui riuscì a svignarsela e a ritornare da Beth, la quale vedendolo ritornare verso di lei si strinse a sè.
-NO! Vai via!-sentì la sua presa sul braccio, ma per poco. David riuscì a fermarlo e lo stese dandogli un pugno in faccia. William atterrò a terra,alzando un pò di polvere, con il sangue che gli usciva dal labbro superiore.Si asciugò, con il dorso della mano lanciando uno sguardo di sfida al fratello.
-Sei uno stupido!-Gli urlò David.-Lasciala in pace! Almeno quando ti passerà chiedile scusa!- Si avvicinòa  Beth e le prese i polsi.
William lo guardava,come se a quelle parole gli fosse passato tutto.Quante volte se lo era sentito dire? Troppe,e a lui faceva male. David lo sapeva, per quello glielo diceva.Era come se a lui piaceva dargli fastidio, farlo soffrire.Si alzò e se ne andò, non voleva assistere alla scenetta del fratello che fà l'eroe.
Beth lo vide andare via, sospirando. David le teneva i polsi.-Ti fanno male?- la guardava preoccupato.Certo, dopotutto lei era la principessa, e lui non se lo sarebbe mai perdonato se le sarebbe successo qualcosa.
Allontanò il suo tocco, allontanandosi.-Oh, non è niente... passerà.-Disse abbassando lo sguardo.
-Bene, adesso se vi và preferirei tornare dentro.-Sorrise porgendole  la mano.-Il tempo non è dei migliori, pioverà fra minuti.-
Beth accettò la mano,annuendo e sorridendo si fece guidare fino al castello.

                                                                                                   *  *   *
Era seduta sul letto, nella stanza di David. Il fuoco scoppiettava e lingue di fuoco si levarono dal caminetto acceso, mentre fuori pioveva, come aveva annunciato David.
Lui le stava fasciando i polsi, dopo averli coperti con un unguento a base di erbe. Due lividi violacei arano apparsi.Doveva fare in modo che nessuno li vedesse.
-Scusatelo, non era in sè...- stava dicendo mentre la fasciava- Non sò cosa gli sia successo...-Scuoteva la testa, ma sapeva bene tutto. Lui era geloso di lui: della sua bellezza, del suo carattere, di tutto. E da sempre. Adesso però era arrivato al limite. C'era bisogno di ubriacarsi e ferire la principessa?
-Oh, non fà niente, l'importante è  che sia ancora viva.-Sorrise mentre lui alzava lo sguardo su di lei, ma un brivido la percorse. Sia al pensiero di William che non essendo fermato, continuava a giocare con lei, sia la pensiero del tocco gentile di David.
Lui si alzò, con aria soddisfatta.-Ecco fatto...- e rimise a posto la garza e l'unguento.Beth si alzò e si guardo le bende, sorridendo.
-Grazie!- il suo sguardo si spostò su di lui e si accorse che la guardava. Arossii abbassando lo sguardo.-Adesso vado, non vorrei toglierle del tempo...-Si avviò verso la porta.
-Oh, ma non disturbi!-Lui le andò dietro, cercando di fermarla ma lei era già uscita.





Salve a tutti.
E' varo, è da tanto che non scrivo. Ma oggi ho trovato un pò di spazio per continuare a scrivere. 
Beh, il capitolo è corto, ma spero vi piacerà! MI farebbe piacere sapere la vostra opinione sulla storia! 
Adesso devo andare, spero di scrivere il più presto possibile. (quando non avrò compiti, cioè mai! Aahah) 
I love yaaa!