Fanfic su artisti musicali > Green Day
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Autore: Mon    29/09/2013    3 recensioni
La canzone che stava ascoltando iniziava con un assolo di chitarra acustica che a Billie piacque subito molto; niente errori, scorreva via liscio, cattivo, ma senza troppi fronzoli. Il ragazzo poteva addirittura immaginare le dita correre sulle corde della chitarra; c’era tutto quello che serviva per catturare l’attenzione di chi ascoltava. L’introduzione gli piaceva, ma non poteva basarsi solo su quella, doveva prima ascoltare tutta la canzone e, solo alla fine, avrebbe preso una decisione definitiva.
Di colpo si drizzò sulla sedia; guardò con gli occhi e la bocca spalancata lo schermo del computer. Quella che aveva appena sentito uscire dalle casse del suo pc era la voce di una ragazza, una bellissima voce: dolce, delicata, ma allo stesso tempo rabbiosa.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Billie Joe e Joseph mangiarono sul divano, in silenzio, guardando la televisione; il figlio non aveva nessuna intenzione di parlare, il padre doveva trovare le parole giuste per cominciare il discorso. Pensò e ripensò a cosa dire poi decise di lasciar fare all’istinto. Quando ebbero finito, raccolse i cartoni, li portò in cucina e poi tornò in salotto; Joseph era ancora concentrato sulla televisione. Billie Joe prese il telecomando e la spense, il figlio lo guardò male. 
«Joey, adesso basta. Sai benissimo perché ti ho fatto venire a mangiare da me stasera, è il caso che io e te parliamo...»
«Non ho niente da dirti papà!» rispose, freddo, il figlio.
«Invece mi sa proprio di si. Cosa ti da fastidio della relazione tra me e Willow?»
Joseph incrociò le braccia sul petto, sguardo fisso davanti a lui, non rispose. 
«Joey, guardami e dimmi dov’è il problema!» disse Billie, girando il viso di Joseph verso di lui.
Il figlio sostenne lo sguardo del padre. «Sono entrato nella stanza stamattina e la stavi baciando, i miei amici hanno visto tutto!»
«I tuoi amici non hanno mai visto due persone che si baciano?»
Joseph rimase un istante in silenzio, spiazzato dalla domanda del padre. «Certo che si! Ma tu sei mio padre e stavi baciando una ragazza molto più giovane di te!»
«È l’età di Willow il problema?»
«No, è Willow in generale!» rispose Joseph, poggiando nuovamente gli occhi sul televisore spento davanti a lui. 
«Dimmi anche solo un motivo del perché lei è un problema...» disse Billie Joe, calmo.
Joseph rimase nuovamente spiazzato dalle parole del padre; si sistemò meglio sul divano e girò la testa dalla parte opposta, per non guardare in faccia Billie. Ci mise un attimo a rispondere poi disse: «Lavora per te, è più giovane di te, magari sta approfittando della situazione per avere successo. Non ci hai pensato papà?»
Joseph si girò verso Billie Joe e lo vide sorridere, non era quella la reazione che si aspettava. «Ho fatto tanti sbagli nella mia vita, ma certi sentimenti li so riconoscere. Willow non mente...» I due si fissarono negli occhi, Joseph distolse lo sguardo dopo qualche secondo.
«Fai come ti pare papà, non pensare che riuscirò a farmi andare bene la tua nuova ragazza!»
Billie Joe sorrise un’altra volta, alzandosi dal divano e passando una mano tra i capelli di Joseph, che si spostò stizzito. «Prima o poi ti passerà. Prova a parlare qualche volta mentre siete allo studio di registrazione insieme, secondo me ti piacerà...»
Il ragazzo sbuffò, prese il telecomando e accese nuovamente la televisione. 

***

«Ieri sera ho parlato con Joseph...» disse Billie Joe mentre allungava il piatto della cena a Willow. La ragazza si fermò con quello a mezz’aria a guardare, incredula, il fidanzato. 
«Cosa ha detto?»
«Non è felice della situazione, ma sono convinto che gli passerà quando ti avrà conosciuta meglio. Addirittura è arrivato a pensare che tu stessi approfittando della situazione per diventare famosa.»
Willow spalancò gli occhi, scosse energicamente la testa e disse: «No, no, no, non è vero!» 
Billie Joe si girò verso di lei, preoccupato dal tono di voce con cui Willow aveva pronunciato quelle parole. La guardò e vide i suoi occhi velati di lacrime, le prese il piatto dalla mano e lo appoggiò sul tavolo, poi la tirò a sé. «Non piangere, io lo so che non è così. Lo capirà anche Joseph.»
«E se non lo dovesse capire?» chiese la ragazza, con il viso affondato nella maglietta di Billie Joe. 
«Impossibile, tutti quelli che ti hanno conosciuta ti amano, Tré, Mike, James, Patty, Ted, tutti!»
Willow alzò la testa e guardò Billie negli occhi; un tiepido sorriso le comparve sul viso. 
«Tutti tranne la persona di cui mi importava, tuo figlio...»
«Ti deve solo conoscere, dagli il tempo.»
«Tutto quello che vuole.»
I due si misero a tavola, finirono la cena con calma poi decisero di accoccolarsi sul divano, guardando un film in televisione. Billie Joe la spense quando sul video cominciarono a scorrere i titoli di coda, poi lanciò un’occhiata all’orologio sul muro: segnava le 23.40. 
Rise e, passandosi una mano tra i capelli corvini, disse: «Lo so che quello che sto per dire non fa di me una grande rockstar maledetta, ma io andrei volentieri a dormire...»
Willow annuì e si avvicinò a Billie Joe, gli passò le mani attorno alla vita e, guardando gli occhi verdi del ragazzo, disse: «Sono troppo sfacciata se ti chiedo di dormire qui stanotte?»
Billie scosse la testa, prese il viso di Willow tra le mani e rispose: «Ci ho pensato durante tutto il film se chiederti o meno di restare qui stanotte. Per fortuna ci hai pensato tu...»
La ragazza stampò un bacio sulle labbra di Billie Joe, lui rispose poi la prese per mano e la condusse al piano superiore. Entrarono nella stanza e Willow si lasciò cadere sul letto, trascinando con sé Billie. Lui cominciò a baciarle il collo; sussurrò: «Sono sicuro che non riesci ad immaginare quanto mi fai impazzire...»
«Dimostramelo...» sussurrò Willow all’orecchio di Billie, passandogli una mano sotto la maglietta.
Il ragazzo smise di baciare il collo della fidanzata e la guardò. «Amore, non sarò mai bravo quanto Ryan.»
Willow aggrottò la fronte. «Cosa c’entra Ryan adesso?»
«Beh, l’ho visto e...»
La ragazza lo interruppe. «Cosa? Billie, lascia perdere Ryan, dimenticatelo!»
«Non è facile dimenticarselo visto che era alto, biondo, bello, muscoloso...» 
Willow mise una mano dietro la testa di Billie e lo tirò verso di sé; le loro labbra si sfiorarono e prima di lasciarsi andare al bacio, la ragazza sussurrò: «Voglio che tu sappia che sei mille volte meglio di Ryan. Adesso però basta parlare di lui, baciami!»
Billie incontrò le labbra di Willow e si lasciò finalmente andare; dopo troppo tempo, quella notte capì di aver fatto la scelta giusta: era di nuovo felice.





Salve!
Eccomi qui con il nuovo capitolo. Non ho avuto molto tempo per scrivere in questi giorni, il lavoro mi ha tenuto occupata abbastanza, ma appena ho trovato un'oretta libera ho buttato giù qualcosa. Aspetto solo i vostri commenti, perché so che, visto il finale, vi scatenerete. Date il meglio di voi, so che potete farlo. 
Scappo, vado a svaccarmi sul letto davanti ad un paio di puntate di Doctor Who, ho solo voglia di rilassarmi dopo che oggi sono stata occupata con il lavoro dalle 10 di stamattina fino a circa un'ora e mezzo fa! Sono distrutta. 
Alla prossima e grazie, come sempre, per tutte le recensioni che mi lasciate.
Un bacione a tutte.
Al prossimo capitolo.
Mon.

  
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