29/09/2013
10 recensioniFARE L’AMORE, NON LA GUERRA
-Stupido-
-Strega-
-Idiota-
-Arpia-
-Troglodita-
Le urla continuavano indefesse da ore e ormai, le mura della Sunny, tremavano all’unisono degli strilli della rossa cartografa e del vociare iracondo dello spadaccino.
-Stupida mocciosa-
-Alga ignorante-
-Ragazzina-
-Ameba-
Con un sonoro sbuffo, Franky alzò i suoi fidati occhiali da sole dagli occhi, posandoseli tra i capelli azzurri e all’insù, sospirando alle grida dei compagni.
-Quei due non sembrano voler smettere…- stappò una bottiglia di Cola, addossandosi al frigo della cucina.
Usop, in sua compagnia e con il capo chino sul tavolo, borbottò d’accordo, tappandosi inutilmente le orecchie con le mani.
-È da stamattina che litigano… li abbiamo pure rinchiusi nello studio di Nami, ma non sembrano aver intenzione di smettere… e tra un po’ sarà ora di cena e gli altri torneranno dall’isola-
Il carpentiere si affacciò nel corridoio, fissando studioso la porta tremante dello studio della rossa.
Non ricordava il motivo di tutta quella cagnara, sapeva solo che a colazione i suoi due Nakama avevano iniziato a discutere, non fermandosi a pranzo, ne per tutto il pomeriggio, costringendo lui e Usopp a rinchiuderli nello studio di Nami affinché si chiarissero, senza impestare la nave dei loro schiamazzi.
Ma era evidente che non avesse funzionato.
-Credo abbiamo bisogno di un aiuto- decretò, scolandosi la Cola e asciugandosi il mento ferroso con un polso.
-Del tipo?-
Il cyborg fece l’occhiolino al cecchino, avviandosi verso lo studio.
-Ehi, che fai?!? Franky!!!-
Agile e scattante, il pinocchio seguì il compare, strattonandolo per la camicia hawaiana per fermarlo.
-Non vorrai entrare per dividerli?!? È un suicidio!!! Nami ti fulminerà fino a renderti luminoso come una lampadina, e Zoro ti affetterà come una mela!!!-
-Tranquillo fratello- ridacchiò, fermandosi davanti alla porta –Ho in mente un piano super-
Schiarendosi la voce con un colpo di tosse, bussò alla porta dello studio, interrompendo per una frazione di secondo il vociare rabbioso dei due Nakama.
-CHE C‘È?!?- strillò Nami da dentro, sottolineando tutto il suo nervosismo.
-Ecco, ora viene fuori e ci ammazza…- piagnucolò Usop, appiattendosi al pavimento.
-Fidati di me, fratello-
-FRANKY, USOPP? SIETE VOI?- il ringhio idrofobo di Zoro li zittì –ANDATEVENE IO E LA STREGA ISTERICA ABBAIMO DA FARE-
-STREGA ISTERICA?!? IO STREGA ISTERICA?-
-PREFERISCI MOCCIOSA VIZZIATA?-
-BUZZURRO RINCRETINITO-
-ARPIA AVVIZZITA-
-OMINIDE SCANSAFATICHE-
-RAGAZZINA CAPRICCIOSA-
-ALGA AMMUFFITA-
-E basta!!!- vociò Franky, pestando i piedi a terra –Ma vi sentite?!?-
Estrasse il suo fidato pettine e si lisciò il ciuffo ribelle.
-Una coppietta adorabile come voi due, non dovrebbe dirsi certe cose: non dovreste litigare così…-
Usopp rabbrividì: li aveva chiamati coppietta adorabile?!?
Ma quei due non facevano coppia, e se la avessero fatta, più che adorabili, sarebbero stati sanguinosi e irritabili, come una coppia di piranha killer.
-Ehm… Franky, io credo che…-
-Si vede che vi amate fratelli…- continuò l’azzurro, assumendo una delle sue tipiche pose super e approfittando del mutismo dei due litiganti -… e se vi volete veramente bene, dovreste ricordarvi che una relazione è bastata sulla comprensione e sulla tolleranza…-
Usopp fissò esterrefatto l’amico: era quello il suo piano?!? Farli ragionare?!?
Assurdo, talmente ridicolo che… che avrebbe potuto anche funzionare.
-Franky ha ragione- diede man forte al carpentiere, certo che i due non lo avrebbero scannato perché rinchiusi nello studio.
-Ciò che ci pare insopportabile oggi di una persona, della persona che amiamo, potremmo trovarlo affascinante domani…-
-Elasticità ragazzi- esultò Franky –Abbiamo tutti tanto bisogno d’affetto-
-Il mondo ha bisogno d’affetto- lanciò coriandoli attorno al cyborg il cecchino.
-Non dobbiamo perdere nessuna occasione per dare e ricevere amore…- assunse una posa statuaria, concentrandosi totalmente nel chiudere il suo sermone.
-Nami, Zoro…- richiamò i compagni, illuminandosi nel centro del corridoio -… fate l’amore, non la guerra-
Un silenzio abissale s’impadronì del corridoio.
Le urla non riecheggiavano più tra le mura, e il vociare dei due litiganti sembrava scomparso del tutto.
-Sigh… che discorso toccante Franky…- si complimentò Usopp, asciugandosi una lacrima di commozione e battendogli le mani.
-Anche i tuoi interventi erano molto profondi fratello- gli rivolse il pollice alzato.
-Ma… ma secondo te, li abbiamo convinti?-
Franky fissò la porta chiusa dello studio, grattandosi una tempia.
-Non urlano più…- borbottò.
-E se, mentre parlavamo, uno dei due avesse strangolato l’altro?!?- rabbrividì il moro, appiattendosi contro l’uscio per sentirne eventuali rumori.
-Suvvia: Zoro non lo farebbe mai-
-E Nami?-
Un gocciolone preoccupato scivolò giù per la nuca del carpentiere, che si scagliò a bussare a mani piene contro la porta.
-EHI, EHI VOI DUE!!!!-
-Shh, Franky… sento qualcosa…- mugugnò il cecchino, origliando.
-EHI, VOI DU… davvero?!? E che senti?!?-
Si appiattì contro la porta, imitando Usopp, raccogliendo ogni più singolo e sussurrato rumore.
-Ah…-
-…mmm…-
-… ohhh…-
-… ah… mmm…-
-… nah… sihhh…-
-… ah, ah, ah, ah…-
-Ma… ma…- balbettò il cecchino, arrossendo e alzando il volto verso il Nakama -… ma stanno…?-
-Io… io non… non so… ehm…- tossicchiò, cercando di attirare l’attenzione dei due pirati all’interno della cabina -… Nami, Zoro? Ma che state facendo?-
-L’hai detto tu, no?- sentirono ghignare Zoro in risposta, ansimante e con il respiro rotto -… “Fate l’amore, non la guerra”…-
-E quindi?!?- indietreggiò di un passo Usopp.
-Senti degli spari per caso, nasone?... mmm… ah…-
-… ah, si… si… ah, ah, ah, ah… Zoro…-
Carpentiere e cecchino indietreggiarono nel corridoio.
-Bhè… bhè… almeno ora non litigano più…- borbottò Franky, tornando a sedersi in cucina.
-Si…- sbuffò Usopp, versandosi un bicchiere di limonata -… ma ora me lo spieghi come li convinciamo ad uscire da quello studio prima che Sanji li senta?!?-
ANGOLO DELL’AUTORE:
Si, lo so: è una cazzata.
Ma quando mi è venuta in mente non ho resistito alla tentazione di buttarla giù, immaginandomi il carpentiere e il cecchino Mugiwara alle prese con quei due allupati che tanto adoro. Spero vi abbia divertito almeno un po’…
Zomi