Tap tap tap tap... Passi. Tra i vicoli mal illuminati dell'ormai diroccata città qualcuno corre... “O meglio, scappa...” Un'esile ombra si proietta sui fatiscenti muri degli edifici. “Una ragazza, eh?” Un'altra ombra striscia fra gli angoli bui della città... letteralmente. Un'ombra nera, più nera della pece e del più buio cielo senza stelle, viscosa, puoi immaginarne la consistenza solo osservandola... “Uno shadow... facile!” Gira a destra, sperando di seminare l'ombra. Il fiato inizia a mancarle, le gambe a dolere. Non manca molto al suo limite. La fine arriva prima del previsto, la sorte ha scelto: ha girato in un vicolo cieco. Arrivata in fondo si accorge del madornale errore e, disperata, si volta per vedere se può ancora tornare indietro, ma è troppo tardi. L'ombra l'ha raggiunta. Essa emerge dal terreno, mostrandosi in tutto il suo splendore: un corpo antropomorfo, corvino, dalle braccia lunghe, terminanti in altrettanto lunghe e affilate dita. Vestiti a strisce verticali arancio e blu a completare l'opera. Sotto la bianca maschera dal naso adunco rilucono gli occhi gialli. Negli occhi argentei della ragazza si legge tutto il suo terrore. “Adesso!” Un balzo. Improvvisamente qualcuno si frappone fra lei e la creatura. Una figura longilinea, maschile; gli assurdi capelli color cioccolato tenuti su in lunghi ciuffi a punta tendenti leggermente verso destra, puntati al cielo. “Si va in scena!” -Longinus!!- Nella sua mano appare una lunga lancia sanguigna, dal corpo a doppia elica, terminante in due punte affilatissime. L'ombra decide allora di attaccare. Sferra un affondo col braccio. Parata. Un altro affondo. Altra parata. Il combattimento è avvincente, ma ha vita breve. L'ennesimo afffondo. Questa volta schiva. Un'apertura. Fulmineo, il misterioso soccorritore infilza la lancia nel petto della creatura, lanciandola poi in aria. Subito dopo scaglia all'inseguimento la sua arma puntante contro il cielo scarlatto, che trapassa il mostro, il quale esplode in una scia di liquido nero che si riversa a terra. -Yosh!!- esulta il vincitore, facendo dissolvere la lancia. In seguito si volta verso la ragazza, rimasta paralizzata a guardare, accasciata contro il muro. Si abbassa poi al suo livello con fare allegro e con un sorriso immenso e luminoso stampato sul volto. -Ohayo! Watashi wa Adamu!-****** NDA: Buongiorno a tutti! Vi ringrazio DI CUORE per essere arrivati a questo punto e ringrazio in anticipo chiunque recensisca e quant'altro! P.S.: il mio nickname tecnicamente si legge “madda99”, non leggete “mquattroddquattro99”! Ve lo dico solo perchè è già capitato, così, per sicurezza... ah, non ho l'html... tristezza infinita... depressione... voglio morire...*sigh*