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DUE ANNI DOPO.

Kim era al telefono da un ora con David, le mancava molto anche se erano stati via solo una settimana e quello era l'ultimo giorno per godersi la vacanza, poi sarebbero tornati a casa.

Danielle si stava crogiolando sotto il sole dei Caraibi, aveva tutta l'intenzione di portasi a casa un bel colorito dorato.

Steve la stava guardando dalla finestra aperta pensando che quella pelle l'avrebbe assaporata quella notte stessa quando per l'ennesima volta sarebbe stata sua, sua e di nessun altro.

Il pianto sommesso di suo figlio Jeson lo riscosse dai bollenti pensieri sulla moglie.

Si avvicinò alla culla e prese in braccio quel fagottino tutto sorrisi che ora stava piangendo disperato.

“Tesoro! Il piccolo ha fame.” Urlò alla moglie mentre reggeva il piccolo cullandolo dolcemente.

Danielle in un attimo fu al suo fianco e con un sorriso prese il figlio tra le braccia.

“Il nostro piccolo affamato. Non piangere, ora la mamma ti dà la pappa.” Prima di accomodarsi sul letto diede un rapido bacio al marito.

Steve si fermò a guardare con occhi lucidi quello che pensava di aver perso.

La sua bellissima moglie, la sua ormai piccola donna Kim e il suo ometto Jeson, nato cinque mesi fa.

Ogni volta che guardava i suoi figli si stupiva di trovare alcuni tratti di se stesso, per esempio Kim aveva i suoi stessi occhi verdi, Jeson invece aveva il suo naso e la sua bocca.

Certo non mancavano i tratti della moglie in ognuno di loro, Kim portava i capelli lunghi come la madre ed aveva lo stesso modo di fare il broncio quando si arrabbiava, oltre alle lunghe ciglia che non avevano bisogno di mascara, Jeson invece aveva preso gli stessi occhi azzurro cielo di Danielle.

Se un anno fa gli avessero detto che avrebbe ritrovato la felicità con la sua famiglia non l'avrebbe creduto possibile, pensava che Danielle non sarebbe mai riuscita a perdonarlo e invece l'aveva, come sempre, stupito insegnandogli che l'amore vero vince anche sul dolore.

L'avrebbe sposata altre mille volte.

“David mi manchi da morire lo sai? Non c'è giorno che io non pensi a te.” Stava dicendo Kim al telefono quando suo padre si sedette accanto a lei sulla spiaggia.

Gli lanciò uno sguardo e dopo aver ripetuto per la millesima volta al suo ragazzo che lo amava chiuse la comunicazione.

Steve le dedicò un enorme sorriso felice.

“Allora, fra te e David le cose vanno bene mi sembra...”

“Si papà, vanno meravigliosamente bene, lui è stupendo.”

“Kim...Non so come dirlo...Insomma se vorrete rendere il vostro rapporto più intimo...Cavolo dovrebbe farteli la mamma questi discorsi!” Era proprio impacciato a parlare di sesso con lei.

“Papà! Sono una ragazza giudiziosa e lui anche. Non temere che quando sarà il momento sapremo come comportarci e lo sai perché?” Disse Kim divertita.

Suo padre la guardò interrogativo.

“Perché ho due genitori che mi hanno resa una ragazza responsabile ed io sono orgogliosa di essere figlia vostra!”

Steve commosso non rispose ma si limitò ad abbracciare stretta stretta sua figlia.

Danielle sorridendo si avvicinò al marito dopo che Kim si era gentilmente offerta di portare il piccolo un po' in giro per regalare loro un po' di pace.

Gli cinse la vita da dietro baciandogli le spalle nude.

Il mormorio di assenso di Steve la fece fremere dall'interno.

Gli andò davanti e appoggiando le mani sul suo petto muscoloso si mise sulla punta dei piedi per baciarlo.

Dapprima fu un bacio dolce ma piano piano divenne un bacio appassionato e caldo che li portò sul letto a fare l'amore.

Mentre si coccolavano dopo tanta passione Steve aprì bocca pensieroso: “Domani torni a lavoro.”

“Si, torno a lavoro perché?” Rispose Danielle baciandogli il palmo della mano.

“ Uff...Vorrei lavorare con te.” La guardò con un velo di tristezza.

“Sei ancora geloso di Bradin vero?” Chiese lei lusingata in fondo.

“Beh, lui è sempre il tuo ex e...”Ma venne interrotto da un pugno sulla spalla sferrato da sua moglie.

“Non cambierai mai! Ti ricordo che mi ha lasciata perché io sono innamorata pazza di un marito estremamente geloso! E poi ora lo sai che si sta per sposare con Annette e sono felici ed innamorati.” Mise il broncio ma era solo una finta.

“Se la metti così allora immagino che debba fare pace con te ora...” e detto questo le saltò addosso iniziando a baciarla sul collo.

Inutile dire che fecero pace a modo loro...

FINE

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Grazie a tutti per aver letto e seguito anche questa storia. Spero che vi piaccia.

Un abbraccio da Fly90