Appena laureato. 27 anni. Sexy. Riccio. Occhi verdi. Professore a una classe 4° superiore. Tutti questi pensieri mi vennero in mente mentre bevevo una birra con il mio migliore amico. Louis Tomlinson..
‘Harry, mi presenti una tua alunna?’
‘Non ci pensare nemmeno! Mi arrestano!’
‘Non ci credo che almeno una non te la scoperesti!’
‘Si, beh, c’è una che mi piace da morire, me la farei anche sulle spine, ma non posso!’
‘Eddai!’
‘Si.. Posso, perché lei ci prova con me.. Ma, se mi beccano mi rinchiudono per sempre!’
‘Ma no!’
‘Vabbè vado, notte Lou! Domani ho lezione!’
Andai a dormire facendomi i soliti film mentali che mi facevo fin da bambino..’
Il mattino andai a scuola.. Entrai in classe e in primo banco c’era lei. Melany.. Una delle classiche ragazze liceali che si vestono di tutto punto per farsi guardare dai compagni.. Ma sapevo che lei si era vestita così per me. Mi tolsi la giacca e la appoggiai sulla sedia dietro di me e cominciai la lezione, poi alla seconda ora interrogai svogliatamente.. Ovviamente chi si offrì? Melany. Si, era bella e sexy.. Ma era una cazzo di oca.. Mai e poi mai ci sarei stato con lei.       
Passarono 3 mesi e io riuscì a trovare una mezza fidanzata se così si può dire.. Comunque mi sentivo e vedevo con una ragazza che avevo incontrato a ballare.. Ma più che altro era semplice sesso.. Poi un giorno..
‘Prof posso parlarle quando escono tutti?’
‘Si certo siediti ora Watson.’
Passarono quelle 3 ore snervanti e poi Melany si fermò a parlarmi.. Imprecai mentalmente quando si sbottonò un po’ la camicetta per il caldo..
‘Dimmi..’
‘Senta prof non è che dopo passa un po’ da me.. Beviamo una birra, magari poi.. sa una cosa tira l’altra.’
‘No, non posso, e poi come ti permetti di chiedermi una cosa del genere?’
‘Così, dai la prego.’
‘No. Cosa vuoi da me Watson?’
‘Oh, prof ma io la amo.’
Rimasi di stucco davanti a quelle parole. Amare me? Io? Haha no..
‘Non sai quello che dici, vai a casa.’
 
‘No, a parte gli scherzi, professore, io mi sono innamorata di lei..’
‘No.. Okay.. ma io lo sai che non posso farci niente con te?’
‘Qui no.. Ma a casa mia si.’
‘No, in qualunque caso.. Per me sarebbe sesso per te no. E poi ho una ragazza, quindi via.’
Scoppiò a piangere e scappò via.
Tornai a casa frastornato.. Non pensavo che quella ragazza arrivasse a provare qualcosa che sia più forte di quando le si spezzava un unghia.. Bah, era imprevedibile.. ma non mi avrebbe fatto schifo andare a letto con lei.. ma no, non ero così stronzo.. scavando nei miei sentimenti trovai del bene in quella ragazza, mi era sembrata tenera.. Il tempo trascorse lento fino al mattino seguente.. Quando entrai in classe e non la vidi.. Sperai entrasse in ritardo ma non si presentò proprio..  Rimasi stupito e a metà mattinata dissi che stavo male e andai a cercarla.. Non la trovai al parco, non la trovai a casa sua.. Non la trovai da nessuna parte.. Andai a casa pensieroso e preoccupato.. Nel vialetto di casa mia vidi una chioma riccia e bionda.. Era lei respirai profondamente quando scesi dall’auto..
‘Melany, che ci fai qui?’
‘Prof, le ho già detto che la amo da impazzire, la stavo aspettando..’
‘No, vai via, per favore..’
‘No, prof, io muoio senza di lei..’
‘Hai 17 anni, non sai niente dell’amore.’
‘Perché lei si allora!’
‘Non ho mai detto che so cos’è..’
Vi rimasi male.. Davvero non sapevo cos’era l’amore? Si, beh si.. Ma forse Melany si.. E ciò mi distruggeva..
‘Certo, certo.. Solo bugie! Lei pensa che io sia un’oca, una puttanella del sabato sera.. Ma lei non sa che i miei sabati sera li ho passati a casa a piangere.. Per lei.’
Scoppiò a piangere tra le mie braccia.. Non potevo mandala a casa.. La feci entrare e si sedette sul divano.. Le versai un po’ di acqua in un bicchiere e glielo offrii.. Sembrava tranquilla.. Presi la sua testa e la baciai con passione.. Poco dopo ci trovammo in camera da letto.. facemmo quello che io interpretai come sesso. Ma forse lei no..
La sera tardi andò a casa.. ero soddisfatto, ma mi sentivo anche colpevole.. Come avevo potuto? Come ero riuscito a portarmi a letto una mia alunna? Il mattino dopo a scuola trovai una scritta enorme appena prima del cancello ‘Grazie mille. Ti amo. M.’
Imprecai e mi accesi una sigaretta.. arrivò lei.. Cercò di baciarmi ma io mi scansai..
‘Harry! Ma cos’hai?’
‘Harry? Ma come ti permetti? Siamo per caso amici? No. Melany vai in classe che arrivo.’
‘E quello che è successo? Abbiamo fatto l’amore!’
‘Sesso Melany, solo sesso. Ora vai.’
‘Fanculo anche a lei. Io me ne vado.’
NON SI FECE PIU’ VEDERE A SCUOLA.. la incontrai un paio di volte in un locale.. ma non mi degnava nemmeno più di una sguardo.. Che stupido che ero! 

#Io.
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