Capitolo 1.
Tutto è stupendo
Shigure era soddisfatto
No, “soddisfatto” non era il termine giusto.
Felice - Estatico - Ebbro di gioia
La
maledizione era stata spezzata.
La
sua famiglia, più unita, era in procinto di guarire dalle
ferite del passato.
E
sopratutto Akito, la
donna dei suoi sogni…O meglio: il suo sogno fattosi
donna…era
finalmente sua moglie
La
notte con la sua Dea - Akito sarebbe sempre stata la sua Dea - tra
le braccia, faticava a dormire per paura che al risveglio
tutto sarebbe
svanito.
Ma non era un sogno.
La
sua felicità toccò cime altissime quando un
giorno,
dopo essere tornato da un breve viaggio, trovò Akito
imbarazzata e incerta che stava seduta su una panchina del giardino,
accanto ai cespugli di camelie.
Come
sempre sentì un urto al cuore e il bisogno quasi vitale di
fermarsi ad osservarla un po’, senza essere notato da lei.
-Quanto
la amo- pensò quasi spaventato.
Il
sole di quella mite giornata d' Aprile, non poteva competere con la
bellezza della sua Akito.
I
capelli corvini della ragazza risplendevano al sole, la sua pelle
pallida e delicata le dava l' aspetto di una principessa fiabesca.
Indossava
un vestito rosso, che Shigure aveva scelto personalmente.
Adorava
sceglierle i vestiti...anche se, dovette ammettere, preferiva di gran
lunga spogliarla!
-
Bella principessa il tuo amato consorte è tornato!-
pensò
tra se stesso
"Amore mio adorato cosa hai?" le chiese avvicinandosi e in procinto
di sedersi accanto a lei.
Il
tono era scherzoso, ma lo sguardo non lo era affatto.
Akito
era molto pallida e aveva ombre scure che facevano sembrare i suoi
occhi neri ancora più grandi, inoltre... non
l’aveva
abbracciato!
"Shigure!" il volto della ragazza s' illuminò ad un tratto,
alla vista del suo principe-cagnolino.
Anche
se erano stati distanti "soltanto" per poche settimane, le era mancato
da morire.
Shigure
aveva dovuto partire per Osaka per scrivere la sceneggiatura di un
film, tratta dal suo ultimo
romanzo.
Shigure
aveva messo al chiodo la sua carriera di romanziere, anzi oramai era
la mano destra di Akito, tuttavia
si era lasciato accalappiare da un noto regista, suo ex
compagno di studi.
La
paga era eccellente (anche se non ne aveva di certo bisogno) e aveva
ottenuto di poter alloggiare
nel'
hotel più lussuoso di Osaka...insieme ad Akito!
Purtroppo
la ragazza aveva degli' impegni che non poteva trascurare,
così
i due coniugi erano stati separati, seppur
per breve tempo.
"Shigure dovrei parlarti di una cosa..." la sua mano giocherellava
con una ciocca dei suoi
capelli che adesso le arrivavano alle spalle,mentre i denti
morsicavano il tenero labbro inferiore.
"Cara, siamo stati separati per due settimane e tu sei già
così
formale" detto questo l’abbracciò e la fece sedere
sulle
sue ginocchia.
"Fermati" ridacchiò lei, vicina a lui si sentiva felice e
spensierata. "Sono il
capo famiglia se qualcuno ci vede..." non poté
finire la frase perché Shigure la stava baciando con
crescente
desiderio.
"Se qualcuno ci vede, dirà che è questo il modo
di
salutarsi" detto questo la prese tra le braccia e la
trasportò
nella loro stanza, senza smettere di
baciarla.
Molto
più tardi, stanco, sudato, ma molto appagato, riprese il
discorso così piacevolmente interrotto.
"Akito-ko ,che cosa mi volevi dire?"
chiese alla ragazza che continuava a giocherellare con i suoi
capezzoli.
Da
quando “stavano insieme” Shigure aveva scoperto,con
sorpresa e delizia, tratti del carattere di Akito che non
conosceva.
Tipo canticchiare sotto la doccia (soltanto quanto credeva di essere da
sola!), ricciare il naso quando mangiava il natto ...ed essere molto
sensibile al solletico.
"Mmhh...odori di buono" disse la ragazza annusandolo.
"Mi volevi dire questo?" Shigure voleva veramente sapere quello che
Akito voleva dirgli poco fa...ma Akito in versione
ho-bisogno-di-tanta-tenerezza era irresistibile.
"Be,mi sei mancato!" stavolta gli stava mordicchiando l' orecchio "Com'
è andata con l' adattamento
del tuo romanzo?"
A parte il fatto che sono dei pazzi, che cercano di rovinare un
bellissimo romanzo d' amore, visto che non hanno
nessuna idea di cosa sia il
"Romanticismo";
li detesto perché sono la causa per cui sono dovuto stare
lontano dalla mia bellissima mogliettina..."
"... assetata di sesso!" finì la frase lei, giocando a la
seduttrice.
"Ogni sera ringrazio gli dei per questa grazia che mi è
stata
concessa" scherzò Shigure facendo la faccia pia
"Allora...io...volevo dirti..." l' agitazione di prima s'
impossesò
di nuovo della ragazza, che stava per alzarsi dal futon.
"Akito" Shigure la fermò" Per favore, parlami, cosa
è
successo?" adesso era un po, no molto preoccupato
"Ok, sono un poco...cioè voglio dire...be io sarei...be
È
TUTTA COLPA TUA!" strillò lei alle strette
"Cosa?" Akito era cambiata, be ma, non del tutto
"Sono incinta!" rabbia, insicurezza, speranza e molte altre emozioni
si potevano leggere negli occhi e nella voce di Akito.
"Ma amore è fantastico, fenomenale, stupendo!" Shigure non
ebbe esitazioni!
Akito
aspettava il suo bimbo! Che cosa voleva di più dalla vita?
"Dav... davvero?" Akito era sorpresa "Non sei arrabbiato?"
"Amore!" Shigure non aveva parole.
Poi pensò...
L'
arrivo di Akito aveva riempito di rancore Ren, sua madre...aveva per
caso paura, che la storia si ripetesse?
Che
un bambino rovinasse il loro amore?
Aveva
paura di deludere ulteriormente Akira,che voleva che sua figlia fosse
"Dio" ?
Oppure
di non essere una buona madre, come non lo era stato Ren...come non
lo erano state molte altri madri della famiglia Sohma?
E
lui stesso era all'altezza di questo compito?
Lui
che non era stato capace di condividere Akito, lo era adesso?
Che
futuro avrebbe avuto un figlio nato in "questa" famiglia per
certi tratti ancora maledetta?
Gli occhi di Akito erano pieni di lacrime.
Prendendola
tra le braccia, sussuró
"Non piangere amore, va tutto bene tesoro" continuò con un
nodo
alla gola "Non piangere Aki, piangere fa male al bambino"
"Non sei arrabbiato con me?" chiese Akito con voce spezzata.
"Perché mai dovrei esserlo?Perché mi hai reso
felice?"
"Davvero?" Akito era incredula, ma il viso era illuminato da
un raggio di speranza .
"Certo! Aspetta a quando darò la notizia ad Ayame.Sono
sicuro che avremo
il corredo per la nostra cuccioletta e la mia bella sposa, in meno di
due settimane!"
"Cuccioletta?" rise lei
"Be non te l'ho ancora detto, ma voglio cinque bambini, quattro
femminucce e un maschietto. Si abbiamo bisogno anche di un
maschietto,così abbiamo..."
"...un erede ..."
"...un'
aiuto per tenere a bada i pretendenti delle mie principesse, che
assomiglieranno a loro stupenda mammina!" Shigure aveva già
un'
aria combattente!
"Shigure
soltanto tu puoi pensare a queste cose!Cinque figli! Povere bambine con
un padre così possessivo, rimarranno zitelle!"
"Be di questo ne parleremo più tardi, adesso devi riposare!
qui fa freddo abbiamo bisogno di coperte..."
"Si
e di acqua calda!, Shigure senti non è che partorisco adesso
" Akito non poteva ancora credere come il suo umore fosse cambiato da
disperata in felice, di una cosa era certa in quel'
istante amava
Shigure come non mai!
Shigure si fermò a guardare Akito che rideva
felice, e non resistette alla voglia di abbracciarla e
baciarla.
Si tutto era stupendo, e lui avrebbe combattuto finché
rimanesse tale.