Lifeguard
.Capitolo 4.
.Tequila Sunrise.
Finito
il concerto un applauso rimbombò all’interno del locale. Scesero dal palco e le
persone si affrettarono a complimentarsi con loro. Io aspettai che il flusso di
gente sparisse prima di andarli a salutare.
“Allora Lydia, ti è
piaciuto il concerto?”
Mi chiese Drew mentre si avvicinava a me seguito da Keaton e Wesley.
“L’ho adorato, come ho
adorato ogni vostra canzone. Consideratemi una vostra fan!” Esclamai sorridente.
“Ne siamo onorati!” Disse Wesley ricambiando il sorriso.
Restammo
nel locale ancora per un po’ a parlare del concerto. Mi feci spiegare come era
nata quella loro passione per la musica, come erano nati il gruppo e le
canzoni. Scoprì che si chiamavano Emblem3, nome molto originale che mi colpì
subito. Mi parlarono del loro sogno di diventare cantanti famosi e di quanto
amavano suonare insieme. Quando parlavano di musica brillavano gli occhi a
tutti e tre. Si percepiva la passione che portavano dentro ed io ero convinta
che avrebbero sfondato.
“Lydia, posso parlarti
un attimo?” Mi chiese
molto gentilmente Keaton.
“Certo, che mi devi
dire?” Domandai
curiosa.
“Ehm … come dire … ieri
sono uscito con lei.”
Disse con lo sguardo rivolto verso le sue scarpe, ma non riusciva lo stesso a
nascondere il rossore creatosi sulle sue guance.
“Con lei chi?” Anche se sapevo benissimo che parlava
di Sarah volevo farglielo dire a lui.
“Con Sarah! E mi sono
divertito tanto.” Mi
raccontò mentre si formava un sorriso sul suo viso.
“Immaginavo! Come mai
lei non è venuta al concerto?”
“Non poteva. Ha detto
che doveva andare a cena fuori con la sua famiglia per il compleanno della
mamma.” Mi spiegò.
Ecco perché non mi aveva ancora raccontato della sua uscita con Keaton: non ne
aveva avuto il tempo. Rimasi delusa lo stesso. Se fossi stata al suo posto non
avrei aspettato un minuto prima di chiamarla e raccontarle tutto.
“Ah ok. Quindi
riuscirete insieme?”
Chiesi speranzosa. Mi piacevano troppo come coppia, e sapevo che Keaton era una
ragazzo dolcissimo e molto bravo, avevo capito che ci teneva davvero alla mia
migliore amica e quindi non potevo far altro che essere immensamente felice per
loro.
“Penso di si. Ne
dobbiamo riparlare, ma ci siamo dichiarati, quindi penso che anche lei voglia
riuscire con me. Tu che ne pensi?”
Era sempre insicuro. Aveva bisogno che gli dicessi che anche lei voleva
riuscire con lui.
“Non mi ha detto molto.
Ma lei è una ragazza sincera e se non voleva più uscire con te, te lo avrebbe
già detto. Io vi trovo benissimo insieme e penso possa funzionare tra voi due.” Alle mie parole Keaton alzò lo
sguardo e sorrise. Mi abbracciò sussurrandomi un grazie per poi staccarsi
attimi dopo.
“Sei davvero una ragazza
fantastica. Sarei davvero felice se mio fratello si facesse avanti e si
dichiarasse a te.”
Disse per poi allontanarsi lasciandomi lì con i miei pensieri. Wesley si doveva
dichiarare? A me? O Keaton stava dando i numeri per la troppa felicità o aveva
preso una botta in testa, ma di quelle forti eh! A Wesley non ero mai piaciuta
veramente, né quando stavamo insieme né tantomeno adesso. Sicuramente lui se
n’era andato per non ricevere tutte le domande che gli avrei fatto, ma avevo
bisogno di spiegazioni. Non mi poteva lasciare così sulle spine. Mi piaceva
Wes? Quando stavamo insieme io ero davvero innamorata di lui, lo ero sempre
stata, ma adesso erano cambiate tante cose e non ero più sicura dei miei
sentimenti per lui.
-Wesley POV-
Ero
seduto sugli sgabelli al balcone del pub, guardavo da lontano la conversazione
tra Lydia e Keaton, ma ovviamente non sentivo nulla. Quando vidi l’abbraccio
tra i due, non so con quali forze riuscii a restare seduto senza andare lì e
allontanarli. Mio fratello sapeva bene cosa provavo per lei, e di sicuro non mi
avrebbe tradito in questo modo provandoci con Lydia. Poi vidi finalmente Keaton
allontanarsi e tornare da noi lasciandola dall’altra parte del locale da sola e
con un’espressione confusa sul volto.
“Ehy, allora che vi
siete detti?”
Domandai curioso a mio fratello mentre Drew si era allontanato per andare in
bagno.
“Le ho raccontato
dell’appuntamento con Sarah.”
Mi rispose.
“E allora perché Lydia
ha quell’espressione e continua a fissarci?” Lui si girò verso di lei e constatò che stavo dicendo la
verità.
“Ah … forse perché le ho
detto che sarei felice se tu ti dichiarassi a lei.” Mi spiegò tranquillamente come se
nulla fosse.
“Tu che cosa?” Gli chiesi furioso. “Le hai praticamente detto che mi piace?
Perché?”
“Wes, calmati. Mi è
sfuggito, non è una cosa grave.”
Disse.
“Non è una cosa grave? Ti
sarebbe piaciuto se lo avessi fatto io? E adesso come faccio?” Continuai a domandargli agitato.
“Adesso tu l’accompagni
a casa e le spieghi tutto. Vedrai che starai meglio dopo, proprio come mi sono
sentito meglio io dopo che ho chiesto di uscire a Sarah.”
“Starò meglio se lei mi
dice di si. Ma se dovesse dire di no?”
Non ero mai stato più agitato di quel momento e Keaton doveva essersene accorto
perché mise le sue mani sulle mie spalle scuotendomi per darmi forza.
“Perché dovrebbe dirti
di no scusa? Le sei sempre piaciuto e sono convinto che tu le piaccia anche
adesso.” Abbracciai
mio fratello perché con le sue parole mi aiutava sempre. Era anche il mio
migliore amico e io gli volevo tanto bene. Nel frattempo Drew tornò dal bagno e
si sedette vicino a noi. Sentimmo una vocina poco lontana da dove eravamo noi
salutarci.
“Io vado, ci sentiamo!” Esclamò Lydia salutandoci con un
veloce gesto della mano.
“Aspetta!” La bloccai io. Dovevo riuscire a
convincerla a farsi riaccompagnare a casa da me. “Ti do un passaggio.”
“Non importa, andrò a
piedi. Non ti sentire costretto.”
“Non mi sento costretto,
mi farebbe piacere accompagnarti.”
“Allora grazie.” Rispose e sorrise togliendomi il
respiro. Il suo sorriso non mi aveva mai fatto quell’effetto nemmeno quando
stavamo insieme. Presi le chiavi della macchina dalla tasca e mi incamminai con
lei al mio fianco fuori dal locale. Sentii un brivido scorrermi per tutto il
corpo, non so se per colpa del vento che soffiava quella sera o per la
vicinanza con Lydia. Mi sentivo un bambino di dodici anni alle prese con la sua
prima cotta, e in effetti era così solo che io ne avevo venti. Stavo provando
tutti sentimenti nuovi e non sapevo come comportarmi. Era davvero possibile che
io, Wesley Stromberg, mi stessi innamorando? Se lo avessi detto a qualcuno di
sicuro si sarebbe messo a ridere perché sapevano bene tutti, anche lei, che io
non mi innamoravo. Forse anche adesso era così, non ero realmente innamorato,
ma solo attratto da lei.
Ci
ritrovammo molto presto vicini alla mia macchina senza aver scambiato ancora
una parola. Da gentiluomo aprii prima lo sportello dalla parte in cui Lydia
doveva sedere, e la incitai ad entrare. Poi tornai dalla parte del guidatore e
mi misi seduto sul sedile. Accesi il motore e iniziai a guidare verso casa sua.
“Puoi accendere la
radio?” Domandai. Lei
annuì senza dire niente e schiacciò il pulsante ON. La musica iniziò a fare eco
nella macchina ed io mi iniziai a rilassare. Questo era l’effetto che mi faceva
la musica, mi rilassava. Un detto dice: ‘Canta
che ti passa.’ e per me era proprio così. Quando cantavo o semplicemente
quando ascoltavo musica ogni preoccupazione volava via e il tempo scorreva più
velocemente. Poco dopo, infatti, mi ritrovai davanti all’abitazione di Lydia.
Spensi il motore e a quel gesto anche la radio cessò di emettere musica. Lydia
era già pronta per scendere ma io la bloccai per un braccio.
“Aspetta un attimo.” Le dissi. Lei annuì ancora una volta.
Non aveva parlato per tutto il tragitto. Presi un lungo respiro ed iniziai a
parlare.
“Keaton mi ha riferito
ciò che ti ha detto.”
“Di Sarah?” Chiese lei, anche se ero sicuro che
aveva capito che non stavo parlando di quello.
“No, intendevo quando …
si insomma, quando ti ha detto che gli sarebbe piaciuto che io mi dichiarassi a
te.” Non so chi fosse
più imbarazzato tra i due, ma continuai a parlare, non potevo lasciare a mezzo
il discorso.
“Io volevo solo dirti
che …”
-Drew POV-
Ero
rimasto al pub con Keaton e ne approfittai per prendermi un Tequila Sunrise.
Mentre aspettavo che il barista me lo preparasse iniziai a parlare con il mio
amico.
“Perché Wes ha voluto
accompagnare Lydia a casa?”
Domandai incuriosito.
“Gliel’ho consigliato
io!” Esclamò lui.
“E per quale motivo?” Chiesi ancora più confuso.
“Perché volevo che si
dichiarasse. Lo sai anche tu cosa prova per lei. Ho fatto bene no?”
“A Wesley piace Lydia?” Urlai sorpreso.
“Si, pensavo lo sapessi,
non te l’ha detto?”
Rispose Keaton. L’ultima volta che io e Wes avevamo affrontato l’argomento
‘Lydia’ lui mi aveva detto che non gli piaceva. Dopo aver scoperto tutto questo
un senso di gelosia si impadronì del mio corpo. Il mio Tequila Sunrise arrivò e
dopo averlo mandato giù tutto di un sorso battei il bicchiere ormai vuoto sul
bancone per poi alzarmi e correre fuori. Lasciai Keaton da solo senza una
spiegazione, ma volevo andar via e cercare di arrivare a casa di Lydia prima di
Wesley, o almeno prima che lui si dichiarasse. Salito in auto accelerai finché
non arrivai a destinazione. Mi accorsi subito di non essere arrivato per primo
dato che la macchina nera di Stromberg era già lì. Uscii in fretta dal mio
veicolo per avvicinarmi a quello del mio amico. La scena che però mi si
presentò davanti mi fece immobilizzare del tutto. Wes e Lydia, Lydia e Wes.
Loro, loro si stavano baciando. Ero arrivato tardi, troppo tardi. L’avevo
persa. Adesso non saprà mai che anche io provavo qualcosa per lei, che non la
consideravo solo un’amica, che fin dal primo momento avevo notato la sua bellezza.
Dovevo essere felice per il mio amico no? Adesso lui aveva una ragazza. Ma
Wesley Stromberg non era il ragazzo da fidanzate, Drew Chadwick invece si. Mi ero
accorto da subito dell’intesa che avevano quei due, avevo avuto il dubbio che
loro si piacessero, ma mi ero fidato di Wes e quando lui mi aveva detto che non
provava niente per lei io ci avevo creduto. ‘Che
ingenuo’ pensai con ancora lo sguardo fisso su di loro. Appena trovai la
forza per muovermi mi voltai e tornai in macchina con l’intenzione di guidare
verso casa per lasciarmi Lydia e tutti i miei problemi alle spalle. Era tardi
ed io avevo bisogno di dormire.
-Lydia POV-
“Keaton mi ha riferito
ciò che ti ha detto.” Mi
disse lui.
“Di Sarah?” Chiese io, anche se avevo capito che
non stava parlando di quello.
“No, intendevo quando …
si insomma, quando ti ha detto che gli sarebbe piaciuto che io mi dichiarassi a
te.” La situazione si
stava facendo imbarazzante, ed io odiavo le situazioni imbarazzanti. Decisi
allora di restare in silenzio e aspettare che Wesley finisse di parlare.
“Io volevo solo dirti
che … si insomma, è vero. Tu mi piaci. Lo sai che non sono bravo in queste cose,
ma credo davvero di sentire qualcosa per te Lydia, e mi piacerebbe riprovare ad
avere una relazione con te. Sono sicuro che adesso sarebbe tutto diverso.
Eravamo dei bambini prima, non avevamo preso molto sul serio quella storia.” Disse lui tutto di un fiato. Dunque
Keaton stava dicendo la verità, a Wesley piacevo davvero! Non potevo crederci,
il ragazzo di cui avevo sempre avuto una cotta si stava dichiarando. Perché allora
non sentivo quelle famose farfalle nello stomaco? Perché non mi sentivo la
ragazza più felice del mondo? Stavo per rispondergli quando lui si fiondò sulle
mie labbra. Mi baciò quasi come se non volesse sentire la mia risposta, come se
così facendo soffocasse ogni mio dubbio. Dove erano i brividi? Io non li
sentivo. Era un bel bacio, con un bel ragazzo a cui sicuramente volevo un gran
bene, ma niente di più e questo mi dispiaceva molto. Cercai di interrompere
quel bacio e Wes sembrò sorpreso di questo mio gesto. In effetti lo ero anche
io. Per anni avevo desiderato che lui provasse realmente qualcosa per me, ma
adesso che tutto era come volevo ero io quella a non provare niente.
“Wesley, io non metto in
dubbio i tuoi sentimenti, ma …”
Spazio Autrice.
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiii! Scusatemi davvero per l’enorme
ritardo. La scuola mi sta portando via tanto tempo e non riesco ad aggiornare molto
frequentemente.
Questo capitolo è un po’
una cacchetta, lo so! Ne sono consapevole, ma diciamo
che è un capitolo di passaggio e quindi spero che i prossimi siano più belli. J
Mi piacerebbe comunque
ricevere qualche vostra recensione, così tanto per sapere cosa ne pensate.
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GRAZIE A CHIUNQUE STIA LEGGENDO QUESTA FF.
Baci, Alice. xx