Can you listen my despair?
Speravo fosse passata. Speravo
fosse finita.
Ma mi sbagliavo, oh se mi
sbagliavo!
Non mi ha mai lasciato un solo
attimo.
Quand’ero solo, quand’ero un
mostro…
Quando non ero abbastanza bravo
da essere considerato…
E anche ora, che non faccio che
chiedermi
dove ho sbagliato, [con
lui che mi ha abbandonato]
cosa devo fare, [per
lui che mi ha tradito]
lei è sempre qui con me…
Puoi
sentire la mia disperazione?
Mentre
cado, mentre annaspo?
Puoi
sentire questo dolore che mi attanaglia il cuore?
Puoi
sentire questo male che mi soffoca pian piano?
Ho lottato, per un po’. Ma poi ho
mollato la presa.
Sono diventato quello che la gente
vedeva.
Sono un
mostro, sono un assassino…
Per lo meno, lo sono stato…
Ma anche ora, senza il demone [che
giocava con la mia anima]
non riesco a provare un dolore [fisico,
carnale, che strazi le membra]
che non sia questo che covo nel
profondo
amplificato dalle notti senza riposo
Il mio riscatto, non l’ha cancellato
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre scivolo, mentre mi affatico?
Puoi sentire questa sofferenza con cui convivo ogni giorno?
Puoi sentire questa lama che è piantata nei miei polmoni?
Pensavo che dare la colpa al
destino potesse aiutarmi
che potesse affievolirla,
allontanarla in qualche modo.
Ma affermare che sia dovuta
a un ente superiore [senza
pietà, senza onore]
a qualcosa che gioca a dadi con
la mia vita [spregiudicato
e indifferente]
fa quasi più male.
E mi torturo nel pensiero
che la mia esistenza sia
qualcosa che non si possa cambiare.
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre lotto, mentre mi arrendo?
puoi sentire questa tristezza che opprime la mia vita?
Puoi sentire questo peso che spezza ogni respiro?
Sono stata
così sciocca, ad espormi così tanto
Senza
protezioni, senza difese
Gli ho
donato ciò che avevo
il mio
cuore, il mio affetto [strappatomi
dai suoi occhi di ghiaccio]
la mia
comprensione, il mio amore [dilaniati
dalla sua indifferenza]
E
lei…lei si è insinuata lì, dentro di me.
E ogni
volta che le mie speranze muoiono,
ogni
volta che gli occhi mi fanno male dal tanto piangere..
Lei
ritorna, insaziabile, a cibarsi del mio dolore
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre m’infrango, mentre mi spezzo?
Puoi sentire quest’ angoscia che mi brucia?
Puoi sentire questo tormento che mi consuma?
Vorrei
che le cose andassero in modo diverso,
vorrei
avere un carattere diverso dal mio
vorrei
essere accettata, per una volta, [da
quella famiglia che mi odia]
vorrei
saper reagire, vorrei riuscire a farlo. [combattere
ad armi pari]
Ma più
ci tento, più mi convinco che posso farlo…
più
degli occhi bianchi simili ai miei,
ma che
di me non hanno niente,
mi
ricacciano nelle braccia di lei
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre mi sforzo, mentre piango?
Puoi sentire questo gelo che mi scivola addosso?
Puoi sentire quello sconforto che mi toglie sicurezza?
Sento le
mani fremere quando ci penso,
quando la
sento montare dentro di me.
Quando
penso a quel che mi ha fatto, [lui
che ha il mio sangue, i miei occhi, il mio cognome]
a quel
che mi ha tolto, [il
calore, l’affetto, la nostra famiglia]
quando
ricordo l’ammirazione che avevo per lui,
ora
divenuta odio,
mi
costringo a ricacciarla nel profondo.
Perché penso
di non essere debole…
ma so di
esserlo
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre mi dibatto, mentre combatto?
Puoi sentire questa rabbia sorda ad ogni richiamo?
Puoi sentire questa furia che mi ottenebra i sensi?
La solitudine
è la sua cattiva compagna
pensavo
di esserle immune, da bambino.
Ma poi ho
perso le mie certezze, una alla volta, [mio
padre, il mio sensei, i miei amici]
e ho
scoperto quanto vicino lei mi fosse sempre stata. [pronta ghermirmi in un battito di ciglia]
E anche
ora che, seppur sulle dita di una mano,
posso
contare qualche punto fermo…
Lei è lì,
fedele fino alla fine
a
ricordarmi che niente dura per sempre
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre proseguo, mentre urlo?
Puoi sentire quella voragine che si è aperta dentro me?
Puoi sentire questo scempio nella mia mente?
Non
capivo, e ci combattevo contro
Mi
sforzavo, e non ottenevo niente
Continuo
ad allenarmi,
continuo
a tentare di oltrepassare quel maledetto limite [riempiendomi
di ferite per lottare contro quell’incapacità]
Voglio
impormi a tutti, dimostrare ciò che sono, [solo
grazie alla mia forza, nessun’altra abilità]
ciò
che sono diventato grazie a chi credeva in me
Ma
quando arriva sera
e
quando ricordo quel periodo in cui ogni sogno è andato in frantumi
lei è
sempre lì pronta a prendermi per mano
e a
strapparmi tutto il braccio
puoi sentire la mia disperazione?
Mentre rido,mentre fingo?
Puoi sentire quest’ ansia che mi stritola?
Puoi sentire questo supplizio che mi tortura?
Se n’è
andato come un lampo di luce,
rapido
com’è sempre stato
Mi ha
lasciata sola [con
questa nuova vita che cresce dentro me]
con lei
come unica compagnia [vedo
tutto grigio, non sento calore attorno, dentro me]
Coi
ricordi che fanno male
e con
l’amaro in bocca di non averlo potuto salvare
La
notte è troppo lunga senza di lui,
ho
troppo freddo senza il suo abbraccio
aa
Puoi sentire la mia disperazione?
Mentre prego, mentre aspetto?
Puoi sentire questo travaglio che opprime la mia essenza?
Puoi sentire questo martirio che subisco ogni istante?
Riguardo
la vita che ho trascorso
e la
vedo costellata di perdite
una
dietro l’altra, in un modo o nell’altro [quei
sorrisi per sempre cancellati]
togliendomi il sonno o peggio, il coraggio, [di andare avanti senza
tenere per mano qualcuno]
lei è
lì a ricordarmi chi ho perso,
chi mi
è stato strappato o chi semplicemente percorre strade diverse
E per
quanto tenti di non pensare
il
rimpianto è sempre troppo duro da cancellare
puoi sentire la mia disperazione?
Mentre taccio, mentre imploro?
Puoi sentire questo spasimo senza rimedio?
Puoi sentire questo sgomento che colma i miei pensieri?
Puoi ascoltare la mia disperazione?
Mentre mi anniento, mentre muoio?
Puoi ascoltare questo grido di dolore?
Puoi ascoltare questa richiesta d’aiuto?
perché non c’è pace nel mio cuore,
lì regna solo lei, la disperazione
Aaaah, che lavoraccio…sono
sicura di avervi mandato insieme la vista, con tutto questo cambio di colori (e
vi assicuro che la mia è andata a farsi friggere), ma posso ritenermi
soddisfatta del risultato. Voi che ne pensate? Lo so che non ha un senso
apparente, e spero di aver reso quell’idea di “ensemble ” facendo parlare tutti
i personaggi assieme, partendo dal solo naruto e aggiungendo gli altri uno alla
volta. Lo so, probabilmente in naruto c’è molta altra gente disperata ( e non
solo naruto, gaara, neji, sakura, hinata, sasuke, kakashi, rock lee, kurenai e
tsunade) (meglio specificare, non si sa mai ^^) e probabilmente neanche loro
sono così disperati come li ho descritti io.
Beh, che altro dire? non ho
pianificato a chi ciascuno di loro rivolge questa “richiesta di aiuto”,
immaginate voi chi preferite che sia. D’altronde, vi ho tediato anche troppo,
no?^^’
Spero di non avervi depresso
troppo…besos, e grazie a tutti!
wolvie