Allison Harvard era ancora intenta a dormire profondamente quando la sveglia cominciò a suonare “Sweet Child O’ main “ costringendola a tirare la mano fuori dal lenzuolo per far cessare la musica.
Si alzò di scatto dal letto temendo di potersi addormentare di nuovo se fosse rimasta stesa e si limitò a star seduta a guardare un punto fisso troppo stanca per alzarsi del tutto .
Era il primo giorno di scuola dell’ultimo anno e almeno per una volta voleva cercare di arrivare puntuale a scuola , così si fece forza e finalmente si alzò.
Si diede un occhiata allo specchio. I lunghi capelli rossi le ricadevano disordinatamente sulle spalle incorniciando il viso bianco , come al solito , che faceva spiccare ancora di più le labbra rosso fuoco .
Scese ancora molto assonnata al piano di sotto dove un fantastico odore di pancake l’aveva attirata . E infatti sul tavolo ce n’era un enorme pila  e dell’aranciata.
Dietro il tavolo Nicole Harvard, anche lei rossa come la figlia, era intenta a finire di scrostare l’ultimo piatto .
“Buongiorno mammma.”- disse Allison sedendosi stancamente su una sedia.
“Giorno tesoro.”- le rispose sorridente Nicole dandole un bacio sulla guancia.
“ Sai , dovrei smetterla di mettere le mie canzoni preferite come suoneria . Penso sempre che sia fantastico svegliarsi con i Guns n’ Roses ma va a finire che odio le loro canzoni perché hanno disturbato il mio sonno.”- disse Ally con la voce ancora impastata dal sonno 
“ Su dai tesoro .”- dissi Nicole allegra- “ E’ il tuo ultimo primo giorno di scuola , un po’ di vitalità , mangia i tuoi pancake e non far fare tardi a Sophie.”
Sophie era la migliore amica di Allison e sarebbe passato a prenderla con la sua macchina poiché Allison non aveva già l’età per averne una sua.
“Allora mi raccomando l’ultimo anno è molto importante, per i crediti per il college e…”
“Ed eccola col discorso.”- disse Arthur Harvard entrando in cucina e sedendosi accanto alla figlia.
“ E che ti aspettavi ?”- disse Ally ridendo col padre.
“ Con voi due è impossibile parlare.”- rispose Nicole offesa.
“Dai Nicole , facevo solo del sarcasmo .” – disse Arthur scusandosi con la moglie.
“Volevo solo dirti che ci aspettiamo grandi cose da te tesoro e sono convinta che non ci deluderai .” – disse Nicole.
“ Non lo hai mai fatto . Siamo sempre stati orgogliosi di te. “- concluse Arthur .
Allison era davvero eccezionale a scuola . Lei e Sophie erano le migliori del loro anno e avevano voti altissimi in tutte le materie . Allison era particolarmente brava e portata per la chimica.

“Grazie mamma e grazie papà. Ora salgo sopra e mi vesto . Se faccio tardi Sophie mi strozza.”
Salii sopra e si infilò una felpa grigia che le arrivava a metà coscia con un leggins e le sue dr Martens bianche a fiori grigi . Poi sentì il clacson di Sophie e scese giù .
“Ciao genitori .”- disse urlando dalla porta.
“Ciao figlia.”- risposero in coro .
Si precipitò fuori e trovò una bellissima ragazza bionda che la stava aspettando nella sua nuova macchina rossa fiammante.
Sophie era davvero una bella ragazza: capelli biondi , occhi chiari , bel fisico . Insomma tutto ciò che si definisce bello ma soprattutto con i ragazzi ci sapeva fare . Se le piaceva un ragazzo era talmente brava che alla fine questo le chiedeva di uscire ma il suo modo di fare non superava mai un certo limite , ovvero non passava mai per una facile.   
“Sei in ritardo , ancora.”- disse Sophie abbassando di poco gli occhiali da sole che portava in modo che le si potessero vedere gli occhi azzurri .
“Dopo tre mesi è tutto quello che sai dirmi ? “- chiese Allison delusa.
“Rossa vieni qui e abbracciami.”
Allison non se lo fece ripetere due volte. Si fiondò in macchina e cominciò ad stringere con tutte le forze che aveva l’esile corpo dell’amica.
“Ti perdono solo perché oggi sei uno schianto rossa.”- disse Sophie mettendo in moto .
“Grazie , anche tu bionda e la tua nuova macchina è strepitosa.”
“ Lo so è….”
“Rossa.”- disse Allison concludendo la frase.
“ E che ci vuoi fare , è il colore della mia vita.”- disse Sophie ammiccando .
Allison prese una sigaretta dalla borsa , l’accese e finalmente l’aspirò . Erano mesi che non fumava , senza Sophie non lo faceva mai , non aveva la voglia.
“ Ne vuoi una?”- chiese porgendole il pacco .
“ Non si rifiuta mai una sigaretta.”
E così anche la biondina cominciò a fumare.
“ Oggi c’è l’assemblea d’istituto.”- esclamò Sophie d’un tratto .
“ Si e allora ? “- chiese Allison noncurante.
“Allora ?”- disse Sophie girandosi sorpresa- “ C’è Zayn .”
Zayn Malik  era la cotta perenne di Sophie.  Giocava nella squadra di football , giubbotto di pelle , aria da duro . Era uno dei ragazzi più gettonati della scuola. Sophie ne era innamorata persa da cinque anni ma a differenza degli altri ragazzi , con lui le mancavano le parole e a malapena riusciva a salutarlo .
“Giusto , come ho potuto dimenticarlo .”- disse Allison .
“ Sai chi altro ci sarà ? “- disse la bionda divertita.
Allison scosse il capo .
“ Harry Styles.”
“Guarda non ne parliamo .- disse Allison .
Harry Styles era uno dei migliori amici di Zayn . Anche lui giocava a football nel ruolo di quarterback e cercava di avere un appuntamento con Allison dal primo anno di liceo . Harry era il ragazzo più desiderato della scuola infatti le altre non capivano come Allison potesse fare a resistergli ma il punto era che lei non riusciva proprio a sopportare i modi di fare da buffone che aveva né tantomeno tutto ciò che faceva per farsi notare da lei .
Una volta al terzo anno aveva appeso un cartello enorme all’entrata con su scritto :
Allison Harvard , esci con me ? 
E questa era solo una delle tante cose che aveva fatto per farsi notare da lei . Allison avrebbe di gran lunga preferito una semplice richiesta , ma Harry non era semplice e si ostinava ad adottare metodi che la irritavano sempre di più .

“Secondo me primo o poi ti innamorerai di lui .” – disse Sophie stuzzicandola.
“ Sophie , ti giuro che non mi innamorerò mai di lui .”
Finalmente giunsero alla loro scuola e appena si trovarono all’ingresso Allison fu colta da un pizzico di malinconia a pensare che quello sarebbe stato l’ultimo primo giorno di scuola alla Seaford.
Vide Zayn e gli altri ragazzi , tranne Harry , a fumare sotto un albero , loro posto di routine.
“Vieni Sophie , ti porto da Zayn.”- disse tirando la bionda per un braccio che smise di opporre resistenza solo dinnanzi a Malik .
“Ciao Sophie , ciao Harvard. “- disse salutando entrambe con un bacio sulla guancia.
“ Ciao Zayn.”- disse Sophie , poi si sporse più in là per vedere gli altri- “ Ciao Liam , Niall e Louis.”
“ Ciao .”- risposero i tre ragazzi in coro .
Mentre Allison era affianco a Sophie che finalmente stava spiccicando qualche parola con Zayn si sentì prendere per i fianchi e una voce calda e roca le sussurrò all’orecchio:” Ciao splendore ,ti fai di anno in anno più bella ne sei consapevole ?”
Ad Allison le ci volle un nano secondo per capire a chi appartenesse quella voce.
“ E tu Harry Styes, ti fai di anno in anno più patetico .”- disse lei voltandosi e guardando Harry dritto negli occhi .
“Avanti Harvard , questo ragazzo ti muore dietro da cinque anni , dagli una possibilità.”- disse Louis venendo in soccorso al riccio .
“Già rossa , non puoi odiarmi così tanto .”- disse Harry spavaldo .
“Mettiamola così.”- incominciò la ragazza- “ Se tu fossi in un deserto e stessi per morire di sete e io avessi una bottiglia d’acqua piena fino all’orlo , la berrei tutta davanti ai tuoi occhi.”
Detto questo girò le spalle e se ne andò verso l’entrata della scuola.
“Mi farà impazzire.”- disse Harry accasciandosi sul prato .
“Sei un vero idiota .”- disse ridacchiando Sophie.
“ E perché sarei un idiota Collins?”- chiese Harry guardandola interessato .
“ Perché non riesci proprio a capire che per conquistarla devi smetterla di essere un buffone e smetterla di farti le altre e dedicarti solo ed esclusivamente a lei . O fai così , o dì pure addio ad Allison.”- detto questo anche la bionda se ne andò.
“Ciao Sophie.”- disse Zayn salutandola mentre si allontanava.
“Ciao Zayn.”- aggiunse lei voltandosi e donandogli un sorriso smagliante.
“Allora , quando le chiederai di uscire ? “- chiese Niall.
“Chiederle di uscire ma…”
“Andiamo amico , si vede lontano un miglio che quella ragazza ti piace, quasi dallo stesso tempo della cotta di Harry per la Harvard.”- disse Liam – “ Solo che tu hai delle possibilità con Sophie.”
“Grazie Liam.”- disse Harry offeso .
“Non capisco proprio perché ci tieni così tanto a portartela a letto . Insomma è bellissima , forse la ragazza più bella della scuola ma…”
Niall fu bruscamente interrotto da Harry .
“Davvero pensi che si tratti ancora di questo ?”- chiese offeso – “ Sono cinque anni che spasimo per un appuntamento con quella ragazza . Sono innamorato . Amo tutto di lei , il suo sorriso , il suo volto , le sue labbra rosse , anche se di solito si muovono solo e unicamente per insultarmi , ma io la amo .”
“Allora metti la test a posto e conquistala.”- disse Louis con ovvietà.
Harry si distese completamente sul prato , si accese una sigaretta e prese a guardare il cielo . Pensava ad Allison , come sempre , e pensava che quest’anno l’avrebbe dovuta conquistare in un modo o nell’altro .
Fu la campanella a riportarlo alla realtà . Prese il suo zaino da terra e si incamminò verso l’entrata. LO rattristava pensare che era l’ultima prima volta a varcare quella soglia. Dopo tutto al liceo aveva trascorso gli anni migliori della sua vita , aveva scoperto il football , aveva conosciuto i suoi 4 migliori amici , aveva scoperto quanto poteva piacere alle ragazze e quanto loro potevano piacere a lui . Aveva vissuto innumerevoli momenti di gloria e quel posto indubbiamente gli sarebbe mancato .


Tutti gli studenti erano radunati nel campo da football. Il preside andò al centro del campo per il discorso che era solito fare tutti gli anni .
Allison odiava quel preside . Lei era nella squadra di chimica della scuola ma il preside Figgins si rifiutava di dare fondi per il laboratorio e per qualunque altra cosa che non fosse il football , altro motivo per odiarlo e per odiare il suo capitano .
“Salve a tutti giovani menti .”- disse il preside , con la sua frase di routine- “ Spero che questo nuovo anno alla Seaford sia illuminante specialmente per voi nuove matricole e spero che i miei giocatori.”- disse guardando con orgoglio la squadra- “ Non vi diano troppo fastidio . Magari qualcuna di voi è una giovane stella del football o… di chimica e altre cose.”- disse noncurante- “ La Seaford è una delle migliori scuole quindi non fateci sfigurare e comportatevi bene. “
Dopo un lungo sproloquio sulle regole dell’istituto e su numerosi elogi alla squadra di football finalmente Figgins di decise ad arrivare alla fine del discorso.
“Ad ogni modo anche quest’anno dobbiamo eleggere il nostro rappresentante d’istituto e chiuqneu sia interessato parli ora o taccia per sempre.” – disse il preside.
“Harry Styles.”- urlò Zayn che era seduto assieme al resto della squadra di football proprio sotto il palco allestito per l’occasione.
“Ovviamente il signor Styles.”- disse il preside soddisfatto incitandolo a salire sul palco- “Sarebbe il 2 anno che diventa rappresentante ? “
“ In verità il terzo signore.”- disse Harry soddisfatto .
Ci furono un sacco di applausi e ragazzine urlanti ad approvare la candidatura di Harry .
“Anche io signore.”- disse alzandosi in piedi Daisy Smith , capitano della squadra delle Cheerleader .
Anche lei salì sul palco . In effetti aveva diverse possibilità, la solita biondina scema , che piace ai ragazzi . Avrebbe avuto possibilità se l’altro candidato non fosse stato il ragazzo più popolare della scuola.

“Allison , dovresti candidarti.”- esclamò improvvisamente Sophie.
“Hai forse sbattuto la testa?”- chiese sorpresa la rossa.
“ Andiamo , non fai che lamentarti di quanto non ti piaccia Figgins e di quanto qualcuno dovrebbe cambiare le cose e allora fallo , e smettila di lamentarti .”- disse Sophie.
“No!”- esclamò decisa Allison .
“ Nessun’altro ?”- chiese un utlima volta il preside.
“Allison Harvard.”- gridò Sophie.
“No, Sophie , ti uccido .”- cominciò a dire Allison .
“Signorina Harvard , salga sul palco .”- disse il preside.
Allison si avviò verso il palco con gli occhi di tutti puntati addosso .
“Preside io veramente…”.- stava cominciando a dire ALlison quando Harry le sussurrò qualcosa all’orecchio.
“Paura Harvard ?”
“Cosa stavi dicendo ?”- chiese Figgins alla ragazza.
“Vorrei dire buona fortuna a Styles e che vinca il migliore.”- esclamò decisa – “ E ovviamente anche  a te Daisy . “
Poco dopo l’assemblea finì e diverse ragazzine si andarono a congratulare con Harry compreso Daisy .
Quando quest’ultima se ne andò sculettando Harry non poté far a meno di guardarle il sedere.
“Sei disgustoso .”- gli disse Allison che aveva visto la scena.
“ Sono un maschio Harvard .”- disse Harry .
Sebastian , un ragazzo della squadra di chimica , si avvicinò ad Allison.
“Ciao .”- disse salutandola allegro .
“Ciao Sebastian.”- rispose raggiante la ragazza.
“Congratulazione ti volevo dire che tutta la squadra di chimica ovviamente è con te.”
“ Grazie mille.”- disse la rossa.
“ E volevo sapere se per caso ti andasse di non so , prenderci un caffè o di andare a…”
“Ma per favore quattrocchi .”- disse Harry beffardo – “ Come pensi di poter avere possibilità con la ragazza più bella della scuola.”
“Ma come ti permetti ?”- disse Allison furiosa- “ Ha molte più possibilità lui con me che tu , quindi taci.”- poi si rivolse a Sebastian-“ E si Sebastian ci esco con te.”
Il ragazzo che se ne stava in un angoletto la ringraziò e scappò via
“ Non sei nessuno .”- continuò Allison sempre più arrabbiata –“ Odio il fatto che tu creda che solo perché sei in una stupida squadra di football e sei popolare pensi ce questa scuola sia tua. Sebastian è un ragazzo intelligente e dolcissimo e per questa conta di più che buttarsi sopra ad un pallone o che scoparsi 50 ragazze .”
“Allison tu sei bellissima e non puoi uscire con uno come lui.”- disse Harry .
“ Come lui ?”- chiese – “ Anche io sono come lui . Anche io adoro la chimica e amo studiare e forse tu questo non lo capirai mai ma non mi interessa perché ti assicuro che vincerò io queste elezioni e che tu andrai a fondo .”
“Harvard queste sono parole da sfida.”- disse Harry sghignazzando .
“ Io non ho paura di una sfida. E tu ? “- chiese provocatoria.
“ Ok , allora ,se vinco io tu mi dovrai dare un bacio e concedere un uscita e nel caso tu vinca ammeterò davanti a tutti che la chimica è meglio del football.”
“Facciamo così.”- disse Allison che si stava facendo prendere- “ Io ti darò solo un bacio senza uscita , e tu ammetterai che la chimica è meglio del football vestito da donna. UN bacio dura un attimo uscire con te sarebbe una tortura immane .”
“Va bene , ma dato che la mia penitenza sarebbe una figuraccia pazzesca in pubblico , tu mi dovrai baciare davanti a tutta la scuola.”
“Non se ne parla .” – disse decisa.
“ Fai bene ad avere paura di perdere Harvard.”- disse Zayn  sbucando alle spalle di Harry.
“Lei non ha paura di perdere.”- rispose Sophie uscendo da dietro ad un albero 
“ Ci stavate spiando ?”- chiese ALlison .
“No.”- risposero i due in coro .
“Allora accetti?”- chiese Zayn.
“Accetta.”- disse Sophie stringendogli la mano .
Le due ragazze si avviarono verso la classe.
“Sophie non solo mi hai fatto candidare contro i due ragazzi più popolari della scuola ma hai anche accettato quella stupida scommessa.”- disse ALlison guardando l’amica.
“Mi ringrazierai dopo , ora abbiamo un po’ di persone con cui parlare. Non esistono solo Cheerleader e Sportivi.



Sophie

Alison