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Autore: Soraya Ghilen    01/10/2013    3 recensioni
Se Lorenzo avesse ottenuto dal Papa un armistizio di un anno in cambio di alcuni personagi di rilievo della vita plitica di allora (come suo fratello Giuliano, Leonardo e altri)?
E se tra gli amici di Da Vinci ce se sia una che si innamorerà del conte Riario tanto da mettere in dubbio la sua lealtà non solo verso Firenze ma verso lo stesso Leonardo?
Genere: Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Girolamo Riario, Leonardo da Vinci, Nico, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Storia di un amore quasi impossibile'
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Cap 4: Ribellarsi: un giusto proposito!
P.O.V. Nico
“Sono confuso, Maestro” dissi a Leonardo “ Credevo che ormai fosse  accorta dei miei sentimenti nei suoi confronti invece sembra essere molto più interessata a Riario” ero demoralizzato. Seduto sul letto del mio Maestro facevo le mie confidenze non solo al mio Mentore ma anche al resto di noi.
“Bhè che ti aspetti?” intervenne Zoroastro “lui è un conte, può offrirle una vita migliore. Tu cosa puoi offrirle?” ero irritato dalla sua lucida e razionale esposizione dei fatti.
“Tutto l’amore che ho!” risposi, con aria seccata.
“Con l’amore non ci pagheresti né il pane né la casa in cui andreste a vivere e poi se tu potessi scegliere dove abitare preferiresti una baracca infognata nei bassifondi di Firenze o un il palazzo del conte di Forlì?” rispose Vanessa.
“Maestro voi cosa ne pensate?” Leonardo alzò la testa di scatto dai suoi disegni. Aveva una strana espressione “Che mi avete seccato!” rispose “Io sto cercando un modo per evadere senza dare nell’occhio e i miei due apprendisti invece di aiutarmi perdono il tempo a giocare al gatto col topo! Vuoi un modo per essere sicuro dei suoi sentimenti?”
“Certo!” risposi convinto
“Dichiarati apertamente!”  in cuor mio sapevo che non avrei mai auto tale coraggio.

P.O.V. Cristina
Uscii dall’ufficio di Riario come se fossi stata inseguita da un branco di cani. Avevo accettato la proposta di Riario, era vero, ma non l’avevo fatto a cuor leggero!
Ritornai nella mia camera dove ad attendermi c’era Giulia “Cosa ti è capitato?” mi chiese, notando le lacrime che avevano preso a riempirmi gli occhi.
“Riario mi ha fatto un’offerta ed io l’ho accettata!” lei spalancò gli occhi “Cos’hai fatto?”
“Sono diventata la sua amante” solo dopo averlo detto mi resi conto di quanto mi disgustasse quella realtà “Non mi ha dato altra scelta!”
“Cos’ha minacciato di fare?” ci sedemmo entrambe sul letto.
“Se io non avessi accettato avrebbe fatto del male a tutti i miei amici” vidi la rabbia impossessarsi degli occhi della mia ancella “Che essere spregevole e privo di sentimenti!”
“E non è tutto”
“Cos’altro vuole?”
“Vuole che io convinca Leonardo a lavorare per lui e per suo zio Sisto”. Ci fu silenzio nella stanza per due minuti buoni poi Giulia si alzò in piedi, si piazzò di fronte a me con le mani sui fianchi “Devi dirlo a Da Vinci e agli altri!”
“Cosa?!” era un’idea assurda e anche molto pericolosa “Ti rendi conto che se Riario lo viene a sapere siamo tutti morti?”
“Apri gli occhi, per l’amor del cielo!” strepitò, come non credevo potesse fare “Pensi che quando avrà ottenuto quello che vuole non vi ucciderà lo stesso?” prese aria per poi continuare “Credi che vi lascerà andare, una volta passato l’anno?”
“Non lo farà?” Il pensiero che potesse trattenerci oltre il tempo prestabilito non mi aveva mai sfiorata.
“Non  sognartelo nemmeno!”
“Molto bene!” dissi, alzandomi in piedi, avviandomi  verso la porta “Andiamo da Leonardo!”  Giulia mi aprì la porta e poi mi seguì come tutte le brave ancelle fanno!
 
“Ricapitolando: Riario ti ha ricattata per fare di te la sua puttana, di me il suo piccolo alchimista e, per di più, credi che non ci farà tornare mai più a Firenze?” disse Leonardo.
“Si, è così!” erano già tutti lì quando io e Giulia arrivammo. Avevo preso posto di fianco a Nico, le nostre mani si sfioravano appena ma  quel minimo contatto bastava a farmi venire la pelle d’oca.
“Non possiamo permettergli di fare nessuna di queste cose!” disse Giuliano.
“No, e io che pensavo di assecondare tutte le sue folli richieste!” lo prese in giro Zoroastro.  Più tempo passava più la mia stima nei confronti di Zo cresceva!
“Come si fa a sfuggire dalla presa di un forte serpente pronto a stritolarti?” Il viso di Vanessa esprimeva paura e preoccupazione.
“Nulla di più semplice, mia diletta!” disse Giuliano “Basta bruciarlo!”
“No” Leonardo lo interruppe. Guardò me e Nico “Il serpente non ci ha ancora avvolti nelle sue spire e cosa vi ho insegnato che si fa per non soccombere?”
“Ci si Ribella!” rispondemmo in coro io e il mio biondo amico.
“Ribellarsi: un giusto proposito!” esclamò Giulia.
“Questa qui è più scatenata di tutti noi messi assieme, io credo!” lei lo fissò con uno sguardo che non le avevo mai visto assumere “Questa qui ha un nome, signore, e quel nome è Giulia!”.
“Perdonatemi, madonna Giulia!” la  prese in giro il turco, cosa che lei non gradì particolarmente. Stava per rispondere quando Leonardo parlò con voce alterata “possibile che qui tutti perdano tempo e l’unico che cerchi un modo per salvarci sia io?”
“Maestro, come possiamo renderci utili?” chiese Nico.
“Dovete trovarmi una corda molto lunga, quanto più potete; due candele; dei passanti di ferro e della zuppa!” All’ultima richiesta rimanemmo tutti interdetti.
“A cosa accidenti serve la zuppa nel tuo magistrale piano per salvarci la pelle?” concordavo con Zoroastro, una volta tanto.
“A nulla!” rispose il mio maestro con naturalezza “Ho fame e voglia di zuppa!”
“Bene, è ufficiale: moriremo qui!”
“Perché questo pessimismo, De’ Medici?”
“Credetemi, Cristina, tra zuppe e affari di cuore qui andrà tutto a favore di Riario!” Magari il De’ Medici non aveva torto: lì tutti pensavamo a qualcosa che non centrava nulla con salvarci la pelle.
Ma, dopotutto, eravamo , come Giuliano stesso aveva detto più volte, un branco di folli montati!

 
Angolo di Sol: salve, ben trovati a tutti! Ci sono i primi piani di ribellione  e i nostri eroi sono più agguerriti (ed affamati) che mai! Il gruppo ha trovato in Giulia una nuova alleata. Che ne pensate di lei? E i nostri eroi riusciranno a salvarsi la pelle?
Bene, a presto. Aspetto le vostre recensioni!
Un Bacio, Sol!!
  
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