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Autore: Kirakim    02/10/2013    2 recensioni
Jonghyun è un ragazzo povero che deve proteggere la sua famiglia.
Infatti la guerra sta distruggendo la sua vita,ma ancora non sa che sarà proprio lui ad innescare la bomba che farà scoppiare una guerra ancor più terribile.
L'amore spesso non si comanda e Jong si era innamorato della persona sbagliata.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Jonghyun, Key, Minho, Onew, Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Il rumore della pioggia fitta faceva da sottofondo in quella casa calda e spaziosa dove due ragazzi si

erano appena conosciuti,forse per sbaglio o per un puro scherzo del destino.
Onew non ci poteva credere,davanti a se c'era proprio la persona che stava cercando,lo guardò

attentamente,il suo viso ,le sue mani,la sua espressione e quegli occhi grandi che sprigionavano

tenerezza.
Gli strinse la mano restando a bocca aperta per quelle parole che risuonavano come un eco nella testa

del maggiore "Piacere Jonghyun...".
A volte la vita poteva sembrare crudele,ma questa volta aveva aiutato Onew a trovare colui che stava

cercando,chissà se sarebbe riuscito così ad aiutare il suo amico..

"Stavi cercando me?" continuò il minore togliendo la mano e accennando un sorriso.
"Ehm..si..tu..tu sei Kim Jonghyun no?" chiese cercando di riprendere la concentrazione.
"Si,sono io" si sedette al suo fianco sul divano.
"Allora..io sono amico di Kibum" disse diretto senza giri di parole.
"Immaginavo.."
"Ora chiamerai Rain? mi metterete in qualche prigione...o peggio?"
"Hahaha ma perchè dovrei?"
"Siamo nemici no?"
"Lee ci vuole nemici..è diverso!"
Onew annuì,come poteva quel ragazzo fidarsi e non avvertire tutto il paese che c'era un intruso?
La cosa era strana,non ci poteva credere,Kibum aveva ragione nel dire che quel ragazzo era speciale.

"Sai..non so ancora il tuo nome"
"Oh..perdonami,mi chiamo Onew"
"Ok...Onew..perchè mi cercavi?" chiese assottigliando gli occhi.
"Devo parlarti di Kibum.." sussurrò temendo la reazione dell'altro.
"Non voglio sapere..non voglio parlare di lui"
"Ma..perchè?" chiese stremato
"Perchè è un bugiardo! mi ha mentito per tutto il tempo!!"
"Se lo ha fatto era per proteggerti!"
"Proteggermi da cosa?? eh? non immaginava che lo avrei scoperto?"
"Jong calmati..ho molte cose da spiegarti.."
"E se io non le volessi sapere?" continuò con aria di sufficenza.
"Non vuoi nemmeno sapere che domani il "Giù" verrà attaccato?" disse tutto d'un fiato agrottando le

sopracciglia.
Il minore si voltò verso lo sconosciuto con sguardo spaventato e scuotendo la testa incredulo.
"Cosa?..d..domani?"
"Si..è stato anticipato.."
"Devo avvertire Rain!"

Kibum come al solito non riusciva a dormire,erano quasi le 3 di notte e ancora non aveva chiuso occhio.

Fissava il soffitto quando rumori e strane voci provenienti dal salotto attirarono la sua attenzione.
Scese dal letto e si rivestì velocemente percorrendo poi le scale e arrivando sulla soglia stanza in

questione.
Appoggiò l'orecchio destro alla porta e iniziò ad ascoltare la conversazione,la voce del padre

padroneggiava sulle altre e le parole erano chiare.
"Preparate le truppe all'alba! a mezzogiorno attaccheremo!"
Kibum sgranò gli occhi,non poteva credere a quelle parole,la battaglia era stata anticipata e lui non

poteva avvertire Jong,le guardie al confine di sicuro erano molte e se Lee si fosse accorto della sua

assenza di sicuro si sarebbe messo nei guai.
"No..no..Jonghyun.."
ripeteva dentro la propria mente.
Si sentiva in colpa,il "Giù" sarebbe stato colto alla sprovvista e la colpa era tutta sua,non avrebbe

dovuto mentire al ragazzo che amava,così facendo lo aveva messo in pericolo.
Bussò alla porta e una voce scura rispose.
"Avanti"
Aprì la porta con sguardo quasi assente e guardò il padre.
"Kibum.."
"Papà..domani?"
"Esatto..dobbiamo ancora avvertire gli uomini,lo faremo all'alba"
"Ma..perchè??"
"é assurdo aspettare quando abbiamo già la vittoria in pugno figlio!"
"Sei sicuro?..attaccheremo?"
"é deciso,prepara l'uniforme..tra poche ore festeggeremo la nostra supremazia!"
Kibum scosse la testa e sospirò incredulo abbassndo lo sguardo.
"Va bene padre.." sussurrò ormai senza speranza.
Voltò le spalle e uscì dalla sala recandosi nuovamente in camera,aprì l'armadio e tirò fuori

l'uniforme,quell'abito che mai e poi mai avrebbe voluto indossare.
"Se solo..fossi fuggito con me..." parlava con sè stesso.
"Chissà...come sarebbe..chissà dove saremmo stati ora..."

Jonghyun si alzò di scatto dal divano cercando di correre in camera da letto di Rain e Mina per avvertirli

dell'attacco,ma Onew lo prese per un braccio bloccandolo.
"No! non farlo!"
"Ma che dici? devo avvertire subito!" sbraitò il minore strattonandosi.
"No ti prego! Rain mi ucciderà!"
"Ma..credi davvero che lui lo farebbe?"
"Sono un nemico! deve farlo!"
"Si vede che non lo conosci..ora tu resta qui!"
Si liberò dalla sua presa correndo verso la stanza,aprì la porta di scatto e il rumore fece sobbalzare il

patrigno dal letto.

"Jong! ma cosa fai qui? che succede?" disse alzandosi e vestendosi dei primi abiti trovati.
"Devo parlarti..è successa una cosa! davvero è importante!"
"Dimmi.."
"Non qui! Rain vieni!"
Lo prese per un braccio trascinandolo infondo la scala e entrando nella stanza dove si trovava con lo

sconosciuto in precedenza.
"Onew!" urlò,ma lui non c'era più.
Si guardò attorno ma la stanza era vuota.
"Chi stai cercando Jong?"
La tensione era palpabile,il ragazzo scrutava ogni angolo della stanza alla ricerca di quel ribelle,ma non

lo trovava.
Era inutile, era fuggito per paura,non doveva fidarsi.
"Jong mi vuoi spiegare? mi stai spaventando!"
Un rumore assordante in quel momento fece girare i due verso la cucina,il ragazzo si mise a correre e

vide una sedia a terra e la finestra spalancata.
"Ai..mi sono fatto male.." disse una voce fioca da sotto il tavolo.
"Onew?.." lo vide steso a terra che si massaggiava la schiena.
"Ma che ci fai a terra?" scoppiò a ridere.
"Volevo scappare..ma sono caduto.." rispose il maggiore ancora a terra dolorante
"Sei un campione di cadute?"
"hehe..simpatico!"
"Dammi la mano su" allungò la mano prendendo quella dell'altro aiutandolo ad alzarsi.

"Jong!" urlò Rain etrando per ultimo in cucina.
Lo sguardo del Leader si incrociò con quello di Onew,paura negli occhi del ragazzo.
Cosa sarebbe successo ora? l'avrebbe ucciso? oppure fatto prigioniero?
L'angoscia saliva e il corpo tremava,spostò lo sguardo su Jonghyun sussurrando "Aiutami.."
  
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