~ Autunno
Mi siedo a gambe
incrociate davanti alla finestra,
sedendo accanto a me la mia bambolina, Molly.
Mi piace un
sacco vedere le foglie che cadono dagli alberi.
La maestra mi
ha detto che il mio nome significa “primavera”, per
questo
dovrebbero piacermi i fiori profumati e il sole caldo.
Ma io questo
non lo capisco.
Mi chiamo
primavera… E allora mi deve piacere solo questa stagione?
Che cose
strane che dicono gli adulti.
A me
l’autunno piace. Le foglie sono verdi verdi
l’estate, poi comincia a fare
più freddo e quando dormo mi metto le calze rosa calde calde.
Poi mi sveglio e
le foglie non sono più verdi! Sono gialle, gialle come il
sole che non brilla
più come prima. Alcune sono rosse, e quelle scricchiolano
sotto i piedi quando
ci salti sopra. Poi ci sono quelle arancioni, che sono morbide e hanno
delle
macchioline gialle sopra. L’autunno è strano,
l’autunno è tutto colorato.
Io ho chiesto
perché tutte le foglie cambiano colore e non restano verdi,
e
Yuuto mi ha raccontato che ci sono delle fatine che arrivano da molto
lontano e
che vengono qui apposta per colorare la natura.
A loro i colori piacciono
tanto, proprio come me! Allora si divertono e quando tutti fanno la
nanna, le
fatine dipingono il giardino di rosso, giallo e arancione…
Un giorno, sarò
anch’io una fatina dei colori e dipingerò tutto
quello che mi piace, per vedere
tutti contenti.
Potrei fare gli occhi del mio onii-chan gialli, oppure marroni
come le castagne, così non si vergognerebbe più
dei suoi occhi rossi. A me
piace il colore rosso, ma a lui no. Dice che è brutto, che
preferirebbe il
marrone, o il nero. A me il nero non piace, è troppo scuro.
Però quando mi
trasformerò in una fatina dell’autunno gli ho
promesso che gli farò gli occhi
marroni come piacciono a lui.
Abbraccio
forte Molly, e poi la siedo fra le mie gambe, pettinandole i capelli
lunghi.
Perché
l’autunno non dovrebbe piacermi?
E’
tutto così colorato e bello, e non è
così freddo come d’inverno e si può
ancora giocare in giardino.
Forse mamma e
papà hanno sbagliato a chiamarmi Haruna; Yuuto dice che mi
hanno
chiamata così perché sono nata ad Aprile, che
è un mese di primavera.
Sarà,
a me sembra che gli adulti siano così strani…
Una cosa molto
strana che mi ha detto la maestra è proprio riguardo mamma e
papà.
Mi ha detto
che non sono più qui perché hanno perso la vita.
Ma io non ho
capito molto bene.
Che
cos’è questa storia della vita?
Che cosa
sarebbe poi, la vita?
E’
una cosa preziosa? E’ una cosa che si può perdere?
E
perché se hanno perso la vita non sono più qui
vicino a me e Yuuto?
Io mi ricordo
di quando ho perso la mia bambola.
Ero molto
triste, e piangevo. Il mio fratellone mi ha consolata, dicendo che
cercando insieme avremo ritrovato Molly. L’abbiamo cercata
tutto il giorno,
guardando dappertutto!
E alla fine, mi ricordo che l’ho vista: era sotto il
letto, ma era tutto buio e avevo paura di andare fino laggiù
a prenderla.
Allora Yuuto si è messo a strisciare sotto il mio lettino, e
facendo leva con
le braccia è riuscito a prenderla.
Io l’ho abbracciata forte e poi ho dato un
bacino a mio fratello. E’ proprio bravo il mio onii-chan;
è coraggiosissimo
lui!
Anche la vita
si può perdere come io avevo perso Molly?
Prendo fra le
mani la mia bambolina, guardando i suoi occhi grandi e blu, come
i miei.
Forse mamma e
papà non sono qui perché stanno cercando insieme
questa vita che
hanno perso. E quando l’avranno ritrovata, potranno tornare
da me e Yuuto.
Spero che la
trovino presto, perché mi mancano tanto…
Magari
l’hanno persa e non sanno più dove cercarla.
Magari è scappata.
Chissà
com’è, questa vita…
Quella di
mamma e papà sarà stata un po’
birichina, per scappare così.
Magari
è piccola, e si è persa per sbaglio.
Chissà adesso come sarà
spaventata…!
Anche Molly si
era persa, ma non l’ha fatto apposta; è caduta
sotto il letto, e
io non l’ho più vista. Lei era tanto spaventata,
ma anche io lo ero!
Anche la
piccola vita di mamma e papà sarà impaurita, e
loro forse ancora di
più!
E’
per questo che non sono con me e Yuuto: perché non sanno
dov’è la loro vita
e sono in pensiero per lei, mentre sanno benissimo che io e il mio
onii-chan
siamo qui all’asilo con tanti bambini e la maestra, e quando
avranno ritrovato
la vita torneremo tutti insieme a casa e faremo una grande festa!
Mi ricordo che
quando ho ritrovato Molly con le mie amiche qui all’asilo
abbiamo festeggiato il ritorno della mia bambolina. C’erano
Dolly, Pixie,
Barbie e tutte le altre bamboline delle mie amichette; le nostre
bambole hanno
ballato, hanno mangiato una grande torta e si sono abbracciate forte
forte!
Erano tutte felici che Molly fosse tornata, e sono sicura che anche
quando la
vita di mamma e papà tornerà ci sarà
una festa bella come quella per Molly,
anzi ancora più bella!
Io non voglio
perdere la mia vita. Altrimenti dovrei andare via da Yuuto per
cercarla… No, forse no. Forse Yuuto mi aiuterebbe a cercare
anche la mia vita,
come mi ha aiutato a ritrovare Molly.
Ma
è sempre meglio non correre rischi. Se perdessi la mia vita
proprio quando
mamma e papà hanno ritrovato la loro? Dovremo stare ancora
lontani…
Yuuto no.
Yuuto sarà sempre vicino a me. E non penso che lui
perderà la sua
vita, qualunque cosa sia.
Il mio
onii-chan è molto attento e preciso, non ha mai perso
niente, anzi! Sa
sempre dove sono le sue cose, e anche dove sono le mie! Quindi non
può di certo
perdere la sua vita…
Credo di aver
preso da mamma e papà: sono molto pasticciona e disordinata.
Ma tanto
c’è Yuuto che pensa sempre a tutto. E’
bravissimo lui, e sta sempre
vicino a me.
Anche se
dovessi perdere la mia vita, sono sicuro che lui la ritroverebbe
subito.
Magari sa
trovare anche la vita di mamma e papà! Che bello che
sarebbe… Loro
potrebbero venirci a prendere e torneremo a casa tutti insieme!
Vado subito a
dirglielo!
Afferro Molly
per una mano, e mi alzo veloce veloce. Mi sistemo un attimo la
maglietta
rosa tutta stropicciata, e corro fuori, a cercare il mio fratellone.
-Onii-chaaaaaaaaaan!!
Mamma e papà hanno
perso la vita e non la trovano più. La cerchiamo insieme?
Magari noi due la
troviamo!-
Ehi!
Ma che comitiva allegra, eh?! (?)
Già. Non guardatemi male. So di aver scritto una castroneria orrenda. Ne sono consapevole *^*
Ma sapete, io sono Sissy e… Ho finito le scuse.
Non so più che inventarmi. Potrei dire che l’autunno mi ha dato alla testa (?) ma non penso che sarebbe credibile.
Mi sono un po’ depressa? Sì, forse.
Ma non volevo darlo a vedere. E così ho scritto questa fanfic.
E’ da un po’ che mi frullava in testa quest’idea della “vita perduta” e via dicendo…
So che il tema della vita è molto difficile da affrontare, soprattutto in questo fandom che non si riesce più a capire chi è vivo e chi è morto (?).
Tra Ichinose, Kuroiwa e Atsuya – per non parlare poi di Daisuke -.-“ – io non so più dove sbattere la testa! x.x
E… Boh, ecco tutto.
Ho pensato che, affrontato con gli occhi di una bambina, avrei potuto trattare questo tema con un pizzico di ingenuità e semplicità. Ma mi sa proprio che ho sbagliato i miei calcoli.
Non penso sia venuto quel granché che mi aspettavo.
Ma va bene così, a volte capita. *^*
Penso di aver fatto indigestione di Haruna in questo periodo e soprattutto durante l’estate, e quindi molto probabilmente ancora adesso come personaggio non mi va giù…
Ma ripeto, ho finito le scuse, e sinceramente non so che dire per risultare credibile.
Un forte forte abbraccio alla mia Raven Cullen che oggi compie gli anni! <3
Cara mia, forse ti aspettavi più vita e più gioia nella fic e nello space, ma sono incredibilmente stanca in questo periodo e… non mi reggo in piedi, diciamocelo.
Passerà, probabilmente ~
A tutti voi che avete letto fin qui, grazie.
Kisses <3 <3
Sissy